Comune di Pienza, una nuova risorsa: Pienza da città 'Ideale' a città 'Nuziale', entrate consistenti per 'pubblico' e 'privato' da questo fenomeno.

PIENZA. Pienza, da Città Ideale a città nuziale; lo è diventata negli ultimi tempi, quando italiani e stranieri hanno scelto di venire in massa nella cittadina per il fatidico 'si'. Hanno incominciato agenzie europee ed americane, poi singole coppie hanno scoperto la Bellezza. La Cattedrale o la Sala del Comune, entrambe le location si presentano luoghi perfetti, antichi ed austeri per cerimonie molto attese. Sono già 60 le nozze celebrate, 20  con rito civile e 40 con rito religioso. Le nozze pientine celebrate con corteo in piazza piacciono sempre di più.. Il Comune di Pienza concede la sala ed i parcheggi, ristoranti e agriturismi servono spesse pranzi a base di gastronomia locale e vini famosi, ogni giorno suonano le campane ed i fine settimana sembrano defilè di alta moda. In turismo pientino aggiunge così una variante interessante al resto. Cesare Franci consigliere Comunale con delega 'matrimoniale' lavora molto con gli sposi del rito civile e racconta ' E' sempre più spesso che il Comune di Pienza collabora alle nozze di italiani e stranieri, io sono delegato dal sindaco e mi sono specializzato in questo lavoro necessario, ma i matrimoni portano tanta gente e soprattutto sono una buona entrata per le casse comunali'. Con 600 euro ci si può sposare nella Piazza II sotto le ombre della architettura calendaristica del Rossellino e dell'Alberti. Ma tutto è gratis per i pientini, naturalmente , che qui hanno a buon diritto il matrimonio..gratuito.

FARE IL CAPO DI UN PARTITO RENDE. Renzi compra una villa da 1,3 milioni di euro: in gennaio aveva detto ' Io solo 15.000 euro nel conto corrente...' Si vede che sono aumentati alla svelta.

Una villa in via Tacca a Firenze, 276 metri di superficie catastale, 11,5 vani, due livelli con salotto triplo, grande cucina abitabile, studio, tre camere e tre bagni, terrazza. Costo: un milione e trecentomila euro. Acquirenti: il senatore Matteo Renzi e la moglie Agnese Landini. L’ex presidente del consiglio ha comprato una nuova casa. O meglio sta per comprare: lo scrive il quotidiano La Verità che racconta come Renzi abbia firmato un preliminare d’acquisto nello studio fiorentino del notaio Michele Santoro per una villa da 1.230.000 più altri 70.000 per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati adiacente al giardino. Due settimane fa – ricostruisce il giornalista Giacomo Amadori  – l’ex segretario del Pdha versato una caparra da 400mila euro con quattro assegni circolari da 100mila euro l’uno, emessi il 12 giugno scorso dal Banco di Napoli, l’istituto a cui si affidano i parlamentari. Il resto, e cioè circa 900mila euro, Renzi proverà a trovarli con un mutuo, il quarto che si andrebbe a sommare alla rata mensile da 4.250 euro che paga del 2012.

Marco Nereo Rotelli a Siena 'In lucem veniet'

In alto Rotelli 'in cattedra'
sotto il Duomo di Siena 'In lucem'

mercoledì 27 giugno 2018

LISTA CIVICA : UN ALTRO GRANDE RISULTATO CONSEGUITO : Premiato a Roma il Comune di Pienza, Comune 'riciclone'


COMUNI RICICLONI: IL COMUNE DI PIENZA
PREMIATO DA RICREA PER LA RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN ACCIAIO

Con un incremento nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio che nell’ultimo anno è stato superiore al 13%, Pienza si dimostra uno dei comuni più sensibili e attenti all’ambiente del Centro Italia e un’altra eccellenza in Toscana, una delle più virtuose regioni italiane con una media di imballaggi di acciaio raccolti in un anno superiore ai 3 kg per abitante.

Il Comune di Pienza è stato premiato oggi a Roma nell’ambito di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che ogni anno individua in Italia le amministrazioni locali con le migliori performance di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti.
Il riconoscimento è stato assegnato da RICREA, il Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi Acciaio, uno dei sei consorzi di filiera che compongono il Sistema CONAI.

“A Pienza lo scorso anno si è registrata una crescita a doppia cifra della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio come barattoli per pomodori e scatolette per tonno, bombolette spray, tappi corona, latte, scatole per dolci e liquori, fusti, fustini e chiusure capsule per vasetti – spiega Federico Fusari, direttore generale di RICREA – Un risultato molto positivo che testimonia l’ottimo lavoro svolto dal Comune e dal gestore della raccolta differenziata Sei Toscana, e naturalmente l’impegno dei cittadini.”

Nel Comune di Pienza è attivo un servizio di raccolta differenziata domiciliare, e gli imballaggi in acciaio sono raccolti congiuntamente con plastica, alluminio e vetro.
Il gestore del servizio è Sei Toscana, che oltre che in provincia di Siena lavora anche nelle provincie di Grosseto, Arezzo e Livorno. Per la sottoscrizione della convenzione RICREA, Sei Toscana ha dato delega a Revet, leader nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti che serve circa 200 amministrazioni comunali e oltre l’80% della popolazione toscana facendo sì che gli imballaggi in acciaio raccolti vengono selezionati e preparati per essere inviati in acciaieria e rinascere a nuova vita.

“È un importante riconoscimento che non premia solo il modo di aver amministrato la materia rifiuti e raccolta differenziata, ma soprattutto la volontà e precisione dei cittadini – commenta Manolo Garosi, consigliere delegato all'ambiente del Comune di Pienza -. Una battaglia da perseguire con più impegno e caparbietà per migliorare il nostro mondo e ridurre la dispersione delle materie prime riutilizzando quelle provenienti dal rifiuto. Un passo in avanti per la nostra piccola città sito UNESCO che da oggi viene certificata non solo dal punto di vista storico-culturale, ma anche da quello culturale della differenziazione dei rifiuti e del rispetto dell'ambiente. L'amministrazione comunale ringrazia tutti: il gestore Sei Toscana, il consorzio Revet e RICREA, ma soprattutto i cittadini di Pienza che si sono tanto impegnati e ai quali va questo riconoscimento”.

“Siamo molto contenti di questo importante riconoscimento per il Comune che rappresenta per noi una conferma della qualità del servizio che svolgiamo quotidianamente sul territorio – dice Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana -. A Pienza abbiamo lavorato molto sulla comunicazione e sensibilizzazione al cittadino, con numerosi incontri pubblici e la produzione di materiali informativi ad hoc che sono stati distribuiti in modo capillare e che, oggi possiamo dirlo, hanno dato i frutti sperati. Siamo felici di lavorare insieme alle amministrazioni del territorio per migliorare i servizi e per rendere sempre più funzionale la gestione dei rifiuti nell’intero bacino di ambito”.

“La raccolta differenziata di qualità, fatta bene, è fondamentale perché poi il materiale sia effettivamente riciclato - spiega Alessandro Canovai, Presidente Revet -. Per questo Revet insieme ai suoi soci e clienti, e per questo ringraziamo Sei Toscana e i cittadini di Pienza per l’ottimo lavoro svolto, si impegna da una parte a migliorare la qualità e la quantità delle raccolte differenziate, dall’ altra a rendere sempre più efficiente il proprio processo produttivo, investendo dal punto di vista impiantisco. Nel caso specifico dell'acciaio il nostro piano di investimenti prevede l’apertura entro l’anno di un nuovo impianto per la produzione del proler, completando così la filiera virtuosa dell’acciaio toscano”.

L'acciaio è il materiale più riciclato in Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità. Grazie alle 361.403 tonnellate di acciaio recuperato dagli imballaggi in Italia nel 2017 si è ottenuto un risparmio diretto di 686.660 tonnellate di minerali di ferro e di 216.842 tonnellate di carbone, oltre che di 646.922 tonnellate di CO2.





Gli ex parlamentari che perdono i VITALIZI:'Noi non siamo uguali agli altri'


Lo avevano detto chiaramente e pubblicamente a dicembre scorsoin un incontro con Tito Boeri: “Noi non siamo uguali agli altri”. E partendo da quel presupposto oggi che il loro privilegio viene toccato dopo anni di polemiche, minacciano di chiedere i danni direttamente a chi approverà il provvedimento. Sono gli ex parlamentari che ancora ricevono i vitalizi calcolati su base retributiva e non contributiva come tutti gli altri e che, alla notizia della presentazione della delibera che impone la stretta, dichiarano guerra: “E’ una vendetta politica”, hanno detto

Salvata la bambina di San Quirico

(Siena Free) SAN QUIRICO. Bambina di tre anni cade in un pozzo profondo 10 metri: la madre si tuffa e la salva con l'aiuto di un passante

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vigilidelfuoco650Una bambina di tre anni, caduta in un pozzo cisterna di un'abitazione nel comune di San Quirico d'Orcia, ha rischiato di annegare ed è stata salvata dall'intervento della mamma, che si è buttata nel pozzo e l'ha tenuta con la testa fuori dall'acqua e di un passante che si è calato con una fune, evitando la tragedia. 

È successo a San Quirico d'Orcia dove nel primo pomeriggio la bambina è scivolata in un pozzo profondo 10 metri. Al momento della caduta il pozzo sarebbe stato aperto poiché una pompa stava tirando fuori acqua. La mamma, dopo essersi gettata nel pozzo dove c'erano ancora 2 metri d'acqua, non riusciva a uscire. Solo grazie a un passante, avvertito da alcuni vicini è stato possibile mettere in sicurezza la bimba: l'uomo si è calato nel pozzo e, con l'aiuto del nonno e da alcune persone che nel frattempo erano accorse nella casa ed hanno calato una fune, la bambina è stata estratta. Successivamente la fune è stata calata nuovamente ed è stata estratta anche la mamma. Nel frattempo sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno recuperato anche il soccorritore.

Sul posto i Carabinieri di Montalcino, i Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118 e con il Pegaso. La bambina, secondo quanto riferito, ha riportato solo un forte shock e una leggera ipotermia: è in ospedale ma solo per accertamenti.

Marco Nereo Rotelli, amico di Pienza, membro del Centro Mario Luzi, impegnato nella realizzazione della nuova illuminazione del Duomo di Pienza, a Siena con una sua installazione

Siena. 27 Giugno 2018 - ore 21.30
 


L'installazione "In lucem veniet" al Duomo di Siena.

Un’installazione di grandi contenuti poetici e filosofici sarà realizzata il 27 giugno alle 21:30 al Duomo di Siena dove, grazie a un progetto voluto da Opera Civita e Opera della Metropolitana, in occasione della serata inaugurale per la scopertura del pavimento, è stato pensato da Rotelli un’inedito intervento che darà "voce" al racconto che Giovanni Pisano scolpì sulle statue di Sibille, Profeti e simboli degli Evangelisti sulla facciata della cattedrale.
Un’opera fatta di luce e fiato dove interverrà all’harmonica Gianluca Littera con una performance live.

In lucem veniet. An installation characterised by great poetic and philosophical contents will be mounted on 27 June at 09:30pm at the Duomo, in Siena, thanks to a project commissioned by Opera Civita and Opera della Metropolitana, for the floor unveiling ceremony. The new installation designed by Rotelli is inspired by the story told by Giovanni Pisano through its statues of Sibyls, Prophets and symbols of the Evangelists on the facade of the cathedral.
A light and music installation, with the participation of Gianluca Littera who will offer a live performance

sabato 23 giugno 2018

Pienza : Cristiana Capotondi con Cate e Lorenzo

L'attrice di 'La notte prima degli esami' e 'La mafia uccide d'estate'

Blues

Stasera , ultima serata , alle 21,30 del Torrita Blues  Festival.
Ieri  sera una serata indimenticabile con Popa Chubby chitarrista e cantante
considerato il fondatore della scuola di New york di blues e l'unico erede di Jimi Hendrix.
Ascoltarlo  è non staccare un attimo il respiro dalla sua musica che invade con una potenza
che annienta , che invade l'anima. Dal primo tocco delle corde della sua chitarra  Popa Churry
 compie il miracolo  di catturare con una semplicità disarmante , una libertà sorprendente che stupisce
e non lascia tregua. Potente, sottile, infinitamente ricco d'intensità sorprendenti.
Straordinaria anche la performance dell'armonica di  Giorgio jo Pinna, cantante  del gruppo Fog Eaters.
in scena come primo gruppo,premiato dal Torrita Blues Festival.
Piazza Matteotti era colma di spettatori stregati.
Una manifestazione di livello internazionale. Straordinaria.

Riaperta la 'banca' di Pio II ( anche se per una mostra sulla Bellezza)

PIENZA.  L’antico ‘banco’ dei Piccolomini riapre i battenti… Una scritta misteriosa affiora nel Palazzo di Salomone Piccolomini a Pienza, oggi visibile grazie ad una mostra di pittura sulla ‘Bellezza’  organizzata dalla ‘Associazione Biagiotti per la Bellezza’, e sembra confermare questa ipotesi  La sala restaurata con grande rigore filologico ha riportato alla luce alcuni frammenti di scritte e strutture del palazzo un tempo invisibili. Salomone Piccolomini era un nipote di Pio II  membro della sua corte e a lui il pontefice donò l’elegante palazzetto oggi aperto per mostre temporanee dalla famiglia Biagiotti, artisti pientini del ferro battuto noti in tutto il mondo. La storia di questo  palazzo è singolare, poiché l’attuale salone restaurato ha ospitato a suo tempo in epoca otto-novecentesca il  consiglio comunale di Pienza e alcune istituzioni bancarie pientine incluso il Monte dei Paschi. Per un breve  periodo fu anche sede della Casa del Fascio di Pienza.  Ma la tradizione orale  trasmessa nei secoli definisce questo palazzotto sede  bancaria, a partire dall’antica tradizione propria della famiglia Piccolomini. Secondo le ricerche di Giancarlo Bastreghi, antiquario e collezionista pientino, i Salomonidi Piccolomini  costituirono un ramo della famiglia  dedito all’ attività della banca  e qui avrebbe avuto  sede per  secoli  il ‘banco’ Piccolomini di Pienza. A suo avviso alcune aperture tamponate del pavimento del salone testimoniano proprio l’ antica forma del palazzo utile alla necessità della banca: una sorta di spioncino per sorvegliare l’ingresso nel ‘banco’ dei clienti. Poi l’ scritta affiorata in una parete e  bene in vista che sembra recitare: ‘Servir ed esser leale ritrova e discarca’, come dire che il buon servizio e la lealtà rigenera e purifica l’animo umano. Poi ancora  i resti di una scritta per ricordare che nalla banca si ascolta ‘ Dio re degli uomini’. Anche nella casa pratese del ricco banchiere Marco Datini  della stessa epoca, come racconta Iris Origo,  sta scritto qualcosa di simile ‘ In nome di Dio e del guadagno’. Fatto sta che  il ‘banco’ di Salomone Piccolomini e della sua famiglia generò una tradizione locale, per cui altri istituti di credito sorti a Pienza nei secoli passati hanno seguitato a trovare ospitalità lì, in questo palazzo ‘banco’ per antonomasia. Naturale, del resto, che nella ‘ città ideale’ di Pio  fosse stato previsto anche un ‘banco’( proprio accanto sorge l’edificio un tempo l’albergo della Città di Pio);  nella  nuova realtà cittadina piesca  fondata da un papa senese  parente di ex banchieri, non poteva che essere così (fp)