Quando i 'turisti' non c'erano e quei pochi li chiamavamo ' i forestieri'. Quel Ferragosto del 1956, le macchine parcheggiavano in Piazza Pio II, dove arrivava e partiva il 'postale' del Biagiotti, la parola 'Ferragosto' era ignota ai più, tre caffè, due circoli e tre osterie. Quando eravamo poveri.
Bei tempi o comunisti o democristiani. Tutti in fila per due.
RispondiEliminae le donne in casa. A fare i pici cazzo. Quelli sì che erano tempi...
RispondiEliminaE più felici
RispondiEliminabe, le auto sopra la piazza ci sono anche ora...sono aumentate le pappatoie...ma è il progresso...
RispondiEliminaSi stava meglio quando so stava peggio.
RispondiEliminapura retorica..si vede che te non c'eri..si sta molto, molto meglio ora!!!!!
RispondiEliminaCome no, tutti a lavorare tutto il giorno, in maniera alienata, oppure a non fare nulla come molti citti qui.
RispondiEliminaS'era più poveri, si bestemmiava per una spesa imprevista, forse anche più ignoranti ma ci s'aveva meno grilli pel capo; se da citti si faceva qualche boiata poteva esse un vetro rotto o dassi du' manate pe fa pace il giorno dopo, ma non ci si sparava niente in vena.
RispondiEliminaEppure, umanamente, si campava molto ma molto meglio, dammi retta.
Non rinnego certo i progressi e le migliori condizioni economiche, ma ricorda che non è tutto oro quel che luce!