domenica 31 gennaio 2021

La 'memoria'...


Francia, un ebreo austriaco lascia l'eredità al paesino della Loira che salvò la sua famiglia dai nazisti

Il paesino di Chambon-sur-Lignon, nella Loira (agf)
Eric Schwan, rinchiuso durante la guerra con i genitori in un campo di internamento militare, fu ospitato dal 1943 a Le Chambon-sur-Lignon. Alla sua morte, avvenuta a 90 anni il giorno di Natale, ha donato al comune in segno di riconoscenza due milioni di euro
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BERLINO - Tre settimane fa, un notaio contatta il piccolo comune di Le Chambon-sur-Lignon, nel sudest della Francia. E annuncia che un anonimo ha lasciato in eredità al paesino della Loira una considerevole somma di denaro: due milioni di euro. Non sono cose che accadano spesso. Così il municipio decide di indagare. E scopre che il misterioso donatore è Eric Schwam, un cittadino austriaco morto il 25 dicembre scorso, il giorno di Natale, a 90 anni. 
 
“Era un gentiluomo molto discreto, che non voleva farsi pubblicità. Ma noi abbiamo fatto delle ricerche”, ha rivelato alla radio francese Denise Vallat, portavoce del Comune. E scavando nel passato del generoso donatore, a Le Chambon-sur-Lignon hanno scoperto che dietro alla sua storia si nasconde una vicenda straordinaria, di coraggio e di solidarietà collettive. Che però ha a molto che fare con un’antichissima tradizione locale. 
 
I fatti messi insieme dal Comune sono lacunosi, ma tratteggiano una storia di fuga e di gratitudine. Nel 1943 la famiglia di Eric si trasferisce a Le Chambon-sur-Lignon dopo essere stata rinchiusa in un campo di internamento militare a Rivesaltes. La famiglia torna in Austria dopo la guerra, nel 1950. Eric poi si ritrasferisce in Francia, a Lione, per studiare da farmacista. Lì conosce la sua futura moglie. Ma quasi ottant’anni dopo, Eric non dimenticherà il suo debito con il paesino della Loira. In sostanza, negli anni più bui della persecuzione nazista, come tanti ebrei, gli Schwam erano dovuti scappare dall’Austria. E avevano trovato rifugio a Le Chambon-sur-Lignon, dove gli abitanti li avevano nascosti per anni in una scuola.
 
Gli Schwam non erano stati gli unici. Durante la guerra, il paesino della Loira ha salvato la vita complessivamente a ben 2.500 ebrei, tenendoli al riparo dalla ferocia dei nazisti. Allo Yad Vashem, al Memoriale dell’Olocausto in Israele, gli abitanti del paesino francese sono ricordati tra i “Giusti”. 
 
Ma la tradizione ribelle da “villaggio di Asterix” contro l’imperialismo di ogni epoca e di ogni colore è molto più antica. Sin dalla cacciata degli Ugonotti, sei secoli fa, Le Chambon-sur-Lignon è diventato il riparo dei perseguitati. Dai preti nascosti durante la Rivoluzione francese ai repubblicani spagnoli durante la guerra civile degli Anni 30 fino ai profughi delle ultime crisi migratorie: gli eroici abitanti del villaggio del sud della Francia non si sono mai tirati indietro, quando si è trattato di salvare ribelli e reietti. Una tradizione straordinaria che Eric Schwam ha voluto onorare, nelle sue ultime volontà

PAGA ANCORA PANTALONE IL DISASTRO CAUSATO DA UN PARTITO ?

 

Monte dei Paschi di Siena approva il piano da presentare alla Bce: “Senza fusione serve un aumento di capitale da 2,5 miliardi”

Monte dei Paschi di Siena approva il piano da presentare alla Bce: “Senza fusione serve un aumento di capitale da 2,5 miliardi”

L’obiettivo resta dunque quello delle nozze con Unicredit, posto che né Banco Bpm né Bper sembrano intenzionate ad avventurarsi in un’operazione che comporta molti rischi e poco consenso tra gli azionisti. La possibilità di procedere al rafforzamento patrimoniale resta subordinata, oltre che all'ok dell'Eurotower, anche al via libera da parte della Dg Concorrenza della Commissione Ue della revisione del piano di ristrutturazione. Ma sono stati chiesti interventi aggiuntivi

E’ arrivato giovedì, in tempo per rispettare la scadenza di fine gennaio fissata dalla Bce, il piano del Monte dei Paschi di Siena per colmare il deficit patrimoniale della banca di cui ora il Tesoro è azionista di maggioranza. Se non si dovesse riuscire a realizzare “una soluzione strutturale” come una fusione con un grande gruppo “in un orizzonte di breve/medio termine”, spiega il documento, sarà necessario “un rafforzamento patrimoniale di 2,5 miliardi di euro che, se realizzato, è previsto avvenire a condizioni di mercato e con la partecipazione pro-quota dello Stato italiano” che ha la maggioranza. Il problema è che non è chiaro quali “investitori di mercato” possano intervenire con il ministero per colmare quella falla insieme, se non si concretizza la cessione a Unicredit sponsorizzata dal governo dimissionario

Niente Palio anche quest'anno a Siena, secondo il prof. esperto senese di Coronavirus..


 

Coronavirus, Montomoli:

 "Soffriremo fino all'estate, poi vaccinazioni di massa. Palio di Siena solo nel  2022 "

Cuba unico paese al mondo autosufficiente nei vaccini. Come? Basta non fare 'mercatini' come fanno in America, Europa e in Inghilterra..

 Produrremo entro l’anno 100 milioni di vaccini Soberana02 contro il Covid-19, per immunizzare la popolazione cubana, e l’estero». È l’obiettivo di Vicente Vérez Bencomo, direttore dell’Istituto Finlay. Cioè l’Istituto che ha sviluppato il vaccino, progettato e prodotto con tecnologia cubana e finanziato al 100% dallo Stato cubano. Cuba diventerà così l’unico paese al mondo autosufficiente nell’immunizzare la propria popolazione (poco più di 11 milioni). Entro sei mesi, secondo Vérez, potranno venir vaccinati tutti i cittadini, gratuitamente e su base volontaria. E si sono dimostrati interessati all’acquisto di Soberana02 Venezuela, Vietnam e Iran. E’ stato raggiunto un accordo in base al quale la terza fase della sperimentazione del vaccino – nelle prossime settimane- sarà attuata anche in Iran su circa 150.000 volontari. Un’ampia collaborazione in questo settore viene sviluppata anche con il Pakistan e l’India

martedì 26 gennaio 2021

..: il solito autolesionismo italiano..

 


CRONACA

Monoclonali, conferma per quelli di Latina: “Riducono il rischio di morte del 70 per cento” Burioni e Bassetti: “Basta perdere tempo”

Monoclonali, conferma per quelli di Latina: “Riducono il rischio di morte del 70 per cento” Burioni e Bassetti: “Basta perdere tempo”

La multinazionale Lilli comunica i risultati dello studio di fase 3 su due anticorpi combinati. Aumenta il coro di scienziati e ricercatori che chiedono ad Aifa di autorizzare l'uso dei farmaci neutralizzanti come ha fatto la Germania acquistando 200mila fiale senza aspettare l'ok dell'Ema. La denuncia di Bassetti: "Potevamo essere il primo paese in Europa a usarli, qualcuno ha deciso di ignorare la strada dei monoclonali e dovrebbe assumersene la responsabilità facendo un passo indietro

Il 'buco'

 

Loy (Inps): “Buco da 16 miliardi nei conti per gli aiuti Covid”

La denuncia del presidente del Consiglio di vigilanza dell’istituto: "È una ipotesi estrema ma potrebbe succedere che non ci siano risorse per coprire le prestazioni, pensioni comprese. Due mesi per ricevere la cassa integrazione sono troppi. Dovremmo scendere a uno e rafforzare gli assegni molto bassi

(Tana liberi tutti, i 'partiti' non esistono più, ormai è... svincolo di mandato!! Contano solo..i quattrini..). Caos totale in Senato. Difendere con le unghie..gli stipendi più alti del mondo. Solo gli allocchi e quelli a libro paga vanno ancora alla rinione semidesterta di partiti..in periferia. Conte e il via alla 'libera fluttuazione' dei parlamentari' che difendono solo i loro personali interessi ....


 


COSTI DELLA POLITICA

I parlamentari italiani hanno gli stipendi più alti del mondo: ora lo dice (anche) uno studio dell’Ue. “140mila euro, ai tedeschi 90mila”

I parlamentari italiani hanno gli stipendi più alti del mondo: ora lo dice (anche) uno studio dell’Ue. “140mila euro, ai tedeschi 90mila”

Per l'ex presidente della Camera Laura Boldrini le retribuzioni dovevano rimanere tali perché "garantiscono autonomia, disciplina e onore". Per il leghista Borghi sono così alti perché "le eccellenze bisogna pagarle". Ma mentre l'emergenza impone nuovi sacrifici agli italiani la proposta di riduzione dei compensi degli eletti scivola sullo sfondo. Un'indagine comparativa di Bruxelles li inchioda togliendo ogni alibi: deputati e senatori eletti a Roma guadagnano in media 40 mila euro più degli omologhi tedeschi, 56mila euro più dei francesi, 35mila più degli americani, il doppio esatto dei lord inglesi e 10 volte più degli ungheresi. Ecco numeri, dati e grafici

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Gallavotti su La7: 'Covid può influire su capacità mentali di giovani con strascichi anche a lungo termine'
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“Non sono mica i più alti d’Europa, giù le mani dai nostri stipendi!”. Basta accennare al taglio, che i parlamentari italiani protestano, anche quando il Parlamento viaggia a ranghi ridotti e a far sacrifici sono soprattutto i cittadini. Il bello però è che hanno ragione. Le loro retribuzioni non sono più alte d’Europa, bensì del mondo intero: i deputati e senatori eletti a Roma guadagnano in media 40mila euro più degli omologhi tedeschi, 56mila euro più dei francesi, il doppio esatto dei lord inglesi e dieci volte più degli ungheresi. A mostrarglielo una volta per tutte, con tanto di tabelle, stavolta è proprio l’Europa. Il grafico che inchioda gli eletti più ricchi del Globo è contenuto all’interno di un rapporto sul sistema previdenziale del Parlamento Europeo in discussione a Bruxelles (scarica il report). Il fattoquotidiano.it lo ha potuto leggere in anteprima e non c’è dubbio: gli occhi degli eurodeputati saranno puntati spesso sui colleghi italiani