SIENA. La 'Caporetto del PD Toscano' .Associazioni dei commercianti furibonde con Giani e Speranza ( Corriere di Siena)

 Confcommercio e Confesercenti di Siena non risparmiano nessuno. Dal governatore Eugenio Giani al ministro della salute Roberto Speranza. Piovono critiche sulla gestione della campagna di vaccinazione. La retrocessione della Toscana in zona rossa, e più in generale la gestione della pandemia ad un anno dal suo inizio, fa insorgere le due associazioni di categoria.  “E’ ora di cambiare strada, non c’è più tempo”, fanno sapere in una nota congiunta dai toni duri, che mette a fuoco l’esasperazione di commercianti esausti da un anno di chiusure e riaperture, da ristori giudicati insufficienti, dal senso di frustrazione per una crisi violenta per come sia è accanita: vanificando o rischiando di vanificare i sacrifici di anni. “E non è che prima del Covid la situazione fosse rose e fiori — spiega il presidente di Confesercenti Siena Leonardo Nannizzi — in molti hanno chiuso, qualcuno non riaprirà e altri stanno facendo i salti mortali per andare avanti”

 

venerdì 26 marzo 2021

INTERVALLO

                                              DRAGHI L?UOMO DELLA PROVVIDENZA

                                               FECE FINALMENTE IL MIRACOLO!!!!!
 

Toscana 'rossa': la Valdorcia, 'bianca' di fatto, paga tassa a..Prato e Firenze.... Tutto chiuso. Giusto cosi? E' la 'Toscana Infelix..'.


                                                                  Già venuti a noia a tutti!!!!!!!!!!!!
 


Contrordine, la Toscana è zona rossa. Non è più arancione. Non schiva la chiusura per pochi contagi, per pochi contagi in più diventa da lunedì 29 marzo zona rossa. Cosa è successo? Un problema nei conteggi regionalil. La cabina di regia dell'istituto di sanità si è riunita questo pomeriggio dopo che la Toscana ha inviato nuovi dati riguardo al numero di casi della setttimana tra venerdì 19 e ieri, 25 marzo. Mancavano 102 positivi. 102 nuovi casi rilevati a Prato che non devevano essere conteggiati nei numeri di oggi ma in quelli di ieri. E sono proprio quei 102  che hanno fatto cambiare il colore e lo scenari

giovedì 25 marzo 2021

Da La Repubblica. Toscana fanalino di coda in Italia...

 

Giani sotto attacco dopo la bordata di Draghi: "Vaccini, alcune regioni trascurano gli anziani"

Il premier contro i ritardi nella campagna, dove la Toscana è tra le ultime per gli over 80. Giani: "Non si riferiva a noi", ma c'è chi chiede una commissione d’inchiesta

Top ten

 Turismo, Montepulciano e Pienza nella top ten delle mete per l’estate 2021

La classifica stilata da Airbnb ha analizzato le ricerche degli italiani e tra le località più ‘trendy’ per la bella stagione due sono in Toscana

Italia sempre in mano ai PREMIER MESTATORI non eletti dai cittadini, una democrazia alla amatriciana....e si vedono i risultati!!!

Votate a SAn Remo, all'Isola dei Famosi e al Grande Fratello e non rompete  coglioni ai Manovratori...
 

. ' Forza Mafia' soddisfatta....La Mafia va in Paradiso..grazie al Governo Draghi ?

 

Il governo ‘cede’ sulla libertà condizionale ai boss. Avvocatura dello Stato: “Decida il giudice”. Di Matteo: “Così si realizzano obiettivi delle stragi”

Il governo ‘cede’ sulla libertà condizionale ai boss. Avvocatura dello Stato: “Decida il giudice”. Di Matteo: “Così si realizzano obiettivi delle stragi”

Durante l'udienza pubblica alla Consulta pure l’avvocatura dello Stato - che in teoria avrebbe dovuto difendere le leggi vigenti sull'ergastolo ostativo per conto del governo - ha aperto alla liberazione condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo. Un cambio di posizione visto che inizialmente aveva chiesto di dichiarare l’inammissibilità o l'infondatezza della questione di costituzionalità sollevata dalla Cassazione. Il magistrato eletto al Csm: "Così smantellano il sistema complessivo di contrasto alle organizzazioni mafiose ideato e voluto da Giovanni Falcone"

Anche l’avvocatura dello Stato, che rappresenta il governo, apre alla possibilità di concedere la libertà condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo che non hanno collaborato con la giustizia. E lo fa cambiando praticamente la sua posizione durante l’udienza pubblica davanti alla corte Costituzionale: non ha chiesto più di considerare inammissibile la richiesta della Cassazione di dichiarare incostituzionale la norma che vieta ai condannati all’ergastolo ostativo – cioè quelli riconosciuti colpevoli per reati legati a mafia e terrorismo – la liberazione condizionale se non collaborano con la magistratura. Ma ha invitato la Consulta a emettere una sentenza interpretativa di rigetto, in cui si riconosce al giudice di sorveglianza il potere di valutare a sua discrezione ogni caso. Significa che anche i boss irriducibili, quelli che custodiscono i segreti delle stragi, potranno chiedere la libertà vigilata dopo 26 anni trascorsi in carcere. Si attende il verdetto nella Consulta, atteso per la giornata di domani, ma la posizione dell’avvocatura dello Stato provoca già il commento del giudice Antonino Di Matteo, esperto investigatore antimafia oggi eletto come consigliere togato del Csm. “Poco alla volta, nel silenzio generale, si stanno realizzando alcuni degli obiettivi principali della campagna stragista del 1992-1994 con lo smantellamento del sistema complessivo di contrasto alle organizzazioni mafiose ideato e voluto da Giovanni Falcone“, dice il magistrato. Un’eventuale sentenza di accoglimento della Consulta, infatti, aprirebbe la strada alla possibilità per i boss irriducibili di chiedere la libertà vigilata dopo 26 anni di carcere: nei fatti sarebbe l’abolizione dell’ergastolo, cioè uno dei punti inseriti nel papello di Totò Riina, la lista di richieste allo Stato per fermare le stragi del 1992 e 1994.

Corriere di Siena.



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Allarme bizzarro, per le latitudini senesi, quello che è scattato questa mattina (23 marzo) alle porte di Siena, nelle campagne di Radi dove è stata segnalata una leonessa.

Oggi non si compra

 


Oggi lo sciopero Amazon, parlano i lavoratori: "Ecco perché vi chiediamo di non comprare per 24 ore"

Le testimonianze: "I turni e la ripetitività del lavoro sono insostenibili". La protesta di 9.500 addetti al magazzino e 15mila driver. La replica dell'azienda: "Salute e sicurezza dei dipendenti sono la nostra priorità"
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Primo sciopero in Italia per il colosso dell'e-commerce. Oggi è il giorno dello stop di Amazon, una tappa storica nelle relazioni sindacali con il gigante di Seattle. Il fermo riguarda un esercito di 9.500 addetti al magazzino e 15 mila driver. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, mentre da più parti arriva l'appello: "Rispettatelo, non comprate per 24 ore". Le richieste sul tavolo sono numerose: verifica dei carichi di lavoro, contrattazione dei turni, corretto inquadramento professionale del personale, riduzione dell'orario di lavoro dei driver, buoni pasto, stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali, continuità occupazionale e stop a turnover esasperato. Dal canto suo, la multinazionale di Jeff Bezos ribatte punto su punto: "Mettiamo al primo posto i dipendenti, offriamo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professional

domenica 21 marzo 2021

Come sentirsi in salvo ? L'importante e' ....NON ESSERE nell'UNIONE EUROPEA....terra di NESSUNO!!!


Vaccini, Gran Bretagna: record di inoculazioni, 873.784 in 24 ore. L’Italia ne farà in media 200mila al giorno anche la prossima settimana

Vaccini, Gran Bretagna: record di inoculazioni, 873.784 in 24 ore. L’Italia ne farà in media 200mila al giorno anche la prossima settimana

Londra stabilisce il terzo primato consecutivo di vaccinazioni anti-Covid giornaliere. In Italia, invece, non ci sono abbastanza fiale per correre di più e le somministrazioni viaggiano a fasi alterne e con numeri non omogenei a seconda delle Region

( Corriere di Siena) Seconde case, Giani non convince tutti...

 La guerra delle seconde case, soprattutto in vista dei tre giorni di lockdown nazionale, è appena iniziata. E avrà, verosimilmente, dei connotati aspri. La possibilità di spostarsi in un alloggio diverso da quello nel quale si risiede è previsto dal dpcm. Ma non sono pochi i governatori e i sindaci di zone ad alta densità turistica che chiedono norme più restrittive. Troppo alto il rischio di una pacifica invasione da parte di chi, quotidianamente, vive in metropoli densamente abitate, dove il rischio di contrarre il Covid è, ovviamente, più alto rispetto a chi risiede in alta montagna o in piccoli comuni sul mare. In Toscana il governatore Eugenio Giani è dovuto correre ai ripari. Lunedì prossimo scatterà una nuova ordinanza che sarà valida fino a domenica 11 aprile

Covid frena

 

Covid, Gimbe: "Da 3-4 giorni primi segnali che l'epidemia rallenta"

(ansa)
Secondo l'organizzazione indipendente c'è un lievissimo miglioramento della situazione negli ospedali: "È l'inizio degli effetti delle nuove misure restrittive, che saranno ben visibili dopo 2-3 settimane dalla loro introduzione