Mps, il Tesoro silura l’amministratore delegato Bastianini nonostante i buoni risultati di bilancio. Luigi Lovaglio il successore

l manager paga un'eccessiva timidezza nell'applicazione del piano "lacrime e sangue" preteso da Bruxelles per autorizzare l'ennesimo salvataggio della banca e concedere più tempo per la privatizzazione. Il 2021 si è chiuso con un utile netto di 310 milioni di euro
Il consiglio di amministrazione di banca Mps ha deliberato di ritirare le deleghe dell’amministratore delegato, Guido Bastianini. La decisione è stata assunta dal consiglio all’unanimità. Al suo posto dovrebbe essere nominato Luigi Lovaglio, ex manager Unicredit ed ex amministratore delegato di Credito Valtellinese poi passato sotto il controllo della francese Credit Agricole. Il siluramento del manager, inviso al ministero del Tesoro e in particolare al direttore generale Alessandro Rivera, era nell’aria. Dato quasi per scontato nelle ultime ore nonostante negli scorsi giorni più di una voce si fosse levata a difesa di Bastianini, nominato alla guida della banca senese nell’agosto 2020 su indicazione del Movimento 5 Stell
3 commenti:
volevi draghi o succhiatelo
draghi è incazzato? Mattarella lo ha giocato e fregato da vecchio democristiano ahahaaHHH!
gli ha fregato il posto al Colle sul filo di lana!!!!!!!!!!!!
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