Ci giunge il ricordo di questa data, quando morirono al podere S. Sofia due ragazzi di Pienza che giocavano con una bomba: Marsilio Garosi e Marcello Frati. La sepoltura avvenuta a Montepulciano dopo l'agonia in ospedale e l'assenza delle tombe al Cimitero non hanno reso immediato il ricordo. Purtroppo il tempo passa. Verranno comunque ricordati insieme ad un meccanico pientino, Paolo Mariani detto ' Il Bambino', morto anche lui a causa di un residuato bellico nell'Orcia in quei drammatici anni. L'occasione per ricordarli in futuro non mancherà.
Sono storie incredibili di altri tempi così lontane ma così illuminanti. Si poteva morire giocando ai soldati con bombe vere e morire per cercare un pezzo di ferro con cui lavorare in bottega da fabbro.
RispondiEliminaFate un ottimo lavoro di recupero della memoria. Non è facile. Bravo
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