martedì 19 febbraio 2013

Grillo, piazze stracolme, Bersani usa vecchie foto...

Beppe Grillo (piazze sempre stracolme) accusa: in tv solo primi piani per non far vedere agli italiani le piazze stracolme dei suoi comizi. Bersani usa nella sua pubblicità foto di  2  anni fa....quando le piazze le riempiva un pò di più.......Quando si dice la sfortuna di..Gargamella !!!

9 commenti:

  1. No ....sai com'è...Bersani-Gargamella.... aveva finito il rullino!!!!!!!

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  2. grande beppe!!! ma perche non ti candidi...l'ultimo armiamoci e partite lo appesero per i piendi...

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  3. ....e ancora ci piangi vero?

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  4. La tangente, la più bella, è proprio quella di....... Gargamella!!!

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  5. Vi toccherà perdere parecchi stipendioni!!!!Sarà una strage di poltrone...Partiti in Lutto!!!!!Ci manderemo le casalinghe!!!!!in parlamento!!!al posto dei bamboccioni di partito!!!!

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  6. GRANDE BEPPE!!!

    noi votiamo per beppino
    bello onesto e assai carino
    con il popolo sovrano
    che lo osanna da lontano
    e gli grida forsa andiamo.

    Beppe guarda il popolino
    ma gli dice un so' cretino
    come RE se mi volete
    ma un' abbiate altre pretese

    fino all'uscio vi ho portato
    ma di entra' dentro un l'ho mai pensato.

    forza e vai mio popolino
    che lo sai ti son vicino
    ma a fa' il nuovo don chisciotte
    gia' le palle mi son rotte.

    quindi avanti popolino
    ti accompagno nel cammino
    ma poi solo devi andare
    con le leggi ad approvare

    Ti saluto o popolino
    ma ritorno nel teatrino
    ma tu non ti preoccupare
    sempre desto sto a "guardare"

    qui concludo il mio cammino
    ti saluta il tuo Beppino.

    Caruccia no !!!

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  7. Vabbe' dai, anche chi non va in TV non rinuncia a certi metoducci come quello del comizio a Savona (magari non lui ma chi per lui lavora... male!)

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  8. ARRENDETEVI!!!!!!! Mani in alto!!19 febbraio 2013 alle ore 18:12

    Arrendetevi! Siete circondati dal popolo italiano. Uscite con le mani alzate. Nessuno vi toccherà. Il vostro tempo è finito, non abusate della fortuna che vi ha assistito finora. Di voi, ormai, nelle piazze, tra la gente, si parla al passato, come di persone estinte. Quando apparite in televisione scatta l'insulto che equivale al vilipendio di cadavere. Quello che stupisce è la vostra folle ostinazione a non farvi da parte come se foste investiti da una missione divina. C'è in ciò qualcosa di patologico, che richiede l'intervento di uno psichiatra, ma anche di triste, come la recita di un vecchio senza voce e malfermo sulle gambe nella parte dell'attor giovane o come l'aria di Memory cantata dalla cadente Grizabella in Cats "Touch me/ It's so easy to leave me/ All alone with the memory/ Of my days in the sun". I manifesti con le vostre facce nelle strade sembrano annunci mortuari svolazzanti, con qualche tocco di colore. Vi muovete nelle piazze vuote, nei teatri pieni di comparse, negli studi televisivi intervistati da vostri dipendenti, enunciate promesse che non potrete mai mantenere, né avete intenzione peraltro di farlo. Nessuno, tra coloro che vi è vicino, ha il coraggio di dirvi che è finita, che è finita male, e che voi, da qualunque punto si voglia considerare: economico, sociale, politico, amministrativo, siete dei falliti.
    Gli italiani sentono, come guidati da un istinto animale, di essere a un bivio e che continuare con voi è un suicidio. Vi hanno perdonato tutto, al di là della decenza, ma ora non vi possono condonare anche il fallimento di una Nazione. Dovete rendervene conto, dovete andarvene prima di essere cacciati dalla rabbia popolare, è un consiglio amichevole quello di dirvi "Arrendetevi". Questo ventennio è stato un Vietnam per gli italiani, ma voi avete ancora la possibilità di salire sull'ultimo elicottero come gli americani sui tetti di Saigon nel 1975. Siete terrorizzati, in preda di attacchi d'ansia al pensiero di perdere il potere, di qualcuno che potrà rovistare nei vostri cassetti, capire, scoprire, denunciare. Vi consiglio comunque uno, due, tre, cento passi indietro. Se anche vinceste queste elezioni avrete solo rimandato il cambiamento, durerete un anno, forse meno, ha senso? Fate una pubblica ammissione di colpa e chiedete agli italiani di perdonarvi. Arrendetevi. La vostra stessa presenza è diventata insopportabile. Il vostro tirarvi fuori da ogni responsabilità, lo scuotere le piume e minacciare come dei guappi, lo stalking a cui sottoponete gli italiani sono al di là di ogni sopportazione. Arrendetevi. Non potrete dire che non vi ho avvisato.
    BEPPE GRILLO



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