PIENZA. Ecco il 'tamburo di latta' del Carbonetti. del L'ultimo poeta girovago e narratore di favole della Valdorcia . ' Il Carbonetti' riemerge dall'archivio fotografico pientino. La foto rinvenuta dal collezionista pientino Giancarlo Bastreghi, lo ritrae a PIenza: un mito della Valdorcia fra le due guerre, ricordato spesso dai nostri nonni. Chi era il Carbonetti? Poeta ambulante, girovago, affabulatore, cantastorie, artista di strada a suo modo, era un reduce della prima guerra mondiale, bersagliere che non aveva rinunciato mai alla sua divisa. Girava i paesi per le fiere e nelle feste con un cagnolino e il suo tamburo di latta, con cui richiamava l'attenzione sui suoi spettacoli improvvisati e le sue narrazioni incantate. Portava il fez rosso e la fasce militari sopra i pantaloni, frotte di ragazzi lo spettavano all'ingresso del paese e lo accompagnavano in lieto corteo in giro per le piazze battendo le mani al ritmo del suo tamburo di latta.. Dormiva d'inverno nei forni dei poderi ancora caldi dopo la cottura del pane, che gli concedevano i contadini.La sua mensa era l'osteria. Campava di piccole offerte per i suoi poveri spettacoli fantastici. Fu portato sulla scena del Teatro Povero di Monticchiello da Alpo Mangivacchi, il popolare Balzellino, oggi scomparso, che ne rese una interpretazione memorabile e commovente, una sua favola : la storia della 'Volpina d'Oro'. Lui amava ripetere che questi tesori misteriosi erano racchiusi nei grandi sassi che si trovavano sotto le querci secolari. Raccontava la storia del 'Pignatto con le monete d'oro' e altri 'misteri' della Valdorcia. La foto lo ritrae a Pienza sui gradini del Pozzo del Rossellino in Piazza PIo II.Il suo arrivo nei paesi era sempre salutato da tutti come segno di allegria, di festa, di incantamento. Il suo tamburo di latta era come l'avvio dell'incantesimo, che era interrotto solo dalla conclusione delle sue favole e dal rullo del suo strumento musicale.. Il suo ricordo si aggira ancora nei paesi della Valdorcia, con suggestione nostalgia del tempo che fu. (fp) Nella foto degli anni Trenta il Carbonetti col poeta Stefano Tuscano e altri amici.
5 commenti:
grande !
bellino eroico
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