venerdì 26 settembre 2014

Partito Unico Italiano : ecco la Riforma - Renzusconi dell' Articolo 18. ' Lavoratori.....? '


26 commenti:

  1. PD-FORZA-ITALIA

    ovvero 'Forza PD....'
    il partito dello Sgramma... Segretario..ah ah ah

    RispondiElimina
  2. La Storia si ripete sempre due volte, la prima in forma di tragedia e òla seconda in forma si farsa..

    RispondiElimina
  3. NUOVO POSTER DELLA CASA DEL POLLO, PIENZA

    RispondiElimina
  4. Dai campi lontani e dalle officine....

    RispondiElimina
  5. Morte di un partito glorioso

    RispondiElimina
  6. sblogger aripigliati...26 settembre 2014 alle ore 12:18

    lo sblogger tiene un incubo persistente causato dalla sua "nemesi"(per i trifolchi: la memesi e'lo status di una persona nei confronti di un altra, dove il primo, crede che questa persona, sia nata per fargli solo del male...)naturalmente è solo una sensazione personale del soggetto sblogger, la colpa non e' di nessun altro...e che ci voi fa'...

    RispondiElimina
  7. Lo senti e' Dei nostri.......

    RispondiElimina
  8. si devesse in parecchi però....io la penso come blogger!!Almeno 1l 25% in Italia...
    bravo!!

    RispondiElimina
  9. quello che scrive alle 12, 18 è uno di Napoli e dintorni...scrive in dialetto e non se ne accorge!!
    Torna a casa tua magnasapo'..

    RispondiElimina
  10. prrrrrrr
    pernacchione col gorgheggio a Renzusconi...ah ih uh

    RispondiElimina
  11. Sono trifolco e lo ammetto, non conoscevo il termine "nemesi" e mi sento quadrifolco nel sentirmelo spiegare da chi ancora non ha capito come funziona l'acca nel verbo avere ma probabilmente, come si evince dal post delle 12.18, ha studiato latino e greco.
    Anche io ho delle caratteristiche letterarie positive comunque, cercando di compensare la mia lacuna, vorrei lanciare un concorso letterario qui sul blog del Pellegrini:

    <>

    Spero di essermi spiegato bene, sono un semplice tri, quadri e forse pentafolco...

    RispondiElimina
  12. Sono trifolco e lo ammetto, non conoscevo il termine "nemesi" e mi sento quadrifolco nel sentirmelo spiegare da chi ancora non ha capito come funziona l'acca nel verbo avere ma probabilmente, come si evince dal post delle 12.18, ha studiato latino e greco.
    Anche io ho delle caratteristiche letterarie positive comunque, cercando di compensare la mia lacuna, vorrei lanciare un concorso letterario qui sul blog del Pellegrini:

    Conia un nuovo termine che indichi lo status delle persone che soffrivano di nemesi per un soggetto, passate poi ad amare il soggetto stesso, di cui erano afflitti da nemesi, affidandogli il controllo della propria vita e del proprio futuro.

    Spero di essermi spiegato bene, sono un semplice tri, quadri e forse pentafolco...

    RispondiElimina
  13. figo, un nuovo termine...,vediamo... mi viene in mente "servo" o "guida spirituale". Quindi mi dovrei tenere lo sblogger come servo intorno alle balle, per il resto dei giorni???Ma poi "amare" in che senso ??? platonico o di prenderlo o metterlo nel c..o ??non ti sembra troppo come punizione per non aver beccato le H.Mi spiace non ho frequentato studi classici ne universita' ma solo la terza media, ma tengo una bella memoria.Comunque il trifolco era per l'amico delle 13.47, che oltre a trifolco e' pure fascista e razzista... 3-0 buona serata.

    RispondiElimina
  14. la teoria dell'amico sopra paura/amore calza, perche nel film il silenzio degli innocenti, il dottor lecter, cui soffre di nemesi nei confronti del dottore che lo tiene in gabbia, lo ama al tal punto che nell'ultima battuta del films, fa presagire che se lo mangera' per cena...piu' amore e attaccamento di cosi verso un altro si more...

    RispondiElimina
  15. Studiare/ non vi fa male26 settembre 2014 alle ore 17:04

    nèmeṡi s. f., letter. – Propr. nome proprio, Nemesi (gr. Νέμεσις, lat. Nemĕsis), personificazione nella mitologia greca e latina della giustizia distributiva, e perciò punitrice di quanto, eccedendo la giusta misura, turba l’ordine dell’universo. Con uso fig., n. storica, espressione riferita ad avvenimenti storici che sembrano quasi riparare o vendicare sui discendenti antiche ingiustizie o colpe di uomini e nazioni; è una n., a proposito di un avvenimento considerato come un atto di giustizia compensativa. Talvolta anche col sign. generico di punizione o vendetta, con carattere di ineluttabile fatalità.

    RispondiElimina
  16. Se uno è inalfabeto, fa mieglio a sta zito e aunn'usà paroloni, no? Io dico solo 'culo' presempio. So chevvoldì

    RispondiElimina
  17. Guagliò..'tieni' na crassa gnuranza!!

    RispondiElimina
  18. Opperbaccolina.... le due spiegazioni non tornano, qualcuno ha sbagliato e mi pare proprio sia il "Professore" che ha lanciato il sasso ad aver travisato il significato del termine! Servo o guida spirituale non mi pare vogliono dire la stessa cosa. Di forme di amore ce ne sono tante, non ti ridurre solo a quelle due, apri più la mente e magari ci arrivi a capire la battuta.

    RispondiElimina
  19. è una n., a proposito di un avvenimento considerato come un atto di giustizia compensativa (rivalsa contro lo sblogger). Talvolta anche col sign. generico di punizione o vendetta, con carattere di ineluttabile fatalità quindi si intende come punizione o vendetta (persecuzione)...quindi lo sblogger si sente vittima di una punizione o vendetta (generico di nemesi) perpretata dal suo presunto persecutore...mi pare che torni.

    RispondiElimina
  20. Ma ch'ete bevuto????'Fate discorsi piu terra terra. che almeno vi capite

    RispondiElimina
  21. Che palle sti discorsi, capati trombate le mogli invece di fa' I discorsi da intellettuali sembrate Dei trombati dalla,politica....sgramma ritorna aaaaaaaaaaaaa

    RispondiElimina
  22. trombate le mogli ??? si dell altri volentieri...ora gli tocca, ovvia ci si sente, bona serata.

    RispondiElimina
  23. Se trombi la mia...ti pago una cena..

    RispondiElimina