lunedì 13 febbraio 2017

Renzi e lo 'scolapasta in testa' .PD in piena crisi, non solo a Pienza, Renzi via dalle cronache...

IL PD? A Pienza bacheca desolata e battuta dal vento, dimissioni in consiglio, cessata ogni attività, sconforto , Renzi che sparisce dalle cronache, venti di scissione che soffiano, insomma il fallimento che si aggiunge ad altri fallimenti, e senza i soldi del MPS è difficile fare le belle figure di un tempo...fatte con i soldi...dei nostri risparmi!!!! Renzi ?  "Ora che annuncia finalmente le dimissioni non se lo fila più nessuno,: ieri per trovare la notizia sui giornali bisognava munirsi di microscopio elettronico. Fino a poco fa non c'era un suo tweet, post su facebook, sospiro o smorfia che non facesse notizia in prima pagina : ora può uscire di casa in mutande a pois con lo scolapasta in testa e non se ne accorge nessuno'  (M. Travaglio)

12 commenti:

  1. con renzi sparisce anche lo sgramma, è la fine...di un' epoca aiuto!!

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  2. e caramello? rosso di fuori bianco nel cervello

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  3. sono parecchi gli orfanelli di Renzi...anche a Pienza....ah ah ora al referenzum hanno votato tutti NO!!!!!!!ci facciamo certe risate!! si vergognano a dire 'Basta un Si'

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  4. è la fine dei dilettanti allo sbaraglio renzisti che volevano imporre la politica della destra indossando il pigiama di ..sinistra......meglio il manicomio

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  5. se la crisi di un partito, per balordo che possa essere, è avere la possibilità di "discutere faccia a faccia" in una stanza e non ricevere ordini da due padroni non eletti da nessuno, attraverso un blog gestito da una società privata, proprietà dei due non eletti, ben vengano le crisi...uno vale uno, come era ???hihihihihihihih !!!

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  6. sempre meglio di un altro partito che si fa chiamare dem ma è al servizio della mafia capitale e dei poteri più loschi di banche craccate e di industriali disonesti che non pagano i crediti alla banca e la fanno fallire.... Che ne dici compagno a quell'altri?

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  7. non solo Roma Milano? vietato13 febbraio 2017 alle ore 18:55

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    Milano, l’assessora ex Microsoft non risponde su reddito nascosto: “Trasparenza? Parliamo di cose più importanti”
    di Luigi Franco | 13 febbraio 2017
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    Più informazioni su: Microsoft, Milano, Trasparenza
    Niente da fare. Roberta Cocco, assessora di Milano alla Trasformazione digitale nonché top manager di Microsoft in aspettativa non retribuita, non ne vuole proprio sapere di rendere pubblica la sua ultima dichiarazione dei redditi e le informazioni sul suo patrimonio, cosa che la legge le imporrebbe di fare. E nemmeno vuole dare troppe spiegazioni: “Sono qua oggi a parlare di un tema molto più importante che è la donazione degli organi”, ribatte a margine di una conferenza stampa che si è tenuta in comune su un’iniziativa organizzata con Aido (Associazione italiana per la donazione di organi). Una mancanza di trasparenza su cui ha aperto un’istruttoria l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) di Raffaele Cantone e che non riesce a giustificare nemmeno chi a Palazzo Marino appartiene alla maggioranza di centrosinistra, come il presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolé (“penso sia importante che gli amministratori pubblici facciano il massimo per rispettare le regole e dare il buon esempio a tutti”) e l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino (“se non rispetta la legge, sbaglia… non c’è dubbio”

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  8. Ma lo striminge del Peppe che fine ha fatto, tutto on-line, la rete 2.0 il voto on-line di chi? Servi di una società privata...

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  9. sempre meglio che dipendere dal compagno Buzzi coop socio del Guercio-nazista di Mafia Capitale, che sono a Regina Coeli e a Rebibbia!!! ah ah oppure da Renzi- basta un Si trombato dai cittadini!!!! ...'Pio De Luca in campania...

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  10. la scissione è vicina Sgramma devi scegliere!!!! o con i 'venduti' o con i 'pensionati' meglio affanculo tutto il partito...ah ah ah cos' o di qua o di là ti fanno segretario generale...visto che siete rimasti in 12. Ha più iscritti il Club Alpino .a Pienza.....cai cai cai...

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  11. invece a monticchiello cè lo zoccolo...

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  12. ormai nommeno l'infradito...c'è più

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