sabato 20 gennaio 2018

Biblioteca comunale, ore 17 'Ass. Letteraria Stefano Tuscano' assemblea annuale.

Il Consiglio offre un piccolo rinfresco ai soci
Questo sonetto petrarchesco è di Stefano Tuscano  e rivela la sua naturale vena poetica e la grande abilità versificatoria. Un poeta vero degno di Pienza oggi per la prima volta all'attenzione degli studiosi.

2 commenti:


  1. Sogno

    Se trecce leggiadre colpiscono il cuore
    sbanda la luce fra antichi covili
    luccica e forgia splendenti monili
    versando nel cuore dolcezze d'amore

    Se tu sapessi dov'è il mio cuore
    forse vedresti la luna morire
    fra le colline e sognando venire
    la notte che propiziò l'amore

    tu sei incantevole e diffondi i colori
    che io poi conobbi nei mari turchini
    laddove nacquero i nostri amori

    vedo soltanto fra i tuoi capelli
    amorini che frugano fra i mille pastelli
    giocano e intonano i cori più belli

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  2. Lupo di Toscana - Bravo Patroclo! Spero che dopo tanto afflato alla madonna le si intenerisca il cuore.

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