La Gismondo continua a dire ovvietà. Da subito si sapeva che il COVID-19 non aveva un'alta mortalità, ma una capacità di diffusione notevole, anche perchè il soggetto infettato nei primi giorni è asintomatico e dunque prima che si evidenzi l'insorgere della patologia, già ha infettato chissà quante persone. Inoltre, ci sono gli infettati e guariti, senza che i soggetti si siano resi conti di aver contratto il virus, ma nel frattempo hanno infettato un numero considerevole di persone.
La Gismondo continua a dire ovvietà. Da subito si sapeva che il COVID-19 non aveva un'alta mortalità, ma una capacità di diffusione notevole, anche perchè il soggetto infettato nei primi giorni è asintomatico e dunque prima che si evidenzi l'insorgere della patologia, già ha infettato chissà quante persone. Inoltre, ci sono gli infettati e guariti, senza che i soggetti si siano resi conti di aver contratto il virus, ma nel frattempo hanno infettato un numero considerevole di persone.
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