Scuole : resta il problema della riapertura di settembre. Non risolto il problema del distanziamento e delle classi pollaio. La ministra Azzolina fa finta di non capire. Senza nuovi spazi e senza più insegnanti tutto si bloccherà in molte zone italiane. Siccome appare certo che il Covid non si ferma, scaricare tutto su presidi e sindaci, che ben poco possono fare, appare una vera irresponsabilità da parte del Governo. Prima prova di irresponsabilità: non ascoltare gli esperti dei sindacati scuola e affidare tutto ad una come la Azzolina, un concentrato di incompetenza e di arroganza. Senza una classe dirigente all'altezza non si governa. Un ministro non si improvvisa.
veramente una frana....i presidi minacciano di non riaprire le scuole in queste condizioni, non si assumono responsabilità che competono alla ministra....cubista
RispondiEliminaci vediamo a settembre. ( nel computer) ih ih
RispondiEliminaLa ministra Razzolina ( parla bene e razzola male) ieri in una intervista su La 7 ha detto che le scuole e i sindaci sono 'già al lavoro' per settembre!!!! Bugiarda!! Nelle scuole non c'è nessuno, le aule sono e restano quelle, i sindaci non pssono costruire in un mese nuove aule, i docenti stabili non ci sono o meglio non li ha voluti proprio lei, duqnue ci aspetta il solito caos aggravato dal Covd, dunque scuole messe male fino a..Natele? Probabile. I Dilettanti allo sbaraglio lasciateli alla televisione !!!!!!!!!!!!!!!!!Nella scuola serve gente seria.
RispondiEliminaNel compenso aprono le discoteche, i ragazzi si abbracciano e vivono come se nulla fosse senza mantenere le distanze tra le "rime buccali".
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