domenica 30 agosto 2020

A PIENZA LA SCUOLA TUTTO OK. Arrivederci al 14 settembre.

 Le Scuole di Pienza riapriranno il 14 settembre in tutta sicurezza e nel rispetto delle normative anti-covid.

Questo è quanto scaturito in un ultimo incontro fra:la Dirigente Scolastica Caterina Mangiaracina,la docente Vicaria Paola Filippeschi, il Sindaco Manolo Garosi,la Consigliera Delegata, il personale dell'Ufficio Scuola e gli operatori comunali.
IL Governo ha chiesto "a tutti gli enti locali un ultimo, ma importante e decisivo sforzo a collaborare con i Dirigenti Scolastici e con gli Uffici Scolastici Regionali per definire gli eventuali ulteriori fabbisogni". Il  Comune si è messo in ascolto ed oggi sono stati concordati alcuni capisaldi per una ripartenza certa.
Domani nuovo sopralluogo con la Dirigente, i Fiduciari dei plessi, l'Incaricato per la Sicurezza e l'Amministrazione per alcuni dettagli.
Già dal primo settembre gli insegnanti riprenderanno il loro servizio e nella seconda settimana i genitori saranno invitati ad un incontro pubblico in cui saranno illustrati il funzionamento e le modalità della ripresa.
Quasi tutto pronto anche per la riapertura dell'Asilo Nido.
Dopo 9 settimane di Centro Estivi aspettiamo, insieme,  con fiducia,serenità ed una certa dose di emozione il SUONO DELLA CAMPANELLA

Folla di cittadini e di turisti all'apertura della mostra di arte del Novecento con le opere della Famiglia di Leone Piccioni. Un grande successo,


 La soddisfazione del Sindaco Manolo Garosi per il successo dell'apertura: 'Un grande richiamo per Pienza e per il turismo culturale italiano'. L'assessore alla cultura Giampietro Colombini: ' Un grazie sincero alla Famiglia Piccioni che ha onorato Pienza con questa grande mostra. Per un comune piccolo è stato un grande impegno specialmente in un periodo difficile come questo che non ci ha scoraggiato nell'intento. Ringrazio i collaboratori come Fausto Formichi, Nino Petreni, Pero Bonifazi, la sig Laura della Biblioteca, la sig.na Anna Pia e gli operai del Comune di Pienza, che hanno compiuto un grande sforzo per garantire l'inaugurazione. Questa mostra del Novecento che ha già avuto grande risonanza sui media, porterà a Pienza un turismo qualificato fino all'anno nuovo'. 

DOMANI APRE LA MOSTRA

 

“Mio vanto, mio patrimonio” è il titolo dell’importante mostra sull’arte del Novecento che il Comune di Pienza propone dal 29 agosto 2020 al 10 gennaio 2121, nel Museo della Città, nel cuore della magnifica città ideale toscana.

E a precisare il titolo viene “la visione di Leone Piccioni”, a indicare che quel Novecento in pittura è quello che è stato scelto, riunito e appeso alle pareti della sua casa da un fine intellettuale, Piccioni appunto, nel corso di una intera vita.

Ciascun collezionista, grande o piccolo che sia, crea una collezione che lo rispecchia, che di lui è un po’ il reale ritratto.

La collezione d’arte – davvero magnifica – che Leone Piccioni (Torino, 9 maggio 1925 – Roma, 15 maggio 2018) ha riunito nel corso di tutta la sua lunga esistenza, è il chiaro specchio del suo essere stato uno dei più fini intellettuali che l’Italia abbia potuto vantare la seconda metà del “secolo lungo”.

Dietro ciascuna delle oltre 95 opere esposte al Museo della Città c’è una frequentazione, una precisa assonanza, un richiamo con la poesia o la letteratura, un pensiero condiviso. Ma anche la semplice emozione d’un momento.

L’elenco, in rigoroso ordine alfabetico degli artisti della Collezione Piccioni, recita i nomi di: Afro Basaldella, Remo Bianco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Mario Ceroli, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Remo Formichi, Giosetta Fioroni, Franco Gentilini, George Grosz, Renato Guttuso, Carlo Guarienti, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Mario Marcucci, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Aleardo Paolucci, Ottone Rosai, Piero Sbarluzzi, Mario Schifano, Gregorio Sciltian, Graham V. Sutherland, Venturino Venturi.

Presenti in Collezione talvolta con più opere, anche diversissime per caratteristiche e dimensioni.

Piero Pananti e Gloria Piccioni, figlia di Leone, che curano la mostra pientina, sottolineano lo spirito con cui è stata nel tempo costituita la Collezione: «l’amore per il bello e per la cultura, l’impulso per la condivisione delle arti e della conoscenza, le affinità elettive che legano il critico ai pittori, poeti, intellettuali suoi amici». E viene subito alla memoria la lunga vicinanza di Piccioni con Ungaretti e la scelta di Dorazio per illustrare “La Luce”, sua raccolta di poesie degli anni 1914 – 1961. Perché Piccioni, da autentico intellettuale, non si pone steccati, cercando semmai assonanze tra pittura, letteratura, poesia, musica, teatro... All’interno di quella Cultura che sapeva realmente divulgare nelle sue trasmissioni televisive, quando la tv era ancora uno strumento, forse “lo” strumento, di crescita anche culturale di un’Italia alla ricerca di una nuova identità negli anni difficili ma vitali del secondo dopoguerra

Tutto pronto per la ripartenza della scuola pientina. Il Comune ha lavorato bene nel corso dell'estate, mentre la minoranza era in spiaggia...

 Le Scuole di Pienza riapriranno il 14 settembre in tutta sicurezza e nel rispetto delle normative anti-covid.

Questo è quanto scaturito in un ultimo incontro fra:la Dirigente Scolastica Caterina Mangiaracina,la docente Vicaria Paola Filippeschi, il Sindaco Manolo Garosi,la Consigliera Delegata, il personale dell'Ufficio Scuola e gli operatori comunali.
IL Governo ha chiesto "a tutti gli enti locali un ultimo, ma importante e decisivo sforzo a collaborare con i Dirigenti Scolastici e con gli Uffici Scolastici Regionali per definire gli eventuali ulteriori fabbisogni". Il  Comune si è messo in ascolto ed oggi sono stati concordati alcuni capisaldi per una ripartenza certa.
Domani nuovo sopralluogo con la Dirigente, i Fiduciari dei plessi, l'Incaricato per la Sicurezza e l'Amministrazione per alcuni dettagli.
Già dal primo settembre gli insegnanti riprenderanno il loro servizio e nella seconda settimana i genitori saranno invitati ad un incontro pubblico in cui saranno illustrati il funzionamento e le modalità della ripresa.
Quasi tutto pronto anche per la riapertura dell'Asilo Nido.
Dopo 9 settimane di Centro Estivi aspettiamo, insieme,  con fiducia,serenità ed una certa dose di emozione il SUONO DELLA CAMPANELLA.

Dai, facciamo smettere di ridere di noi gli stranieri....leggete qui.

 


POLITICA

Referendum, cosa dicono (davvero) i numeri sul rapporto parlamentari-abitanti in Europa. Ecco come cambierà in Italia dopo il taglio

Referendum, cosa dicono (davvero) i numeri sul rapporto parlamentari-abitanti in Europa. Ecco come cambierà in Italia dopo il taglio

Con una popolazione di circa 60 milioni di persone, nel nostro Paese il rapporto tra eletti e cittadini ora è a quota 1,57 ogni 100mila. Se vincesse il Sì, scenderebbe a 1, cioè in linea con quello dei principali Paesi del continente. Negli Stati Uniti è ancora più basso (0,16): i membri del Congresso sono solo 535 (435+100) a fronte di 330 milioni di american

Salgono a 1370 i positivi in un giorno. Ma salgono pure i tamponi. Situazione di attesa in Italia., dove rrivano positivi da fuorie anche dalla Sardegna.

 CRONACA

Coronavirus, i dati: aumentano i nuovi contagiati, sono 1367 con il record di tamponi (93mila). Altri 13 morti, stabili i ricoveri

Coronavirus, i dati: aumentano i nuovi contagiati, sono 1367 con il record di tamponi (93mila). Altri 13 morti, stabili i ricoveri

I nuovi casi tornano a salire dopo gli 878 positivi di ieri, ma ci sono anche 20mila test in più nelle ultime 24 ore. E' l'effetto dei controlli a tappeto disposti per chi rientra dalle vacanze: in Lombardia due terzi dei casi sono legati agli arrivi dall'estero e la maggior parte sono under 50, nel Lazio quasi un positivo su due è collegati ai rientri dalla Sardegna

A Pienza la grande mostra del Novecento

 

“Mio vanto,mio patrimonio”. Il Novecento di Leone Piccioni in Mostra a Pienza

“Mio vanto, mio patrimonio”” è il titolo dell’’importante mostra sull’’arte del Novecento che il Comune di Pienza propone dal 29 agosto 2020 al 10 gennaio 2121, nel Museo della Città, nel cuore della magnifica Città Ideale toscana.
E a precisare il titolo viene “la visione di Leone Piccioni”, a indicare che quel Novecento in pittura è quello che è stato scelto, riunito e appeso alle pareti della sua casa da un fine intellettuale, Piccioni appunto, nel corso di una intera vita.
Ciascun collezionista, grande o piccolo che sia, crea una collezione che lo rispecchia, che di lui è un po’’ il reale ritratto.
La collezione d’’arte – davvero magnifica – che Leone Piccioni (Torino, 9 maggio 1925 – Roma, 15 Maggio 2018) ha riunito nel corso di tutta la sua lunga esistenza, è il chiaro specchio del suo essere stato uno dei più fini intellettuali che l’’Italia abbia potuto vantare la seconda metà del “secolo lungo”.
Dietro ciascuna delle oltre 95 opere esposte al Museo della Città c’’è una frequentazione, una precisa assonanza, un richiamo con la poesia o la letteratura, un pensiero condiviso. Ma anche la semplice emozione d’’un momento.
L’’elenco, in rigoroso ordine alfabetico degli artisti della Collezione Piccioni, recita i nomi di: Afro Basaldella, Remo Bianco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Mario Ceroli, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Remo Formichi, Giosetta Fioroni, Franco Gentilini, George Grosz, Renato Guttuso, Carlo Guarienti, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Mario Marcucci, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Aleardo Paolucci, Ottone Rosai, Piero Sbarluzzi, Mario Schifano, Gregorio Sciltian, Graham V. Sutherland, Venturino Venturi.
Presenti in Collezione talvolta con più opere, anche diversissime per caratteristiche e dimensioni.
Piero Pananti e Gloria Piccioni, figlia di Leone, che curano la mostra pientina, sottolineano lo spirito con cui è stata nel tempo costituita la Collezione: «l’’amore per il bello e per la cultura, l’’impulso per la condivisione delle arti e della conoscenza, le affinità elettive che legano il critico ai pittori, poeti, intellettuali suoi amici». E viene subito alla memoria la lunga vicinanza di Piccioni con Ungaretti e la scelta di Dorazio per illustrare “La Luce”, sua raccolta di poesie degli anni 1914 – 1961. Perché Piccioni, da autentico intellettuale, non si pone steccati, cercando semmai assonanze tra pittura, letteratura, poesia, musica, teatro… All’’interno di quella Cultura che sapeva realmente divulgare nelle sue trasmissioni televisive, quando la tv era ancora uno strumento, forse “lo” strumento, di crescita anche culturale di un’’Italia alla ricerca di una nuova identità negli anni difficili ma vitali del secondo dopoguerra

lunedì 24 agosto 2020

Comunicato della Ass. Pro loco: annullata la Festa del Cacio 2020 causa effetto Covid.

 

Comunicato ufficiale - Festa del Cacio 2020


Vista la situazione particolare e delicata, in accordo con l'Amministrazione Comunale, il Centro Commerciale Naturale, il Gruppo sbandieratori e tamburini e la Corale di Pienza Benvenuto Franci
abbiamo deciso di annullare la festa del Cacio.
Manca la tranquillità e la possibilità di organizzare il gioco e la fiera mantenendosi in condizioni di sicurezza e pensiamo che sia opportuno agire con responsabilità
Ricorderemo la festa, coinvolgendo i ristoranti in una iniziativa che vede il cacio protagonista e gli sbandieratori e la corale daranno un po' di colore e musica al week end,
per ricordare una festa che quest'anno non ci sarà.
Ringraziamo Maria Raggi che per quest'anno ha realizzato un magnifico palio,interamente ricamato a mano e che lasceremo per il prossimo anno perché merita
la presentazione nella nostra magnifica Piazza con rullo di tamburi e drappo rosso.
Grazie a tutti, ci vediamo alla 58° edizione il prossimo anno!

Pro Loco Pienza
Insieme per Passione

BICI & SOLIDARIETA' . Gli Amici della Bicicletta di Siena ad Amatrice il 12-13 settembre per un raduno di solidarietà.

 

Terremoto Centro-Italia, 4 anni dopo la ricostruzione è ferma: recuperato il 3% delle 80mila case inagibili. E ci sono ancora 41mila sfollati nonostante il covid

venerdì 21 agosto 2020

SCUOLA ; i Presidi pronti a restituire le chiavi delle scuole, non si fidano di una come l'Azzolina , vogliono lo scudo penale, la scuola finirà nel caos ?


Scuola in alto mare, tutti contro Azzolina che accusa i sindacati

Adriana Pollice

«Aprire le scuole è un dovere, anche se farà aumentare la circolazione del virus»: a mettere le mani avanti, ieri, è stato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Oms. A settembre si torna in aula ma il paese è col fiato sospeso. Ieri sono finalmente arrivate le linee guida dell’Istituto superiore di Sanità, redatte con i ministeri della Salute e dell’Istruzione, Inail, Fondazione Bruno Kessler, le regioni Veneto ed Emilia-Romagna(Dal Manifesto)
 

PIENZA. NOSTRA INDAGINE SU CAMPIONE ( 50 Turisti intervistati da 28 anni a 70)

 

Abbiamo chiesto a 50 turisti  : Come ti sei trovato a Pienza?  ( Ottima, buona, cattiva,

ospitalità) Come valuti il problema parcheggi?  ( Secondario, irrisolto, drammatico)  Temi il  Covid in Valdorcia?  ( Affatto, poco, molto)

 su 50  intervistati , a Pienza 24 turisti dichiarano Ottima ospitalità/ 22 buona / 4 cattiva 

su 50 intervistati  a Pienza  31 turisti  valutano il problema parcheggi  'secondario'/ 15 'irrisolto' /  4 'drammatico' ( in 11 ci hanno fatto osservare che per chi vive in città il problema 'parcheggi' è 'sempre così'  ovunque e quindi non ci fanno caso )

su 50 intervistati  a Pienza 35 turisti  dichiarano che in Valdorcia 'Non temono' il Covid' /  9 'lo temono poco' /  in 6 ' lo temono molto.

                                                     

PD-M5S . Le intese calate dall'alto non funzionano più, e se uno non vuole vendere l'anima?

 Giornaloni costernati perchè il M5S in alcune regioni non 'obbedisce' al PD...Il PD è un ex partito leninista dove la gente è abituata a non discutere mai e nulla. Decide il capo e alla fine si fa così. Si può baciare il rospo o ammazzarlo, l'importante è obbedire.. Il M5S invece era nato come una cosa diversa, un movimento libero dove ognuno poteva scegliere in base  ai programmi e ai rapporti locali. Niente matrimoni per procura... Oggi che il M5S è passato armi e bagagli  con il PD al governo, ci si meraviglia se c'è ancora qualcuno che, coerentemente con l'ispirazione originaria di Beppe Grillo ( Mai col PD..) e in assenza di rapporti corretti  sul territorio.. si presenta alle elezioni da solo.  Ma.. e se vince Salvini?  E chi se ne frega.. il M5S non era forse   'nè di destra nè di sinistra' ? e  non voleva combattere .. la Casta? Dunque... un tempo si poteva scegliere..o Zingaretti o Salvini o Berlusconi o Grillo.  Oggi invece il M5S...delle origini  non c'è più, se alcuni 'resistenti' mantengono coerentemente la posizione originaria ci si scandalizza?  Certo, oggi è di moda vendere l'anima al primo Belzebù che ti strizza l'occhio... 
Facciano pure...tanto...un'epoca è finita..e anche la lotta per le poltroncine..finirà presto. Sono diventati tutti uguali ! Le elezioni?  Sono 'Cosa vostra'.