Circa duecento le persone davanti all'ingresso piantonato dalle forze di polizia. All'esterno della sede Rai sono esposte bandiere della Palestina e diversi cartelli, oltre a foto di bambini uccisi durante il conflitto in Medio Oriente. Almeno tre, a quanto si apprende, gli attivisti rimasti feriti durante gli scontri con le forze dell'ordine. Oltre a loro anche un fotoreporter presenta una ferita al sopracciglio. Mentre la maggior parte dell'opinione publica europea si pone contro il 'genocidio' i governi sempre più isolati in difesa di Israele ricorrono alla polizia, compreso quello italiano e usano la TV per la propria propaganda antipalestinese sempre meno credibile.
SIAMO CONTRO IL GENOCIDIO, GENOCIDIO, GENOCIDIO, GENOCIDIO... DEL BARBARO POTERE DI iSRAELE. iL TERRORISMO VA CONDANNATO, MA LO STERMINIO DI BAMBINI INNOCENTI è ALTRA COSA..
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