Pienza: "La pastasciutta antifascista "

 Visto che scarse argomentazioni e i programmi  della campagna elettorale di una certa parte politica  hanno sortito gli effetti che tutti conosciamo, visto poi che in questi giorni le cronache politiche si sono alimentate purtroppo di violenze rituali di gruppi della destra, a Pienza gli autonominatisi 'antifascisti' non hanno trovato di meglio che proclamare pubblicamente una iniziativa di 'lotta' (gastronomica) chiamata 'Pastasciutta antifascista'. Posto che 'tutti i gusti so' gusti'  e che ognuno può 'lottare'come meglio gli pare, con la pastasciutta che preferisce, inanellando magari una stagione di impegnatissime 'trippe antifasciste' o di 'porchette antifasciste' oppure, siccome siamo a Pienza, di un onorando ' cacio antifascista', ad alcuni è parso che una caduta di stile talvolta sia il segnale esplicito di un degrado  senza fine. Mettere accanto la Resistenza e la Pastasciutta  sembra impresa ardua  e rischiosa, poichè a qualcuno potrebbe venire in mente, di rimando, di organizzare una serata a base di Prosciutto e Meloni o di  'Scampi e Grechetto.. fascista perfetto' e così via...

 Come recita un noto proverbio, ' dimmi quello che mangi e ti dirò chi sei'. Oppure, scomodando il Talmud, non sarà male tenere a mente il detto profetico secondo il quale ' La pace di un asino dipende solo dal suo orzo ' !