BLOG-Demoscopica. Nostra inchiesta dopo 8 mesi di governo della Lista Civica che aumenta il vantaggio!!

Il campione di indagine del BLOG che ha azzeccato per TRE VOLTE CONSECUTIVE il risultato delle elezioni comunali, smentendo clamorosamente le previsioni del PD, è stato interrogato ancora una volta per avere informazioni sul consenso della Lista Civica.
Il risultato registrato nel mese di gennaio ha dato il  seguente risultato: 

LISTA CIVICA LA PIAZZA   65%
UNITI Per Pienza e Monticchiello  35%

Secondo la nostra inchiesta il consenso della Lista guidata da Manolo Garosi ha conquistato nuovi consensi. Si può anche non essere d'accordo, ma da oltre 10 anni a Pienza, non la 'politica' ma... la  semplice MATEMATICA NON E' UN'OPINIONE !!!

Il Tribunale e la Fondazione di Renzi

Open, il Riesame: “Fondazione ha agito come articolazione di un partito. Ha rimborsato spese a parlamentari e fornito loro bancomat”

Open, il Riesame: “Fondazione ha agito come articolazione di un partito. Ha rimborsato spese a parlamentari e fornito loro bancomat”

Gli esiti dell’attività investigativa svolta evidenziano significativi intrecci tra prestazioni professionali rese dall’avvocato Bianchi e da suoi collaboratori e finanziamenti alla Fondazione Open", scrivono i giudici del Tribunale del Riesame nelle motivazioni della sentenza di rigetto del ricorso presentato dai legali di Marco Carrai, indagato per l’ipotesi di reato di finanziamento illecito ai partiti nell’inchiesta su quella che è stata la cassaforte della scalata di Renz

Furberie dei partiti

Vitalizi, il Senato vuole annullare i tagli per 700 politici. M5s: “Sospetti e conflitti d’interesse, azzerare l’iter e la commissione”


UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO: Pienza unita in difesa di Fabrizio Fè sulla polemica della Quercia delle Checche. A Pienza una visione diversa da quella propagandata a San Quirico.dal comitato. ( Incominciamo a parlare del fulmine e delle sue possibii cause.Forse è necessario. ! ).

Il Comune di Pienza in difesa di Fabrizio Fè per la multa  a suo tempo inflitta, legata alla Quercia delle Checche su denuncia del Comitato. In fase di appello è iniziata ieri la serie di udienze in cui vengono e verranno ancora sentiti i testimoni delle due parti. Ieri è intervenuta Nicoletta Innocenti e il suo esperto Zanzi. Poi interverranno gli esperti del Comune di Pienza e tutti i testimoni. Ieri era stato..'dimentcato' il fulmine che si abbattè sulla quercia dopo una abbondante annaffiatura effettuata del Comitato 'sua sponte' dopo lunga siccità.  Ha ricordato questa dimenticanza l'avvocato di Fabrizio Fè. Se ne parlerà ancora. Fabrizio Fè ha tutto l'appoggio del Comune di Pienza e della popolazione unita al suo fianco.E' stato un grande sindaco e nessuno dimentica. Su questo non vi sono dubbi. le  elezioni..lo dimostrano, se la democrazia conta qualcosa...Ricordatelo bene.! Tutta la vicenda sarà messa in chiaro dalla difesa, al di là della propaganda gratuita diffusa in questi mesi. La giustizia alla fine trionferà.

giovedì 23 gennaio 2020

La Cassazione: Referendum sul taglio del 'magna magna' ovvero sul taglio dei parlamentari fra Marzo e Giugno. Un Referendum..senza storia.. ( ma che servirà ad allungare per legge, la vita del Governo.. vada come vada..).

taglio dei parlamentari sarà deciso alle urne. È quanto stabilito dall’Ufficio centrale per il referendum della Corte di cassazione, con ordinanza depositata oggi. Nel testo dei giudici si legge: “La richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante ‘modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’, sorretta dalla firma di 71 Senatori, è conforme all’art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto”. L’ultima parola sulla diminuzione dei numeri di deputati e senatori spetterà quindi agli italiani ed è la diretta conseguenza di quanto accaduto lo scorso 18 dicembre, quando tre senatori (Nannicini del Pd, Cangini e Pagano di Forza Italia) hanno presentato le 64 firme necessarie per chiedere il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, riforma targata 5 Stelle e già approvata a ottobre 2019 dalla Camera all’unanimità. Sessanta giorni dopo, però, la politica ha provato a ribaltare il tavolo, per cercare di evitare la sforbiciata a Montecitorio e Palazzo Madama. “L’ultima parola spetterà ai cittadini” dissero a dicembre scorso i tre promotori. E così sarà. Già partita, nel frattempo, la campagna referendaria di entrambi i fronti.