venerdì 31 gennaio 2014
Nuovo Vescovo della Diocesi
Mons. Stefano Manetti è il nuovo vescovo di Pienza e Diocesi relativa. Viene da Firenze. Benvenuto a Pienza.
PIENZA. Jan Pieper è andato in pensione e saluta i pientini
Notizie da Aquisgrana, dove con una grande festa Jan Pieper cittadino onorario di Pienza è andato in pensione lasciando l'insegnamento nella sua Università. Ma continua il suo lavoro di ricerca a Sabbioneta. Lo abbiamo salutato e ci ha pregato di salutarvi e di abbracciarvi tutti.
IERI: IL BLOG A MILLE ! IERI HA 'SFONDATO' QUOTA 1000 visualizzazioni, fermandosi a mezzanotte a 1071 !
Il Blog sempre più visualizzato. I dati Google lo confermano e si rivela come uno strumento di dibattito molto utile. E' divenuto in poco tempo il 'giornale' di Pienza e dintorni, una opportunità per tutti per informarsi, dire la propria, sfogarsi litigare un pò..., tenersi in allenamento..con la scrittura. L'obiettivo del Blog con il quale collaborano più cittadini in modo stabile era quello per il 2014 di raggiungere le 1000 visualizzazioni giornaliere. Ci siamo arrivati ieri, con molto anticipo...Grazie a voi tutti che collaborate. I Blog in tutto il mondo sono le spine nel fianco dei regimi...anche qui è così!!
da GOOGLE rilevamento automatico ore 9,29
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SAN QUIRICO ELEZIONI : Sfogliando la margherita, Franci si , Franci no
Castiglione d'Orcia : torna la 100 chilometri, anche con il Nordik Walking

PRO LOCO PIENZA COMUNICA.
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giovedì 30 gennaio 2014
Forza Beppe, spiega bene chi era Napolitano! RINFRESCA LA MEMORIA..
Quando Napolitano disse: "in Ungheria l'Urss porta la pace" e tifava per i carri armati che fecero strage di innocenti...
Nel 1956, all'indomani dell'invasione dei carri armati sovietici a Budapest, mentre Antonio Giolitti e altri dirigenti comunisti di primo piano lasciarono il Partito Comunista Italiano, mentre "l'Unità" definiva «teppisti» gli operai e gli studenti insorti, Giorgio Napolitano si profondeva in elogi ai sovietici. L'Unione Sovietica, infatti, secondo lui, sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe addirittura contribuito a rafforzare la «pace nel mondo»... Napolitano amico di Ceausescu e i 'teppisti' di Budapest secondo l'Unità... guidata da Napolitano
Nel 1956, all'indomani dell'invasione dei carri armati sovietici a Budapest, mentre Antonio Giolitti e altri dirigenti comunisti di primo piano lasciarono il Partito Comunista Italiano, mentre "l'Unità" definiva «teppisti» gli operai e gli studenti insorti, Giorgio Napolitano si profondeva in elogi ai sovietici. L'Unione Sovietica, infatti, secondo lui, sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe addirittura contribuito a rafforzare la «pace nel mondo»... Napolitano amico di Ceausescu e i 'teppisti' di Budapest secondo l'Unità... guidata da Napolitano
NESSUNA LEZIONE DI DEMOCRAZIA E' POSSIBILE DA UN EX STALINISTA
La 'nuova democrazia'
Tagliati tutti gli interventi per riuscire a convertire in legge il dl che regala 4 miliardi alle banche
Cinque Stelle e Fratelli d'Italia sulle barricate: i grillini occupano Aula e commissione sull'Italicum
LUPO (M5S): "SCHIAFFEGGIATA DA QUESTORE MONTIANO". LUI NEGA (FOTO E VIDEO)
Cinque Stelle e Fratelli d'Italia sulle barricate: i grillini occupano Aula e commissione sull'Italicum
LUPO (M5S): "SCHIAFFEGGIATA DA QUESTORE MONTIANO". LUI NEGA (FOTO E VIDEO)
La presidente della Camera Boldrini ha applicato la cosiddetta “ghigliottina” sul decreto Imu-Bankitalia, ponendolo direttamente in votazione, interrompendo il dibattito. E mettendo così fine all'ostruzionismo del M5S. E’ la prima volta che viene applicata questa formula, che non esiste nei regolamenti. Il provvedimento è stato approvato dall’assemblea, ma nel caos: insulti, parapiglia, spintoni. Una deputata M5S: "Ho preso uno schiaffo da un questore montiano". Lui: "No, facevo da scudo alla presidente"
PIENZA ELEZIONI, LA PAROLA AI CITTADINI
PIENZA. La campagna elettorale delle comunali della cittadina di Pio II è
già partita. Soprattutto fra i cittadini l’attenzione è alta. La lista civica
ha il programma già pronto e nelle cinque commissioni preposte alla sua
elaborazione, oltre 40 cittadini si sono impegnati a lungo. Il Centrosinistra
invece è occupato dalla organizzazione delle primarie non ancora giunte alla
definizione ufficiale dei condidati. Intanto gli abitanti del Comune dibattono
fra di loro e giungono le prime opinioni da parte di esponenti della società
civile. Ne abbiamo incontrati alcuni e abbiamo posto loro delle domande circa
il recente passato amministrativo di Pienza e il futuro prossimo. Ci hanno
risposto così.
LUCIA
MORINI, pientina, funzionaria comunale di un comune limitrofo. ‘ L’ economia di
Pienza è incentrata sul turismo. Continuare ad attuare interventi che
mantengano il decoro e la bellezza del centro urbano per esempio attuando la
sistemazione di Piazza Pio II- Destnare, inoltre, le entrate dell'imposta di soggiorno
alla realizzazione di iniziative culturali di livello. Ho potuto osservare che
sono stati effettuati molti interventi urbanistici:sistemazione dei giardini
delle mura e relativi servizi igienici pubblici, recupero locali in ex galere,
sistemazione locali ex macelli per nuovi appartamenti per anziani. In un
periodo in cui le Amministrazioni Pubbliche hanno difficoltà ad effettuare
investimenti ritengo che l'impegno del comune sia ammirevole. Gli eventi
culturali sono stati arricchiti dall'Emporio Culturale realizzato lo scorso
anno. La mini IMU per la prima abitazione non l'abbiamo dovuta pagare. Insomma
mi sembra che il Comune abbia lavorato bene’.Nuove proposte: l'economia di
Pienza è incentrata sul turismo. Continuare ad attuare interventi che mantengano
il decoro e la bellezza del centro urbano per esempio attuando la sistemazione
di Piazza Pio II- Destinare, inoltre, le entrate dell'imposta di soggiorno alla
realizzazione di iniziative culturali di livello. L’amministrazione è riuscita
a rendere la popolazione partecipe delle scelte compiute.
FABIO MARTINI, titolare Caffè La Posta.
‘Sono state fatte molte cose importanti da parte del Comune, noi siamo qui in
piazza e siamo contenti dei nuovi bagni pubblici in costruzione necessari, poi
servirebbero più vigili, perché il flusso turistico spesso è grande e la gente
è indisciplinata e crea tanti problemi, spesso ha atteggiamenti che non sono
consoni a questa piazza. In momenti come questi, in inverno, a Pienza vanno
tutti in ferie, si rimane aperti in pochi. Si sente il bisogno di organizzare
qualcosa anche in inverno e da parte dei commercianti ci vorrebbe una maggiore
senso di responsabilità, anche per i cittadini che sono sempre qui. Noi siamo
aperti anche quando non c’è quasi messuno’.
FABIO FORMICHI, commerciante del Corso.
‘Qualcosa di buono è stato fatto. Restano da sviluppare per quello che riguarda
il turismo alcuni aspetti, specialmente quello che riguarda i negozi che non possono
chiudere tuttinon appena il flusso
diminuisce. Bisogna pensare anche ai cittadini di Pienza. Il nuovo sistema di
accoglienza delle Mura ha migliorato la situazione e il traffico è più
disciplinato. Si può sempre fare di più, ma alcune cose ora vanno un po’
meglio. Ci sono momenti di grande afflusso e momenti morti, si tratta di vedere
come fare per animare un po’ anche l’inverno.
GIANCARLO BASTREGHI, collezionista
antiquario. ‘ Sta molto a cuore a molti cittadini la nascita di un centro
culturale, un circolo insomma dove si possano portare avanti iniziative legate
alla caratteristica principale di Pienza, la sua ricchezza storica e culturale,
attivando le forze e le competenze locali che non sono poche. C’è bisogno di
questo spazio poiché le forze intellettuali più vive di Pienza sono tagliate
fuori e penalizzate dal fattio che non vi sono più circoli culturali e per il
tempo libero come un tempo. Oggi lo sviluppo turistico ha portato ricchezza, ma
gli spazi si sono ristretti, e di conseguenza occorre una iniziativa rivolta
alla costruzione di uno spazio rivolto a tutti. A Pienza la cultura locale e il
senso di identità sono alti e manca un luogo dove si possa lavorare
nel’nteresse ii condella cittadina a progetti e idee che riguardano la sua
storia. Questo è il migliore supporto anche a uno sviluppo turistico di qualità,
poiché non ci possiamo accontentare del mordi e fuggi. Non sarebbe male
accordarsi con la proprietà per un uso e un recupero dell’ Orto Piccolomini.
VINCENZO MIGLIARDI. Commerciante ex
presidente Pro Loco. ‘ Concordo sul fatto che il Comune ha fatto molte cose
buone, il turismo sente un po’ la crisi ma i miglioramenti strutturali ci sono
stati. Il nuovo giardino di accoglienza delle Mura è molto bello, funziona bene
e quelli che vengono da fuori lo apprezzano molto. Io sono stato nella Pro Loco
e con altri abbiamo lavorato per Pienza per giungere oggi a questi buoni
risultati. Serve di continuare su questa strada migliorando i parcheggi e
favorendo anche i cittadini di Pienza e gli anziani.’.
CELSO CROCINI ex funzionario MPS,
esponente politico moderato. ‘ A Pienza non ci possiamo considerare
soddisfatti, ci sono alcuni aspetti che non vanno bene. I parcheggi
soprattutto, sono un problema annoso che non è stato risolto e la sofferenza
della cittadina da questo punto di vista è notevole. Servono insomma nuovi
parcheggi all’altezza della situazione. Va migliorato anche il decoro urbano e
disciplinato il flusso turistico. Secondo me non ci possiamo considerare
soddisfatti da quanto fatto da questa amministrazione comunale e molti aspetti restano carenti. A mio avviso
occorre riqualificare alcune zone del’area urbana e il verde pubblico.
mercoledì 29 gennaio 2014
VALDORCIA ; fallimenti di Area
Fallimenti dell'Unione Amiata-Valdorcia: Biomasse di Gallina, soldi gettati al vento, pista ciclabile dell' Orcia abbandonata, ponte di Pian di Maggio crollato e abbandonato, Parco della Valdorcia morto e sepolto, Festival della Valdorcia ridotto alla 'pizzica', Tassa di fossi imposta a tutti e nessun fosso ripulito, Suap irraggiungibile che non funziona a Piancastagnaio, crollo del turismo dappertutto, meno che a Pienza e Bagno Vignoni, ospedale di Nottola ridotto ai minimi termini con posti letti scomparsi. Alcuni elementi su cui riflettere. Chi ha distrutto il Monte dei Paschi non può salvare la Valdorcia dal disastro prossimo venturo.
Papponi di stato
La svedese Electrolux, che produce elettrodomestici, avrebbe chiesto un taglio dello stipendio dei suoi dipendenti da 1.400 euro a 800. In caso di rifiuto trasferirà la produzione in Polonia e in Ungheria. In seguito è stato comunicato che il sacrificio è di minore entità. L'Electrolux ha 3.900 dipendenti in quattro stabilimenti: Solaro, Forlì, Susegana e Porcia. Quest'ultimo, vicino a Pordenone, sarà chiuso in ogni caso e le 1.200 maestranze licenziate. E' subito partita la canea dei sindacati, dei "ricatti occupazionali", del "comportamento inaccettabile", ma anche della "dittatura dei mercati" e della "Europa matrigna". Un pianto unico, lacrime di coccodrillo. C'è perfino chi si appella al Governo, a Zanonato e a Letta Nipote. Non è ancora partita una supplica a Napolitano reduce dalla Terra dei Fuochi e una raccolta di firme dei radical chic per lo Ius Electrolux. Questione di tempo. L'Electrolux leva le tende e taglia i salari e nessuno si chiede il perché. E' il segreto di Pulcinella e di Saccomanni, quello che passa il suo tempo dentro un tunnel ad aspettare la luce. L'Italia ha tra i più bassi stipendi d'Europa e il costo del lavoro più alto. Non è una contraddizione. Quasi tutto si perde per strada come in una conduttura bucata. Tra l'azienda e le maestranze c'è il pappone: lo Stato. Un'azienda paga circa 2,5 volte lo stipendio reale: 1,5 allo Stato, 1 all'operaio o all'impiegato. Per dare 1.400 netti Electrolux ne sborsa circa 3.500. Sarebbe logico e corretto quindi che in una situazione di difficoltà, lo Stato rinunciasse a parte dei suoi ricchi e ingiustificati introiti e non il dipendente. Esarebbe alquanto meritorio se lo Stato non spolpasse le aziende e i lavoratori con una tassazione immonda e cominciasse immediatamente a diminuirla per dare ossigeno all'economia reale. Perché un'azienda straniera dovrebbe venire, o restare, in Italia? Per pagare più tasse a uno Stato che dilapida buona parte dei suoi incassi di 800 miliardi all'anno? Se altrove il costo del lavoro è più basso, l'azienda andrà in Polonia, in Irlanda, in Romania, in Spagna e perfino in Germania. Quasi ovunque in Europa il costo del lavoro e le tasse sono minori, la burocrazia non è asfissiante come in Italia, la giustizia funziona meglio (in Italia ci sono 9 milioni di processi pendenti) e i servizi, a iniziare da quelli digitali, esistono veramente, non solo nelle pubblicità del governo. Electrolux dovrebbe tagliare lo stipendio allo Stato, non ai lavoratori
PIENZA. Il programma della Lista Civica è quasi pronto. Presto nuove candidature.
Le cinque commissioni hanno lavorato bene, il programma è quasi pronto. Pienza sarà ancora rimessa a nuovo come è già successo in questi anni, quando una città abbandonata in ogni aspetto dalla passata amministrazione è rifiorita nel decoro urbano e nei servizi. Tutti al lavoro senza interessi e senza clientele tipiche dei partiti, nell'interesse della comunità.

PIENZA. PD, Fuga generale,nessuno vuole spiegare lo scandalo del cimitero
Lo spiegheranno i candidati alle primarie ? Per invertire i fili dei contatori e non pagare così il costo dei lumini la chiave del locale fu data a qualcuno dall'ufficio tecnico, per ordine di qualcuno e qualcuno invertì i fili. Ragioneria, tecnici, sindaco e vicesindaco non potevano non sapere. Ora si faranno i conti. Il mistero dei lumini va risolto e pesa sulla credibilità del PD locale che nasconde i responsabili? Vogliamo sapere la verità. Nessuno nel Pd di Pienza vuole restare con il 'lumino' in mano.. Siamo appena all'inizio della nostra inchiesta.
martedì 28 gennaio 2014
Ieri notte, il Blog ha sfiorato i 700 lettori
'Folla' ...nel blog ieri, che dopo mezzanotte è arrivato a 700 visualizzazioni
PD di Pienza e San Quirico, niente dimissioni del condannato..
PIENZA. La biblioteca comunale adeguata a nuove necessità
PIENZA; Le Galere, verso l'inaugurazione
L'inaugurazione del centro polifunzionale delle Galere si avvicina. Poi la scuola di Musica prenderà alloggio in una parte dei locali. Un'altra parte invece rimarrà a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta. La gestione sarà della scuola di musica di Pienza, che vanta una attività fiorente e molti allievi.
lunedì 27 gennaio 2014
CASTA: Mastropasqua, 1 milione di euro all'anno, uomo INPS
Facciamo piazza pulita della corruzione. Cominciamo da qui. Fuori dalla Sanità i corrotti, i "potenti" collusi con la politica corrotta, i dirigenti delle ASL che in tutta Italia, che invece di pensare al bene dei malati fanno affari coi corrotti delle aziende che operano contro i diritti dei malati e degli anziani ricoverati nelle RSA.
Come Antonio Mastrapasqua, presidente Inps, indagato per truffa alla sanità Laziale.
Il presidente dell’Inps è, infatti, sotto inchiesta per migliaia di cartelle cliniche taroccate e fatture gonfiate all’Ospedale Israelitico, di cui è direttore generale. Proprio per questi motivi non puo' restare a fare il Presidente dell'INPS, deve dimmettersi o deve essere immediatamente dimesso dal Governo!
SAN QUIRICO: Primarie PD: aspettando Godot...
PIENZA-CALCIO: mezza impresa a Sovicille con la capolista (3-2) sconfitta subita con onore
In svantaggio per 0-2, la compagine pientina riesce ad acciuffare il pareggio. Poi subisce un goal. Prova di vitalità. Due reti di Nocchi. Una prova di coraggio in un campionato di attesa, che mette in luce giovani di buone qualità. Bella prova combattuta da pari a pari con la capolista. Se son rose, fioriranno.
PIENZA. Amministratori risparmiosi nella Lista Civica
domenica 26 gennaio 2014
La shoah .....e dopo?
La Giornata della Memoria è trascorsa a Pienza con successo di partecipazione in occasione dello spettacolo bello e toccante messo in scena dal Teatrino di Don Giotto.
Seguendo lo spettacolo mi sono venute in mente alcune considerazioni
. Soprattutto il fatto che a tanti anni di distanza dalla shoah il ricordo di quel grande sacrificio non ha prodotto nel nostro tempo il giusto scandalo per quello che di analogo accade ed è accaduto nel mondo dopo. Evidentemente sempre di più la ragione dei vincitori prevale su quella dei vinti. Alcuni casi : la violenza con cui la Turchia oggi nasconde il genocidio del popolo armeno, l'ipocrisa con cui le grandi potenze considerano i massacri in Siria, il silenzio calato sulla pulizia etnica iugoslava, il genocidio operato dai militari argentini, la violenza e i massacri operati da Israele nei territori contro i palestinesi, la stessa cosa fatta agli ebrei da Hitler, il terrorismo islamico che colpisce alla cieca i suoi nemici, la Russia di Putin che fa sparire giornalisti e oppositori. Per citarne solo alcuni. Perchè tutto questo? Perchè la 'politica' è una cosa sporca di per sè, perchè la lotta per il potere non ha nulla di umano, perchè la politica condanna sempre e solo quello che non rientra nel proprio disegno e ignora tutto il resto. Anche l'Italia è un paese dove i diritti umani vengono spesso calpestati, come documenta Amnesty International e chi governa da sempre...porta la colpa di tutto questo. Riflettiamo su semplici verità, così inquietanti.
Seguendo lo spettacolo mi sono venute in mente alcune considerazioni
. Soprattutto il fatto che a tanti anni di distanza dalla shoah il ricordo di quel grande sacrificio non ha prodotto nel nostro tempo il giusto scandalo per quello che di analogo accade ed è accaduto nel mondo dopo. Evidentemente sempre di più la ragione dei vincitori prevale su quella dei vinti. Alcuni casi : la violenza con cui la Turchia oggi nasconde il genocidio del popolo armeno, l'ipocrisa con cui le grandi potenze considerano i massacri in Siria, il silenzio calato sulla pulizia etnica iugoslava, il genocidio operato dai militari argentini, la violenza e i massacri operati da Israele nei territori contro i palestinesi, la stessa cosa fatta agli ebrei da Hitler, il terrorismo islamico che colpisce alla cieca i suoi nemici, la Russia di Putin che fa sparire giornalisti e oppositori. Per citarne solo alcuni. Perchè tutto questo? Perchè la 'politica' è una cosa sporca di per sè, perchè la lotta per il potere non ha nulla di umano, perchè la politica condanna sempre e solo quello che non rientra nel proprio disegno e ignora tutto il resto. Anche l'Italia è un paese dove i diritti umani vengono spesso calpestati, come documenta Amnesty International e chi governa da sempre...porta la colpa di tutto questo. Riflettiamo su semplici verità, così inquietanti.
PIENZA sale dal 36% al 45% la raccolta differenziata
Dal Centrosinistra alla Lista Civica la raccolta differenziata è cresciuta del 9 %, con numerose iniziative curate dall' asessorato preposto.
LA DESTRA EUROPEA CON RENZI : Marine La Pen : Renzi molto interessante, Berlusconi anche, Grillo non mi interessa...
Bluff
Il Grande Bluff
Immagine: "A bold bluff" di Cassius Marcellus Coolidge
I dati di novembre 2013 sul commercio estero dell’Italia indicano 360 miliardi di euro di esportazioni da inizio anno contro 330 miliardi di importazioni. Il saldo commerciale è di 30 miliardi. Sembra una buona notizia confrontato con i 10 miliardi del 2012. Peccato che sia dovuto al calo delle importazioni per il collasso della domanda interna. Gli italiani stanno stringendo la cinghia. Fino ad ora la crescita delle esportazioni ha limitato il crollo del PIL dovuto al calo dei consumi domestici, ma le cose stanno cambiando. A novembre 2012 le esportazioni sono state in calo del 2% sul ottobre. Se le esportazioni diminuiscono ci si avvia a un calo del PIL anche nel quarto trimestre 2013 con buona pace di Saccomanni e del suo tunnel. In questi giorni il quadro economico sta cambiando (in peggio). Dall'Argentina, a Turchia, Messico, Russia, le valute extra euro sono sotto pressione per motivi monetari, economici e politici. Questo rafforza l’Euro a danno delle nostre esportazioni, tipico di chi ha un'economia debole e una moneta forte. La Banca d’Italia ha rivisto al ribasso la sua stima di PIL per il 2014: a 0,7% contro 1,1% stimato dal governo. Stessa cosa ha fatto il FMI. Tra pochi mesi ci sarà il segno meno davanti a questi numeri (scommettiamo?) e verrà detto che la ripresa arriverà nel 2015 (si allunga il tunnel). La stessa Banca d’Italia prevede la disoccupazione in aumento fino al 2015.
Ci si chiede quando a Roma si sveglieranno? Ogni politica economica si concede dei margini di fallimento raggiunti i quali si prende atto che non funziona. Si cambia rotta. Fino a quando si è disposti far salire la disoccupazione per ammettere che l’Eurozona non funziona? Disoccupazione al 30%? La situazione peggiora, come qualunque cittadino vede con i suoi occhi, ma nessuno fa mea culpa. Hanno creato la "realtà economica alterata".
Dicono, pieni di orgoglio "Guardate lo spread sceso sotto i 200 punti". E anche qui mentono sapendo di mentire. Lo spread si è dimezzato in 24 mesi, ma quello che conta è il costo REALE del debito, quindi quanto potere d’acquisto devono cedere i contribuenti al Tesoro attraverso le tasse per finanziare il rimborso delle cedole sui titoli di Stato. Se si guarda allo spread reale nulla è cambiato perché anche l'inflazione è in crollo verticale. Da fine 2011 l’inflazione è scesa da 3% a 0.7% in Italia, e in Germania da 2,5% a 1,5%. Lo spread reale, dedotta l'inflazione, allora era 2,5% oggi è più o meno quello. Ci finanziavamo allora al 5.5% di interesse sui titoli con l’inflazione al 3%. Oggi ci finanziamo al 3% con l'inflazione a 0,7%. Trucchi da prestidigitatori, ma il portafoglio non ammette trucchi.
Lo spettro in arrivo per i mercati si chiama deflazione, in sostanza inflazione negativa. In deflazione ci sono già Grecia (-1,8%) e Cipro (-1,3%), mentre il Portogallo è prossimo con uno 0,2% seguito dalla Spagna a 0,3%. La Francia è a un tasso di inflazione dello 0,8% e la Germania di 1,2%. L’intera Eurozona è scesa a 0,8% a dicembre contro 0.9% a novembre.
E l’Italia? Come detto, è crollata dal 3% di due anni fa a 0,7%. Tutti negano uno scenario da decade giapponese di zero crescita e inflazione negativa ma sta succedendo. Lo stesso Draghi per la prima volta ha citato la parola deflazionecome rischio reale. Per l’Italia come per ogni Paese ad alto debito la deflazione è un dramma perché, in assenza di crescita, pone il debito/PIL in una traiettoria esponenziale. L'Italia è avviata verso l’insostenibilità del debito/PIL (con il debito che sale mentre il PIL è in diminuzione) eppure i mercati continuano a comprare il nostro debito. Sembra un mistero, ma non lo è. Il motivo è presto detto, con questo governo eterodiretto da Draghi i mercati si sentono protetti, sanno che ci sono le tasse, i risparmi ed il patrimonio degli italiani a salvaguardia delle ricche cedole che banche e investitori incassano sui nostri titoli e che alla fine pagherà Pantalone. E’ il più grosso trasferimento di ricchezza dalle famiglie alla finanza che il nostro Paese abbia mai visto. Con il Grande Bluff l'Italia è avviata verso la miseria.
Ci si chiede quando a Roma si sveglieranno? Ogni politica economica si concede dei margini di fallimento raggiunti i quali si prende atto che non funziona. Si cambia rotta. Fino a quando si è disposti far salire la disoccupazione per ammettere che l’Eurozona non funziona? Disoccupazione al 30%? La situazione peggiora, come qualunque cittadino vede con i suoi occhi, ma nessuno fa mea culpa. Hanno creato la "realtà economica alterata".
Dicono, pieni di orgoglio "Guardate lo spread sceso sotto i 200 punti". E anche qui mentono sapendo di mentire. Lo spread si è dimezzato in 24 mesi, ma quello che conta è il costo REALE del debito, quindi quanto potere d’acquisto devono cedere i contribuenti al Tesoro attraverso le tasse per finanziare il rimborso delle cedole sui titoli di Stato. Se si guarda allo spread reale nulla è cambiato perché anche l'inflazione è in crollo verticale. Da fine 2011 l’inflazione è scesa da 3% a 0.7% in Italia, e in Germania da 2,5% a 1,5%. Lo spread reale, dedotta l'inflazione, allora era 2,5% oggi è più o meno quello. Ci finanziavamo allora al 5.5% di interesse sui titoli con l’inflazione al 3%. Oggi ci finanziamo al 3% con l'inflazione a 0,7%. Trucchi da prestidigitatori, ma il portafoglio non ammette trucchi.
Lo spettro in arrivo per i mercati si chiama deflazione, in sostanza inflazione negativa. In deflazione ci sono già Grecia (-1,8%) e Cipro (-1,3%), mentre il Portogallo è prossimo con uno 0,2% seguito dalla Spagna a 0,3%. La Francia è a un tasso di inflazione dello 0,8% e la Germania di 1,2%. L’intera Eurozona è scesa a 0,8% a dicembre contro 0.9% a novembre.
E l’Italia? Come detto, è crollata dal 3% di due anni fa a 0,7%. Tutti negano uno scenario da decade giapponese di zero crescita e inflazione negativa ma sta succedendo. Lo stesso Draghi per la prima volta ha citato la parola deflazionecome rischio reale. Per l’Italia come per ogni Paese ad alto debito la deflazione è un dramma perché, in assenza di crescita, pone il debito/PIL in una traiettoria esponenziale. L'Italia è avviata verso l’insostenibilità del debito/PIL (con il debito che sale mentre il PIL è in diminuzione) eppure i mercati continuano a comprare il nostro debito. Sembra un mistero, ma non lo è. Il motivo è presto detto, con questo governo eterodiretto da Draghi i mercati si sentono protetti, sanno che ci sono le tasse, i risparmi ed il patrimonio degli italiani a salvaguardia delle ricche cedole che banche e investitori incassano sui nostri titoli e che alla fine pagherà Pantalone. E’ il più grosso trasferimento di ricchezza dalle famiglie alla finanza che il nostro Paese abbia mai visto. Con il Grande Bluff l'Italia è avviata verso la miseria.
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