mercoledì 4 agosto 2010
Oggi sul Corriere di Siena : Pendolari della Valdorcia contro il Comune di Siena
VALDORCIA.Quando dovrà suonare la sveglia per i ' pendolari del contado' come si definiscono oggi sconsolati molti di loro ? Da Pienza, da San Quirico, da Castiglione d' Orcia, sono numerosi i lavoratori che ogni mattina si mettono in macchina per arrivare al posto a Siena. Molti percorrono questa strada da decenni, altri da pochi anni, altri ancora da poco tempo.Ma il problema sta diventando serio. Loro si rivolgono al Corriere di Siena chiedendo che si faccia portavoce del loro disagio. Il nuovo sistema dei parcheggi senesi che sta per entrare in funzione- spiegano con dettagli-, mette a pagamento con strisce blu anche fuori le mura, ogni possibile spazio che fino ad oggi era libero, quindi non a pagamento. I pendolari si rendono conto del fatto che i Comuni, strozzati dai tagli del Governo, hanno poche scelte nel reperire i fondi. Ma, se appare normale per una città d'arte fare leva sul gettito del parcheggio turistico, non appare giusto colpire i pendolari. Costoro infatti, possono anche lasciare l'auto pù lontano, predere i il servizio pubblico, ma questo li costringe a partire all'alba oppure a pagare somme che non sono alla portata di chi lavora. Allora sono in molti a chiedersi se sarà possibile poter usufruire di abbonamenti, sconti o quant'altro in genere è concesso ai residenti nella città. In definitiva -spiegano alcuni pendolari- la nostra giornata si svolge per tutta la vita, per 8-10 ore nella città e chi amministra non può ignorare questo fatto. Immaginiamo che il problema si ponga anche a chi viene a Siena a lavorare del Chianti o dalla Chiana o dall'Amiata..e non appare giusto che la 'manovra dei parcheggi' miri a spremere i pendolari che ogni giorno affluiscono dalla provincia. Ormai per tante ragioni sono una infinità coloro che arrivano a Siena ogni giorno per lavorare da lontano e la loro condizione non appare delle più semplici. Basti pensare che un lavoratore che fino ad oggi parcheggiava, poniamo al Giuggiolo e andava a lavorare negli uffici del centro, arrivando alle 8 sul posto, oggi si vede costretto, in prospettiva a partire col bus dalla Coroncina e quindi a dover anticipare la partenza di una buona mezz'ora.. per arrivare in tempo e non rischiare di fare tardi..Insomma partire di notte, d'inverno dalla Valdorcia..non è una bella prospettiva....Insomma la 'sveglia del contado' dovrà suonare sempre più presto e questo non sarà accettato pacificamente. Su questo non ci sono dubbi. L'auspicio dei lavoratori pendolari è che qualcuno si prenda a cuore di loro. In definita non chiedono la luna, ma un trattamento normale. Fabio Pellegrini Rispondi
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12 commenti:
A Siena che glienefrega di noi contadni !!!
i cittadini senesi non ci possono vede', figurati se ci aiutano ! Non gli parrebbe il vero se smettiamo di andare nella lorao citta' a occupare i posti nei ristoranti e al bar. NOn ci possono vedere, figurati se ci aiutano!
tocca lascciare un motorino scassato alle porte di siena e poi andarci abusivamente dentro il centro.
dovrebbero cercare di incentivare il trasporto mediante mezzi pubblici che non funziona, in modo da creare meno traffico meno spese e meno inquinamento per tutti
presto faranno smettere di lavorare anche quei pochi che ancora lo fanno
Ma anche lì comandano i compagni lavoratori...!!!!
la ditta è sempre quella...che fa interessi...coi parcheggi...quella che voleva venire a Pienza a gestire i parcheggi sotterranei pagati dal Comune !!! Bravini.. però..gli amici degli amici...
andate alla festa dell'unita', accorreteci numerosi e lasciategli una bella mancia che poi vi aiutano .........
Mafiaparcheggi !!!
Almeno a Pienza vanno nelle casse del Comune e non a una ditta aumma aumma !!! -
Qui il Centrosnistra voleva fa come a Siena e mette tutto in mano ai soliti noti dei parcheggi!!!Invece noi si fa per Pienza e basta!!!Va bene ?
belle soluzioni proponete critica critia e solo critica facile
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