Torna il Concorso Lirico internazionale, una istituzione pientina ormai collaudata, organizzato da Monica Faralli, esperta organizzatrice di eventi della lirica italiana, in collaborazione col Comune di Pienza. Un invito a tutti ad essere collaborativi e ospitali nei confronti dei giovani talenti che avremo a Pienza nei prossimi giorni.
Per i più giovani, Benvenuto Franci nacque a Pienza nel 1891 da un impiegato comunale anche lui appassionato di canto e di musica. Rivelatosi presto un giovane talento, potè frequentare il S.Cecilia a Roma solo nel corso del servizio militare prestato nella capitale come pontiere. Con molti sacrifici vi restò anche dopo il servizio e frequentò i corsi di canto come baritono insieme a Beniamino Gigli. Ebbe come maestro il grande Totò Cotogni che lo portò al Teatro Costanzi di Roma, il tempio della lirica italiana. Da lì frequentò anche il San Carlo di Napoli, la Scala di Milano. Si esibì nei teatri europei più importanti e in America. Aveva un fratello tenore, Tommaso Franci, che non ebbe la sua fortuna e che molti di noi da ragazzi hanno conosciuto bene. Anche la moglie era una soprano e i figli divennero direttori di orchestra. A Pienza nel 1937 venne col Carro di Tespi e cantò nella Cavalleria Rusticana al teatro Enal (oggi residence San Gregorio) e ricevette una medaglia d'oro dalla Città. Cantò a lungo anche nel dopoguerra. Morì nel 1985 e qualche anno prima venne a Pienza dove fu festeggiato. A Benvenuto bisogna dedicare almeno una via o una piazza di Pienza. Come minimo...Ormai non si può più rinviare..
Un compagno di giochi a Pienza di Benvenuto era Stefano Benocci, figlio di Olinto Benocci falegname intagliatore, noto al mondo della letteratura come Stefano Tuscano, Poeta. Anche Stefano Tuscano ebbe una certa notorietà, una vita travagliata, fu autore di raccolte poetiche importanti. Di lui torneremo a parlare presto.
11 commenti:
dedicategli la piu' bella piazza che c'e' e fategli anche una statua perche se la merita tutta.
se potete fate anche un'accademia in suo onore, per cercare di aiutare i giovani che di questo bel canto non ne sanno nulla, loro ascoltano prevalentemente lo zum zum bam bam.Facciamo una raccolta fondi e vediamo poi se si potra' costruire qualcosa, io inizio a sentire che vento tira.
Benvenuto Franci e Stefano Tuscano, i migliori esponenti della cultura e dell'arte di Pienza nel Novecento !!!! Parlatene !!!
veramente noi si sa chi era!!!, c'e un coro a pienza che porta il suo nome da 15 anni, strano che nessuno se ne sia accorto, ricordo anche che c'era un comitato organizzatore della manifestazione, anche questo non viene mensionato, strano, la collaborazione fra tutte le associazioni pientine tanto auspicata e decantata (in questo caso ), vabbe sara' per la prossima volta.
Bravo, allora se lo sai spiegalo!!!Ma ne dubito, visto che scrivi mensionato invece di menzionato !! mica sarai lo Sgramma !!!
Scoppiano Scoppiano ! Ora cantano lirico, ma scoppiano !Benvenuto Franci? Vedrai l'o inventato IO !! Due anni fa io e lo Sgramma... l'avemo scoperto noi !1.Benvenuto Franci lirico,, vedrai, era stato a Abbadia da ragazzo,minatore anche lui!! Quando entrava in galleria a l'avoro diceva sempre 'Benvenuto ! e cantava, cantava sempre Miniera ! Mentre mandava sul carrello il carbone cantava Binario! Anche lui come Pio II veniva sempre a Abbadia e a Piano e praticamente era uno di qui...A Pienza ci stava neanche la domenica, perchà dinverno li garbava li sci. Da citto Un ciaveva soldi manco pe fà cantà un cieco.. e allora cantava lui...!!Così imparò a cantà mentre cavava il mercurio!!Ditelo, ditelo!! | che era partito anche lui da qui ! Come Pio II, del resto Poi li musero tuttedduein cassa integrazione e dovettero fà pe campà uno il papa e uno il cantante. Che sa da fà pe campa!!!Io presempio ora fò il prestigiatore . Fo sparì e riapparì il Fè, il Colombini e li fo litigà col Pellegrini!!!Pe campàsi fa anco questo!!Io mica so cantà! La storia è la storia !!!Ora grazie a Pio e Benvenuto minatori famo passà la Francigena anche da Abbadia. Dio bono era lora ! Tanto la fanno passà dappertutto: da Guazzino e anco da le Tre Berte !da L'Osteria delle Noci e da Santalbino, ecco la via Francigena !! Così ora la portamo anche in montagna..Sennò che democrazia è ? Perchè i pellegrini venivanu sù a rinfrescassi...e poi a cercà funghi!! IlPellegrini un mai perchè lui è dela Lega preferisce i tartufi co pici e e carciofini, ma dalla Valdorcia prima passavano da Abbadia perchè era più comodo, poi da Casa del Corto e ivano a Roma. Du funghetti, du caldarroste e in un baleno rivavano a Roma i pellegrini... Era una variante famosa quella dell'Amiata, una comodità naturale era !Specie dinverno col freddo ivano più lesti e poi pe scende era belle fatta ! Scendevano collo slittino e in un baleno erano a Piazza San Pietro!! Cantava Benvenuto : 'Benvenuti i pellegrini, all'Abbadia con i ciuchini, vanno tutti a fà castagne e poi scendano senza lagne, ragliano un poco mentre vanno, ma poi a Roma ben ci stanno !'
Dottore, Lei è la nostra luce e il nostro RE !!!!SAVOIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dottore mi fa male il cuore!!!dal ride. Che mi consiglia ?
Dottore il mi citto caca a letto. Lo visita ?
W il dott, Froidde !!
Dotto' venga a vedè c'ha fatto!!!
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