PIENZA. La festa natalizia della Valdorcia è in marcia, aperta dal lancio ideale di Pippo Baudo al Caffè la Posta qualche giorno fa... !! Si sono aperte le iscrizioni per la lX edizione del 'Torneo Città di Pienza', Gioco Popolare del Panforte. Il comitato organizzatore ha dato il via ufficialmente alla gara dei lanciatori ( si prevedono circa 200) con l'atto di iscrizione delle Compagnie che affluiscono in genere dal Comune di Pienza e dai Comuni limitrofi della Valdorcia, per una grande festa natalizia, distribuita su cinque giorni fra Natale e Capodanno. Gli organizzatori stanno lavorando per dotare il Loggiato del Palazzo Comunaledi protezioni antivento, di riscaldamento e di arredo appropriato. Da quest'anno il gioco popolare avrà i suoi simboli e la sua iconografia stampati nei vessilli che arredano il loggiato e già sulla Porta al Murello è stato issato uno stendardo con il simbolo della manifestazione, lo stesso che campeggia nel panforte pientino da gara, confezionato come ogni anno dalla premiata Ditta Panforte Fiore, sponsor ufficiale della manifestazione fin dal suo primo apparire. La carta è infatti fondamentale per lo scorrimento calcolato del panforte sul tavolino e infatti mal si adattano al gioco le confezioni di cartone assai frequenti nel casa del panforte commercializzato nei negozi.. Già a Pienza e nei circoli si è incominciato a giocare per divertimento e per allenamento e in alcuni agriturismi si sono costruiti tavoli da gioco simili a quelli ufficiali, per non partire svantaggiati in una gara che appassiona e diverte come non mai.
Il carattere semplice antico del gioco, impresso nella memoria e nei ricordi infantili di tutti, aiuta a fare sistema ludico in un momento magico per una minuscola città come Pienza, coinvolgendo tutti gli abitanti, dai bambini agli anziani. Quindi la piazza si riempie di cittadini con ogni stagione, neve o non neve, mentre polenta e vino scorrono a fiumi. Il Trofeo sarà opera dei Fratelli Biagiotti, artisti del ferrobattuto e la Pro Loco parteciperà come sempre per l'aspetto organizzativo e gastronomico, il Sindaco Fabrizio Fè darà il via alla manifestazione. Favoriti, sulla carta, Arci Monticchiello e Rist.Mensa del Conte, solo perchè hanno già vinto due volte.Ma tutti sono in gara e si attendono sorprese.
Fabio Pellegrini
11 commenti:
Voi a pienza non state mai fermi,bravi!!
Bellissimo gioco natalizio, molto carino e 'nostro' !!!
perchè non organizzare un torneo di rava?
traventare un panforte sopra un tavolaccio, sai che gusto! Dire che e' addirittura un gioco... ma che droghe usate? Comunque questa del panforte e' diffusa in tutto il sud toscana e non e'una vostra tradizione come sostiene la zia. io preferisco un bel tavolo tondo e le carte.
Chiediamolo al Dott. Freud che tradizione ha il panforte, immagino e già sorrido alla disamina che saprà concederci!
in piazza metteteci anche un palco con una bella donna giovane che canta e veste con una super minigonna raso pass.... almeno si lancia meglio sto panforte.
I poveri invidiosi non mancano mai !!!Ma giocate pure a carte....fate pure i guardoni...c'è spazio per tutti. Noi giochiamo il Panforte, che male c'è ?
come si fa a giocare il panforte, e' ridicolo. lo si tirava sul tavolo in segno dispregiativo perche' era l'ultimo dolce dopo la luculiana cena e si odiava quel coso avvolto nella carta, cosi' lo si gettava sopra il tavolo sperando che cadesse e si rompesse per mangiarlo di meno. Questa e' la verita' sul gioco del panforte. Meglio le carte al tavolo tondo con ricchi premi e tanta goduria.
Fare i guardoni e' la professione di chi tira il panforte. Una volta nella cucina del podere con il foco acceso al massimo dopo la cena si tirava il panforte e le donne si piegavano per tirarlo sul tavolo e da dietro i maschietti sbirciavano le grosse mutande blindate. Le carte sono meglio senza confronto alcuno.
Caro tavolo tondo te fai come quello che cascò dal ciuco ()_() e disse che voleva scende. Un faresti capanna nemmanco se tu tirassi l'enorme cappello del Ser, altro che il panforte!
non c'entra con il gioco del panforte, ma è una cosa interessante: la società della salute ( o delle poltrone)dichiarata illegittima dalla corte costituzionale che ha dato ragione al ricorso del governo (notizia apparsa su la nazione del 24/11/10)la consulta ha considerato potenti consorsi tra comuni ed asl come nicchie di potere e controllo del territorio politico sulle attività sociosanitarie ( società fatte solo dalla regione toscana) guidosanquirico
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