Colpi bassi, cavilli, firme che vanno e vengono, Valentini il renziano che fa paura. Deve vincere Ceccuzzi..ma...le carte bollate scendono in campo a Siena, per le elezioni comunali, all'insegna del tutti contro tutti, sullo scenario della crisi più grave del dopoguerra. L'ombra della Margherita sulle elezioni. Ma chi vincerà davvvero? Non si sa
8 commenti:
Hanno portato Siena in serie B.....bravi compagni!!!
Hanno portato Siena in serie B.....bravi compagni!!!
Sì, anche il Comune e il Monte!!!!Che fenomeni!!!
Vincano i furbi e perdano i coglioni ( noi che si vota).
Carte bollate ? ma chi paga? Non sono al verde? Fanno la colletta ?
No le denuncie le mandano via internet !
Quello che è successo a Siena dove il Pd prima nega poi da il consenso poi rinega ancora il permesso a Valentini di partecipare alle primarie per correre come candidato sindaco è veramente allucinante! Mi ricorda in un certo senso i testacoda e le capriole del sindaco di Montepulciano. Questa è la "loro" democrazia, giusto il nome c'hanno di democratico.
”La città e il mio partito sono in piena emergenza democratica, con un gruppo dirigente asserragliato e appiattito sulle posizioni del candidato, al momento unico, Franco Ceccuzzi. Questi dirigenti locali si sono posti contro i propri iscritti e militanti, che in pochi giorni hanno firmato in oltre 1500 per sostenermi. Oggi a rischio è il futuro della coalizione, la credibilità del Partito Democratico e la vittoria alle prossime amministrative”
Il gruppo dirigente del PD senese capitanato dall’ex sindaco fallimentare e dall’economista Giulio “Guido” Carli e il partito dei sellati guidati da Berni e D’Onofrio,in perfetto stile partenopeo anni gaviani,hanno impedito a Bruno Valentini di partecipare alle primarie.E infatti Bruno Valentini ha dichiarato:”La città e il mio partito sono in piena emergenza democratica, con un gruppo dirigente asserragliato e appiattito sulle posizioni del candidato, al momento unico, Franco Ceccuzzi. Questi dirigenti locali si sono posti contro i propri iscritti e militanti, che in pochi giorni hanno firmato in oltre 1500 per sostenermi. Oggi a rischio è il futuro della coalizione, la credibilità del Partito Democratico e la vittoria alle prossime amministrative”.
E non solo: le primarie ceccuzziane-gaviane sono una farsa e i due partiti della coalizione (Riformisti e Siena Futura) hanno lasciato soli quel che resta del PD senese e il partito dei sellati di D’Onofrio.
E’ il momento per i senesi di punire nelle urne il PD senese che ha dissestato la città sotto le gestioni Ceccuzzi e Mussari.
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