martedì 1 gennaio 2013
Un anno vissuto pericolosamente
Ce l'abbiamo fatta. E' stato un anno vissuto pericolosamente. Soprattutto il lavoro, cosa sempre più rara, poi salari e pensioni, in picchiata, poi le tasse, un incubo, poi la giustizia...una cosa da chi se la può permettere, poi la cultura....un optional..ormai. E' il declino di questo paese, sempre di più in mano ad una Casta di irresponsabili. Monti? Mamma mia! Potremmo dire oggi: 'dimmi con chi vai..e ti dirò chi sei...'. I Partiti? Tutti uguali ; nel difendere la propria sopravvivenza, i propri privilegi, i finanziamenti pubblici già bocciati dagli italiani, il numero dei parlamentari ( uno scandalo da paese delle banane) gli stipendi assurdi e le pensioni d'oro, mentre tutti tiriamo la cinghia. Dunque un paese con poche speranze, con un virus che lo divora ( la fame di soldi dei politici) e con una economia fiaccata da tassazioni assurde. Chi farà il miracolo? Non si sa. La salvezza può vneire solo dalla società civile, dai movimenti poveri di denaro e ricchi di idee, dalla rivolta della coscienza di chi non ruba, di chi lavora e sa lottare. A Pienza quattro anni fa la società civile ha mandato a casa un partito senza più credibilità e dal basso prfilo etico, ne è uscita una politica civile, disinteressata, pulita. Stanno cercando di tornare i 'soliti' con il vecchio armamentario. Hanno ammazzato la Banca, l'Università, la politica, ma sono ancora qui, pronti a dare l'assalto alla diligenza. Aiutateci a difendervi, a difenderci. Buon anno.
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3 commenti:
Forza ladri!!!!SEmpre i soliti e tutti uguali!! Mi fate schifo !!
Giusto lo scritto 'basso profilo etico, che vuol dire trucchetti e poca onestà' La Piazza sempre alla luce del sole e in assemblee pubbliche che hanno deciso le scelte principali
decisioni condivise...come quella della tarsu, o la commissione o panel per la tassa di soggiorno...tutto al sole...di primavera.
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