Nei progetti di tutte le Amministrazioni l'ambiente è sempre al primo posto, lo è stato anche per Pienza. In questa ottica le strade bianche hanno avuto il privilegio di essere trasformate in invarianti strutturali, ovvero una specie di monumento da salvaguardare in eterno.
Un privilegio però di cui non tutte hanno potuto godere; alcune ,prima comunali ora vicinali, sono state abbandonate a se stesse, almeno nei tratti che non interessano. E’ il caso della Mezzoquarto-Le Checche; nella parte iniziale e finale quella che serve agli agriturismi è curata, nel mezzo non esiste più, anche perché gli agricoltori lavorando anche margini e grotte,eliminano le forme, trasformando in forma la strada stessa, con l'acqua che scorrendo sopra distrugge tutto o smotta. Non dimentichiamo che siamo nel Parco della val d'Orcia territorio patrimonio UNESCO; risponde al vero che non ci sono fondi,ma si potrebbe intanto intavolare una trattativa tra proprietari dei fondi ed Enti ai vari livelli,per studiare per lo meno un piano di recupero e di mantenimento.
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Inoltra
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5 commenti:
giusto, pedalapiano
Le Checche? Cosa essere? Luci Rosse? arivo!!!
Scarpe rotte, bici a pezzi, eppur bisogna andar...
Chelli chelanno rotta gliene farei raccomodà co la vangha..io orso!!
ma come... e i consorzi per la gestione e tutela delle strade bianche...che fine hanno fatto ? rivengono in mente solo quando ci si passa co la bicigretta...comodo cosi!!!
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