Il primo renziano indagato: Faraone, peculato sui rimborsi (Giuseppe Lo Bianco).
15/01/2014 di triskel182
BORSE VUITTON E AUTOMOBILI REGIONE SICILIA: 97 INDAGATI 83 SONO DEPUTATI. C’È PURE IL RENZIANO FARAONE, RESPONSABILE WELFARE PD.
Cravatte e borse firmate Louis Vuitton, ma anche biancheria intima griffata, soggiorni in alberghi a cinque stelle, gioielli, argenteria e persino l’acquisto di un’auto con trasferimenti di denaro nei conti correnti personali: c’è il campionario un po’ abusato del lusso più sfrenato nelle spese pazze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana costate un avviso di garanzia per peculato inviato a 13 capigruppo della scorsa legislatura e un’iscrizione nell’elenco degli indagati per 83 deputati delle ultime tre legislature. Tra questi anche Davide Faraone. Al deputato a Montecitorio e responsabile del Welfare nella segreteria di Renzi sono contestate spese per 3.380 euro. “Sono serenissimo, se c’è qualche ladro deve pagare”, dice il renziano. I Cinque Stelle se la prendono con il segretario Pd: “Cosa dice di Faraone? Perché non parla?”. L’indagine del gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo guidato dal colonnello Fabio Ranieri, ha portato a galla l’uso disinvolto e sganciato da qualsiasi interesse pubblico di quasi dieci milioni di euro affidati ai gruppi parlamentari di tutti i partiti, che avrebbero dovuto essere utilizzati per pagare portaborse, impiegati e costi di segreteria.
2 commenti:
non i sorrisini della Boschi e la faccia rossa di Suor Serrachiani...gli amici vogliono gli sghei...come tutti gli altri..
non i sorrisini della Boschi e la faccia rossa di Suor Serrachiani...gli amici vogliono gli sghei...come tutti gli altri..
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