martedì 7 gennaio 2014

Valdorcia, Sorella Acqua e i debiti dell'Acea

Sul Corriere della Sera di alcuni giorni fa si è parlato del quasi dissesto del Comune di Roma che deve essere salvato dallo Stato...con trasfusioni di soldi...Ltee società municipalizzate sono tutte piene di debiti e fra questa se la passa malino l'Acea, che nel Fiora è il partner privato dei Comuni. Questo ormai contro quanto stabilito dal referendum sull'acqua vinto dai comitati..ma ignorato..dai partiti...come sempre prevaricatori della Costituzione e del suo Dettato



..Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nell'a cea c'è puro coldagirone ti pareva...e azzurro? un c'è? già lui tiene famiglie...