Una valutazione istintiva dell’iniziativa intrapresa dal segretario del PD non può che portare a commenti critici : non è stata coerente con quello che aveva promesso,lo porterà all’incarico di Primo Ministro senza passare per le elezioni,si affiderà ad un governo di larghe intese. Se invece si valuta la questione nei suoi termini venalmente concreti si può anche comprendere la sua mossa,addirittura giustificarla come opportuna. Letta,brava persona,effettivamente stava lasciando poco alla storia,nonostante l’inconsistenza della sua azione si proponeva addirittura di allungare la permanenza al Governo fino al 2018,parallelamente Renzi aveva il colpo in canna,non riusciva a sfruttare tutto il consenso acquisito,a breve doveva anche prendere una decisione sulla candidatura di Sindaco,rischiava di logorarsi proprio nel suo momento migliore, un rischio potevano essere anche le elezioni poiché la legge in vigore non garantiva maggioranze sicure. Il futuro di Renzi a questo punto è legato alle sue proposte,se avranno una forza dirompente,se saranno incisive e soprattutto se saranno convincenti per la gente,troverà il consenso al di là della coerenza. Il pregio di Renzi,almeno fino a questo momento,è stato il decisionismo, la capacità di affermarsi autonomamente rispetto alla struttura del partito,la ricerca del consenso sulle cose senza pensare agli schieramenti; personalmente questo lo ritengo un passo in avanti rispetto all’inconcludenza della politica italiana. La velocità con cui si passa dalle teoria alla prassi è una garanzia sulla concretezza delle proposte; la loro qualità è un discorso a parte e ognuno è giusto che la valuti coerentemente secondo la proprie idee.
lunedì 17 febbraio 2014
DIBATTITO: 'Abbasso Renzi, forza Renzi' di Rino Massai
Una valutazione istintiva dell’iniziativa intrapresa dal segretario del PD non può che portare a commenti critici : non è stata coerente con quello che aveva promesso,lo porterà all’incarico di Primo Ministro senza passare per le elezioni,si affiderà ad un governo di larghe intese. Se invece si valuta la questione nei suoi termini venalmente concreti si può anche comprendere la sua mossa,addirittura giustificarla come opportuna. Letta,brava persona,effettivamente stava lasciando poco alla storia,nonostante l’inconsistenza della sua azione si proponeva addirittura di allungare la permanenza al Governo fino al 2018,parallelamente Renzi aveva il colpo in canna,non riusciva a sfruttare tutto il consenso acquisito,a breve doveva anche prendere una decisione sulla candidatura di Sindaco,rischiava di logorarsi proprio nel suo momento migliore, un rischio potevano essere anche le elezioni poiché la legge in vigore non garantiva maggioranze sicure. Il futuro di Renzi a questo punto è legato alle sue proposte,se avranno una forza dirompente,se saranno incisive e soprattutto se saranno convincenti per la gente,troverà il consenso al di là della coerenza. Il pregio di Renzi,almeno fino a questo momento,è stato il decisionismo, la capacità di affermarsi autonomamente rispetto alla struttura del partito,la ricerca del consenso sulle cose senza pensare agli schieramenti; personalmente questo lo ritengo un passo in avanti rispetto all’inconcludenza della politica italiana. La velocità con cui si passa dalle teoria alla prassi è una garanzia sulla concretezza delle proposte; la loro qualità è un discorso a parte e ognuno è giusto che la valuti coerentemente secondo la proprie idee.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
10 commenti:
ma l'ha fatta la pipì?
Deciso ? sì...all'abbraccio col Caimano, che se lo magnerà....
“Credo che non abbia nessun senso fare le consultazioni con Matteo Renzi. Andremmo solo a farci prendere per i fondelli da un signore che fino a pochi giorni fa lanciava l’hashtag #Enricostaisereno mentre oggi siamo arrivati a #EnricoRiposainPace”. Così il senatore 5 Stelle Nicola Morra nel giorno dell’incarico al sindaco di Firenze. “Questa è la mia posizione – continua – che il Movimento valuterà. Ma perché andare a giocare a poker con un baro? Sarebbe un gesto di coerenza dopo che abbiamo rifiutato le consultazioni anche con Napolitano che ha ricevuto il condannato Berlusconi e ha fatto decantare la crisi saltando i necessari passaggi parlamentari”. Sull’ambizioso programma annunciato oggi da Renzi che prevede in quattro mesi le riforme istituzionali, del lavoro, del fisco e della pubblica amministrazione, il senatore ironizza: “Mettiamoci il paradiso e abbiamo fatto bingo” di Annalisa Ausilio
C'è STATO UN ALTRO DECISONISTA ANNI FA. è FINITO AD HAMMAMET......
BOTTA E RISPOSTA TRA TRAVAGLIO E LA BOLDRINOVA SUL SILENZIO DELLA PRESIDENTA SULLA DECISIONE DI LETTA E NAPOLITANO DI BYPASSARE LE CAMERE PER LA FIDUCIA
A mezzo del portavoce Roberto Natale, la Presidenta BOLDRINOVA si difende e fa sapere di aver fatto presente “a chi di competenza” il carattere extraparlamentare della crisi di governo - Travaglio: “Se la Boldrini avesse voluto denunciare tutto agli italiani, avrebbe potuto affacciarsi in uno a caso dei Tg che abitualmente la ospitano”…
il partito fasciocomunsita tuttò puole
il problema è capire, dopo il MPS, dopo la Fornero, dopo Monti ecc capire ora quanto Renzi ci costerà..perchè una sola cosa è chiara: a pagare saremo ankora NOI!!!!!!!!.
A me piaceva il primo Renzi, ho molto apprezzato alcune sue decisioni per il comune di Firenze ed il suo modo di esserne al centro. Il dubbio sul politico me è venuto ai tempi delle prime primarie, anima e cuore per il vertice del partito, ma lui aveva già un altro impegno... questo non mi è piaciuto, fossi elettore fiorentino mi sentirei tradito. Se invece mi mettessi nei panni di Letta, non sarei dovuto stare sereno ecc ecc.
A questi sbalzi e salti carrieristici, mi ci viene da pensare: o bene bene o male male. Vedremo con la speranza di non sentire ancora il bruciaculo!
Bruciaculo????
Tanto mi sono avanzati dei tubetti di pasta Fissan dei precedenti governi...
quando uno non è di parola....vuol dire che è un politico (mediocre)
Posta un commento