martedì 8 luglio 2014

Il Boss


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Nuova Dittatura

uguali-uguali ha detto...

Dai grillini pretendono un documento scritto, con berlusconi invece basta uno sguardo....

w l'asinistra ha detto...

RENZIE DELLA PROVVIDENZA – IL BOY SCOUT DI PALAZZO CHIGI SALVA SCUOLE CATTOLICHE E CLINICHE PRIVATE DA IMU E TASI – LE TASSE CI RENDONO UGUALI MA ALCUNI HANNO UN SANTO IN PARADISO: E NON PAGANO

Mentre milioni di italiani vengono spremuti con le tasse sugli immobili, il premier decide una mega-donazione ai proprietari di scuole cattoliche e cliniche private. Niente Imu e niente Tasi, con la promessa-burla di distinguere, per le cliniche, su stanze “a uso privato”



D’accordo, va tutto bene. L’adolescenza nei boy scout e la messa domenicale da chierichetto. La fine delle ideologie e lo ‘sfondamento’ nella mitica area moderata di centro. Ma c’era davvero bisogno che il premier riformatore Matteo Renzi consentisse uno sconto così generoso alle scuole cattoliche e alle cliniche private? L’esenzione dalla Tasi e dall’Imu, della quale beneficeranno questi istituti, è difficile da spiegare.

Non è una questione di gettito (che pure non sarebbe trascurabile, visto che l’Erario ci rimetterà svariate centinaia di milioni). Ma quello che conta, ancora una volta, è il segnale che il governo lancia ai contribuenti. Un segnale pessimo, improntato all’ipocrisia e all’iniquità.

C’è ipocrisia, perché con il patetico obiettivo di giustificare il misfatto un sottosegretario all’Istruzione come Toccafondi (non a caso ciellino) sostiene che ora ‘le scuole private sono trattate come le pubbliche’, e nel goffo tentativo di ridimensionare la portata dell’esenzione un sottosegretario all’Economia come Baretta ci racconta che le cliniche ‘pagheranno per l’uso delle sale o delle stanze in forma privata’.

Un’offesa alla sua e alla nostra intelligenza: chi e come stabilirà che dentro una clinica qualsiasi quella determinata stanza è ‘ad uso privato’ e quell’altra è ‘ad uso pubblico’? C’è soprattutto iniquità, perché questa vocazione ‘francescana’ dello Stato, che spinge il pubblico ad indossare il giusto saio della spending review ma allo stesso tempo a cedere un pezzo del suo mantello al privato, si verifica proprio nel momento in cui i cittadini ‘normali’ sono sottoposti a una tosatura micidiale, almeno sul fronte immobiliare. Conviene ricordare un po’ di numeri.

Mentre scuole e cliniche private non pagano, le famiglie già quest’anno tornano a pagare una Tasi che costerà in media 240 euro, contro i 267 euro medi della vecchia Imu in vigore fino al 2012. Tra quelle che hanno deliberato le nuove aliquote, dodici città capoluogo hanno imposto una Tasi più alta dell’Imu. Si va dai 468 euro a Torino ai 439 euro di Genova, dai 430 di Milano ai 410 di Roma.

La confusione è totale. La Tasi, comune per comune, avrà almeno 8.092 applicazioni diverse, e più di 75.000 combinazioni possibili. L’unica certezza è la stangata. Anche perché il gioco delle detrazioni è calcolato in proporzione alle rendite, e tra non molto, con l’aggiornamento di un Catasto fermo agli anni Cinquanta, i valori degli immobili si moltiplicheranno in qualche caso fino a 800 volte.

A quel punto il bagno di sangue fiscale sarà inevitabile. Il mattone, che un tempo era una sicurezza, torna ad essere una iattura. Ma resta un mistero della fede: perché questa Quaresima, che vale per tutti gli italiani, non debba valere per la solita Chiesa cattolica, apostolica, romana?

Antonio Mammana ha detto...

Gentile sig. qui di sopra il discorso è lungo e desidero solo fare una breve riflessione. Non ho seguito bene l'intervento di Renzi su quello che dici con tanta precisione. Riguardo le esenzioni alle scuole gestite da enti cattolici, riconosciute alla pari di quelle statali da governo Dalema nel 2000,sono solo altre briciole che si sommano a quelle erogate (con ritardo) e tagliate (questo si può sempre fare per fare felici quelli che la pensano come te) necessarie a mantenere strutture e pagare il personale scolastico che svolgono un servizio capace di far risparmiare miliardi (basta solo fare un confronto sul costo annuale di un singolo studente che frequenta una scuola statale e una privata). Dovessero chiudere dall'anno prossimo tutte le scuole private (in maggioranza scule dell'infanzia)sarebbero guai per migliaia di famiglie e ulteriori nuove tasse. Se vuoi continuare il discorso a voce fatti riconoscere...in privato. Cordiali saluti.

gufo ha detto...

Renzi? Le chiamano 'rifome' ma in realtà sono solo soppressioni di spazi di libertà che danno noia al potere....banche, bce, massoneria, confindustria, ecc ecc un bello schifo!!

Anonimo ha detto...

le riforme del Regime

Tilly ha detto...

Le riforme della casta con l'assenso di tutti i conigliolini.... bell'affare davvero, hanno trovato la quadratura del cerchio con l'ebetino. Con Monti e con Letta, entrambi messi li per diritto divino, non riuscivano a fare le leggi ad'hoc per la loro categoria, quindi a qualcuno è venuta la brillante idea di mettere dentro il rottamatore, senza voti o consensi che lo avessero voluto. Mossa davvero astuta, tutti i "comunisti" (mi perdonino coloro che hanno davvero creduto in questo movimento) e tutti i cattolici a favore ed ecco qui la svolta. Legittimata la dittatura.

Anonimo ha detto...

un altro piddino ricondannato, è lo stesso per cui i vertici del partito permisero al "CELESTE" di ricandidarsi x la terza volta, come lui stesso, una brava persona, che ha fatto dell'onestà e del rigore un vero e proprio stile di vita. Altra conferma che PD e PDL sono la stessa cosa, tutti insieme per fregare noi poveri e tonti che gli paghiamo di tutto e di più. chissà se gli affecionados del partito vorranno difenderlo? ma cosa deve succedere per far capire certa gente che se continuano a votarli noi tutti ci ritroveremo solo con i debiti e schiavizzati dal sistema marcio?