lunedì 1 settembre 2014

PIENZA ; lascia anche Don Icilio, comunicazione shoc.

Messa  shoc alle 18 in Duomo a Pienza. Doveva essere la cerimonia di saluto di Don Andrea alla Parocchia dopo il trasferimento in Val d'Asso. Ma una comunicazione improvvisa di Don Icilio ha gelato il pienone della chiesa di Pio II. ' A novembre vado via..' Don Icilio ha comunicato la sua intenzione di lasciare l'incarico di parroco assunto due lustri orsono a Pienza. Il tono velatamente polemico ha lasciato intendere difficoltà interne al corpo parrocchiale. Momento difficile per la Chiesa pientina. In arrivo un nuovo parroco? Si parla di un esperto prete amico dei pientini da antica data .

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Rispettiamo la volontà di tutti

Anonimo ha detto...

Una pausa di riflessione è necessaria

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Gallo ha detto...

Alla fine il vincitore rimane in compagnia del morto, finalmente.

Anonimo ha detto...

Fate 'lumini'...grandi manovre...

Anonimo ha detto...

Normale turnover con qualche sofferenza

Anonimo ha detto...

Anche Bartali non si rassegnava all'arrivo di..Coppi..più giovane

Anonimo ha detto...

Bisogna capire tutti

Antonio Mammana ha detto...

La comunità parrocchiale non è un'associazione di volontariato o una ONG... Prima di celebrare ogni santa messa ci si batte il petto per tre volte e si è coscienti tutti di essere dei peccatori. Il "corpo parrocchiale" accetta i limiti e i pregi di tutti coloro che intendono, per fede e in piena libertà, aderire a Cristo e nutrirsi della sua Parola e della sua Grazia attraverso i sacramenti. La partenza di don Andrea, dopo quattro anni di "gavetta" tra la gente operando con schiettezza e coerenza, lascia la Comunità arricchita per il bene che ha ricevuto.Lo shock dovuto all'annuncio inopportuno del parroco ( che ha preso in prestito un inutile sfogo di alcune persone senza filtro mentale) c'è stato, eccome. Non era necessario riferirlo nel corso di una celebrazione di ringraziamento e di festa per un giovane prete. I sacerdoti passano "seminando" con l'esempio l'amicizia e l'amore. I cosiddetti fedeli continuano ad esserlo perché la Chiesa è Gesù, morto e risorto per la salvezza dell'umanità. In questi casi non rimane che dire: "Non ci resta che ...pregare!" e aspettare con fiducia i prossimi eventi che, qualunque siano, saranno accettati con fede e carità. Cordiali saluti.

Molto amareggiato... ha detto...

Mi chiedo perchè mandare via don Andrea proprio nel momento che il parroco si ritira, per farne venire un altro, quando lui era stato così bravo ad entrare nel cuore di molte persone!

anonimo ancora più amareggiato ha detto...

Condivido pienamente... ma anche tra i sacerdoti si insinua il tarlo della gelosia.

Anonimo ha detto...

Questo è il primo grande sbaglio che ha fatto il nuovo vescovo!!!!!!!!!!!