Sigismondo Malatesta signore di Rimini fu il grande nemico di Pio II( il ritratto è di Piero della Francesca) colui che avversò di più e combattè con tutte le sue forze, fino a quando non gli fu portato in catene davanti, dopo una guerra lunghissima. Ma lo scontro col Malatesta fu qualcosa di più: fu anche lo scontro fra due umanisti che parlavano la stessa lingua della cultura, ma erano su sponde opposte: da un lato il paladino della cristianità europea, dall'altro il principe 'pagano' orientaleggiante, personaggio faustiano e irridente all'ortodossia papale. Proprio per questo un personaggio inequivocabilmente 'moderno' agli inizi del Rinascimento italiano. Gunter Stolz studioso di Augsburg ha tradotto in tedesco la scelta dei brani dei Commentarii, lui che li ha pubblicati in Germania in buona parte, Fabio Pellegrini ha proposto insieme a lui una sua traduzione in italiano, cercando di interpretare la condanna piesca del signore di Rimini. Sabato ore 18,30 presentazione con gli autori, interviene l'assessore alla cultura Giampietro Colombini.
7 commenti:
INteressante,..però
Naltra po' di bagarre sennò ecchè si fa , ci si gratta? Famo un poco di pissicologia stagionata di quando un c'era Grillo e internette.
Te puoi andare al 'pollo' tanto ...nessuno sente la tua mancanza..
da queste battute si capisce perchè a Pienza certi partiti....non vinceranno mai PIU'
meno male.
gli 'ignoranti' non prevalebunt
Malatesta sarà anche quel che vi pare ma ha proprio una faccia a testa di cazzo.
Visto che il mondo ne è pieno ancora oggi, potremo essere esonerati e fare a meno di parlarne ancora?
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