domenica 29 marzo 2015

La Barca di Luzi (Emo Formichi)


10 commenti:

Anonimo ha detto...

carino

Anonimo ha detto...

Scusate se vado contro corrente, non lo faccio per essere polemico verso Emo che ha tutto il mio rispetto come persona, ma obbiettivamente i suoi lavori sono da considerare al massimo dei simpatici manufatti di un bravo artigiano che si diletta ad assemblare dei pezzi di recupero, definirle opere d'arte, come tanti fanno, mi sembra molto azzardato e soprattutto ingiustificato!

Anonimo ha detto...

Sono d' accordo, è ora di dire basta, diciamo la verità un bravo artigiano come ce ne sono a Pienza , adesso basta fare una cosa particolare e vieni chiamato Maestro, ma dai.....viva Emo

Anonimo ha detto...

E quindi cosa sarebbe un'opera d'arte per lei?
Una tela strappata è arte oppure no?
Un barattolo con delle feci?

In base a cosa si definisce arte la poesia di Luzi?

Ci sono dei criteri?

Ci illumini...

serse ha detto...

Hai mai parlato con Emo? Hai mai visto come nasce uno dei suoi azzardi? ... è arte, perchè vedere il fiore che nascerà nella merda prima che nasca, non è da tutti, non è artigianato, non è matematica, nel suo caso, per me, come per molti altri, è arte! Che Dio lo mantenga!

Anonimo ha detto...

Io non sono un critico d'arte ma non sono nemmeno uno sprovveduto, non impongo le mie idee a nessuno, ognuno è libero di pensarla o vederla come vuole! Resto della mia idea: Emo è un bravo artigiano, con delle idee simpatiche nulla di più!
Anzi dirò di più, non vorrei che coloro che lo chiamano maestro lo facciano in maniera ironica con lo scopo di prendersene beffa!

Anonimo ha detto...

Cortese anonimo delle 17:49 se lei si riferisce alle tele tagliate di Lucio Fontana o al barattolo di "merda d'artista" di Piero Manzoni le dico senza mezzi termini no non è arte e solo ed esclusivamente un esperimento per vedere se qualche furbo o tonto, veda lei, avrebbe abboccato a quelle provocazioni, il resto è storia!

Anonimo ha detto...

E' difficilissimo spiegare questo concetto, io faccio questa riflessione: l'arte è la realizzazione di un pensiero sublime, che scatena dentro il nostro essere un susseguirsi di emozioni e di riferimenti a passaggi di vite, un vento incontrollato che ti trascina con forza; può provocare ansia e dolore fisico, pensiamo ai grandi artisti del passato che si autodistruggevano nel creare le loro opere.
Non si può provare tutto questo nel saldare una vecchia piastra di un ferro da stiro ad una paletta di metallo per dolci, francamente tutto ciò non fa sussultare la mia anima!

Anonimo ha detto...

Ognuno la vede come gli pare. .. se non ti piacciono i confetti, mangerai i mostaccioli! Cmq j gusti sono gusti!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 20.35, é proprio questo che volevo evidenziare.
Delle feci in un barattolo non sono arte neanche secondo me ma c'è chi le definisce tali.
L'arte è un concetto così ampio che definire "oBbiettivamente i lavori di emo come dei simpatici manufatti" é un tantino presuntuoso.
Cosa c'è di oggettivo in questa affermazione?
Quali sono i canoni che dobbiamo considerare?
Avete mai avuto l'occasione di farvi raccontare da Emo come nascono o cosa rappresentano per lui le sue opere?
Quale é il vissuto che c'é dietro?