Tutta colpa di Grillo! Urla troppo ed è maleducato e scareggioso.....
InvecIe i PiDioti sono davvero educati, rubano ai pensionati, ma gli portano la borsa della spesa e li accompagnano agli attraversamenti stradali; lucrano sugli immigrati ma sono i primi a dichiararsi non razzisti; sistemano i loro figli, parenti ed amici, ma promettono il lavoro a tutti; comprano gli F35 ma mettono la bandiera arcobaleno; sono pieni di indagati, ma garantiscono loro per tutti; ;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
"Ma come ti permetti? Ma come ti permetti? Il Pd non c'entra niente con Mafia Capitale". Così, una settimana fa, Fabris Orfini replicava comicamente a Luigi Di Maio, durante una puntata ormai leggendaria di Ballarò. Nei giorni successivi, una volta di più, l'ex dalemiano ex antirenziano e oggi portaplaystation Fabris Orfini si è forse reso conto di avere perso un'altra occasione per stare zitto (e invece lui continua a parlare: un giorno dà la colpa ai servizi segreti, quell'altro dichiara che la mafia condivide gli status di Di Battista. Deve avere un ottimo pusher politico). Intanto, dalle intercettazioni e dalle indagini, si scopre quanto segue: gli stipendi del Pd di Roma erano pagati coi soldi di Mafia Capitale (vamos, daje, c'mon). Nello specifico: "Salvatore Buzzi, ras della cooperativa 29 giugno e al centro dell’inchiesta che ha travolto la politica romana, distribuiva regolarmente fondi ai funzionari capitolini del partito. Il suo contatto è il tesoriere locale Carlo Cotticelli. Nei dialoghi intercettati dai carabinieri del Ros – che risalgono al 9 settembre 2014 – si fa riferimento alla richiesta del versamento di “6-7000 euro” e “alla consuetudine sistematica ‘il primo di ogni mese’ di pagare stipendi a pubblici ufficiali“ (fonte Il Fatto Quotidiano, noto organo di gufi e criminali). Fabris Orfini, da buon democristiano debole, sta ora ripetendo la litania delle "poche mele marce che devono pagare". Magari: in realtà, a essere marcio, non è il frutto del Pd romano. Ma proprio l'albero nel suo insieme, radici comprese. P.S. Fabris Orfini, nel Pd (e quel che c'era prima) romano, c'è nato e vissuto. Lo frequenta sin da quando era già Fabris e pareva "su' zio" (cit). Ora, di grazia: come ha fatto a non accorgersi di nulla? Data per acclarata la sua onestà, di cui certo non dubito, vien da pensare che il rutilante nonché querulo presidente piddino non brilli esattamente per acume.
Favolosi i vertici del PD con il Ducetto in testa, fiducia a tutti, fino al terzo grado di giudizio, evviva il garantismo... ma con le intercettazioni che abbiamo sentito tutti, non ci vuole Kojak o Montalbano per capire il livello di disonestà di questi mascalzoni!
6 commenti:
compagni & camerati, rossi e neri amici nel nome dei soldini
E lui disse:se parlo CASCA IL GOVERNO!! e ancora date la colpa a grillo.........
Tutta colpa di Grillo! Urla troppo ed è maleducato e scareggioso.....
InvecIe i PiDioti sono davvero educati, rubano ai pensionati, ma gli portano la borsa della spesa e li accompagnano agli attraversamenti stradali; lucrano sugli immigrati ma sono i primi a dichiararsi non razzisti; sistemano i loro figli, parenti ed amici, ma promettono il lavoro a tutti; comprano gli F35 ma mettono la bandiera arcobaleno; sono pieni di indagati, ma garantiscono loro per tutti; ;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
"Ma come ti permetti? Ma come ti permetti? Il Pd non c'entra niente con Mafia Capitale". Così, una settimana fa, Fabris Orfini replicava comicamente a Luigi Di Maio, durante una puntata ormai leggendaria di Ballarò. Nei giorni successivi, una volta di più, l'ex dalemiano ex antirenziano e oggi portaplaystation Fabris Orfini si è forse reso conto di avere perso un'altra occasione per stare zitto (e invece lui continua a parlare: un giorno dà la colpa ai servizi segreti, quell'altro dichiara che la mafia condivide gli status di Di Battista. Deve avere un ottimo pusher politico). Intanto, dalle intercettazioni e dalle indagini, si scopre quanto segue: gli stipendi del Pd di Roma erano pagati coi soldi di Mafia Capitale (vamos, daje, c'mon). Nello specifico: "Salvatore Buzzi, ras della cooperativa 29 giugno e al centro dell’inchiesta che ha travolto la politica romana, distribuiva regolarmente fondi ai funzionari capitolini del partito. Il suo contatto è il tesoriere locale Carlo Cotticelli. Nei dialoghi intercettati dai carabinieri del Ros – che risalgono al 9 settembre 2014 – si fa riferimento alla richiesta del versamento di “6-7000 euro” e “alla consuetudine sistematica ‘il primo di ogni mese’ di pagare stipendi a pubblici ufficiali“ (fonte Il Fatto Quotidiano, noto organo di gufi e criminali). Fabris Orfini, da buon democristiano debole, sta ora ripetendo la litania delle "poche mele marce che devono pagare". Magari: in realtà, a essere marcio, non è il frutto del Pd romano. Ma proprio l'albero nel suo insieme, radici comprese.
P.S. Fabris Orfini, nel Pd (e quel che c'era prima) romano, c'è nato e vissuto. Lo frequenta sin da quando era già Fabris e pareva "su' zio" (cit). Ora, di grazia: come ha fatto a non accorgersi di nulla? Data per acclarata la sua onestà, di cui certo non dubito, vien da pensare che il rutilante nonché querulo presidente piddino non brilli esattamente per acume.
Pd:buzzi uno di noi.....
Favolosi i vertici del PD con il Ducetto in testa, fiducia a tutti, fino al terzo grado di giudizio, evviva il garantismo... ma con le intercettazioni che abbiamo sentito tutti, non ci vuole Kojak o Montalbano per capire il livello di disonestà di questi mascalzoni!
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