Cavallette a pranzo? Tutta la verità sui #NovelFood
Le vostre immagini (7) su: #novelfood
"Avete capito cosa sono i "novel food"?
Quasi sicuramente molti di voi sono convinti che l'Unione Europea vorrebbe servirci insetti a tavola. E' vero ma riduttivo, perché il problema è più complesso. Partiamo col suddividere il nuovo regolamento votato ieri al Parlamento (a cui il MoVimento 5 Stelle si è opposto) in due grandi tronconi: il primo si riferisce a tutti quei cibi che vengono prodotti con tecnologie esistenti dopo il 1997, quelle alimentari definite innovative. Il secondo, invece, parla dell'approvazione di cibi tradizionali importati da Paesi terzi.
Quasi sicuramente molti di voi sono convinti che l'Unione Europea vorrebbe servirci insetti a tavola. E' vero ma riduttivo, perché il problema è più complesso. Partiamo col suddividere il nuovo regolamento votato ieri al Parlamento (a cui il MoVimento 5 Stelle si è opposto) in due grandi tronconi: il primo si riferisce a tutti quei cibi che vengono prodotti con tecnologie esistenti dopo il 1997, quelle alimentari definite innovative. Il secondo, invece, parla dell'approvazione di cibi tradizionali importati da Paesi terzi.
LA MANCATA APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE: LE NANOPARTICELLE
Per quanto riguarda le nuove tecnologie, il grosso problema sono i cibi contenenti nanoparticelle. Dal momento che si è stabilita una soglia di tolleranza del 50%, si è deciso di consentire percentuali negli alimenti 2,5 volte superiori a quanto ritenuto consigliabile e di non tenere conto della migrazione di nanoparticelle eventualmente contenute negli imballaggi a contatto con alimenti. Una cifra abnorme considerando che la stessa EFSA - la quale non ha mai brillato per posizioni particolarmente oltranziste - aveva suggerito un limite non superiore al 10%. Un valore studiato in modo da applicare il famoso principio di precauzione, viste le incertezze sul comportamento che queste particelle
Per quanto riguarda le nuove tecnologie, il grosso problema sono i cibi contenenti nanoparticelle. Dal momento che si è stabilita una soglia di tolleranza del 50%, si è deciso di consentire percentuali negli alimenti 2,5 volte superiori a quanto ritenuto consigliabile e di non tenere conto della migrazione di nanoparticelle eventualmente contenute negli imballaggi a contatto con alimenti. Una cifra abnorme considerando che la stessa EFSA - la quale non ha mai brillato per posizioni particolarmente oltranziste - aveva suggerito un limite non superiore al 10%. Un valore studiato in modo da applicare il famoso principio di precauzione, viste le incertezze sul comportamento che queste particelle
7 commenti:
dal menù della prossima festa alla Casa del Pollo ...il nuovo menù 'expo'
meglio mangiare una cavalletta, che la merda del peppe, che vi caca inbocca tutti i giorni !!! prosit !!! come diceva ??? chi volete che ci viene a Rho ??? cazzaro sudicione, scareggioso,antiestetico e puzzone !!!
Cucù...
giusto meglio di quella merda squacquera che spacci per brodo di nana alla Festa della Casa del Pollo!!
ti aspettiamo domani sera a pigliare la solita razione di cartate di merda al consiglio comunale con l'arci gay
viene il cucculo? ora il leccio un cela più!! cucù..
forza peppe il sudicione
https://www.facebook.com/daniele.cina.10/videos/1145241335493921/
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