giovedì 31 dicembre 2015
mercoledì 30 dicembre 2015
Menù di Capodanno: 'Osteria La Fiakkula di piazza'
Menù servito nel Coscio
Antipasti misti di crak-kette derivate e subordinate
Tagliatini di risparmi in brodo Etrusco
Stufati alla Boscaiola
Arrosto di aretini allo spiedo
Spiedini di azionisti infilzati freddi
Dolce: Cimbello alla Fregatura
Vino: Amarone Anton Veneta
Amaro Padoan per digerire
Alla Mensa del Conte il Trofeo del Panforte Città di Pienza 2015 !
IL BLOG nel 2016, di questo passo, potrà superare agilmente il traguardo di 1 Milione di visualizzazioni! (oggi a 818.331, 200.000 ogni anno )
Ogni giorno nel Comune di Pienza, stando ai numeri, 1 cittadino su 3 è costantemente in contatto con il Blog: Notizie dallaValdorcia.
Torneo Panforte: Finalissima stasera fra i lanciatori della Mensa del Conte e del Rist. Il Falco
Battute le rispettive compagini delle Rocche e del Bar Il Caffè, dopo combattutissime partite, Mensa del Conte e Ristorante Il Falco vanno in finale. Grandi contro ragazzini outsider, si potrebbe scrivere...gli esperti blasonati contro gli sbarazzini 'outsider' dell'anno in corso !
Fonte della Pieve: gara bandita per l'appalto dei lavori .
Molto presto la Fonte della Pieve tornerà a risplendere, stanziati dal Comune 40.000 euro per i lavori che inizieranno a breve e che dovranno smontare, rimettere in sicurezza e ricostruire la fonte così come è sempre stata. Nella foto un particolare dell'interno della Pieve.
Consiglio Comunale: Giugno 2016, ritiro porta a porta dei rifiuti, via i cassonetti .
Via i cassonetti, in arrivo il 'porta a porta', resterà solo la campana del vetro. Un altro passo avanti nel riciclaggio dei rifiuti, che diventerà obbligatorio e controllabile, un modo civile e avanzato per salire in percentuale nella raccolta differenziata, così come vuole la legge e la...decenza... Pienza u
n Comune all'avanguardia sul tema.
Nella foto, Manolo Garosi, consigliere delegato, che ha portato a termine la trattativa con La Sei, aprendo la strada al 'porta a porta',
n Comune all'avanguardia sul tema.
Nella foto, Manolo Garosi, consigliere delegato, che ha portato a termine la trattativa con La Sei, aprendo la strada al 'porta a porta',
Consiglio Comunale: Srl Valdorcia tecnicamente fallita.
martedì 29 dicembre 2015
'Beppe Grillo: 'Morti di guerra in tempo di pace'
In PIazza Pio II un 'fuoco di paglia', il Flop dell'Arci ..
aFuoco acceso per un giorno. Poi basta. Piazza inutilmente occupata dalle pietre con la cenere. Incomprensibile iniziativa! Nel ponte dei mercatini la Pro Loco ha garantito il fuoco acceso per 5 giorni nel bracere apposito, molto gradito dai turisti. La piazza va utilizzata bene, non è a disposizione delle bizze di chiunque e non si può occupare 15 giorni per il fuoco di 2 giorni. Nessuno è obbligato a fare alcunchè. Le iniziative a Pienza o sono all'altezza,,, oppure meglio lasciar perdere!Meglio togliere le pietre a lasciare i turisti liberi di fare foto senza mestissimi ingombri... inutili.Così la Piazza' sembra un ex accampamento Rom...o un mesto raccoglitore di cicche spente.. Il Torneo del Panforte è sempre stato in azione col fuoco acceso. Quest'anno è stato boicottato? Dite la vostra.
lunedì 28 dicembre 2015
domenica 27 dicembre 2015
Siete onesti? Poveracci...Il governo aiuta la malavita...non certo voi!!!
Riciclaggio, lo studio: Italia terzo “paradiso” in Europa per i soldi sporchi. Sotto accusa il fisco di Renzi
Lobby
Il rapporto di Eurodad, network che comprende grandi ong come Oxfam e Action Aid, sottolinea i ritardi nel recepire la direttiva europea sul "lavaggio" dei profitti criminali. Peggio fanno solo Lussemburgo e Germania. Punti dolenti, fiduciarie e trust che schermano i reali proprietari delle società. Dubbi sull'efficacia della lotta all'evasione fiscale sbandierata dal presidente del Consiglio
sabato 26 dicembre 2015
BLOG NOTTE: Anno nuovo- Guerra nuova
ITALIA IN GUERRA! PASSA LA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU SULLA LIBIA: PRESTO ITALIA, FRANCIA E USA ORGANIZZERANNO DEI RAID AEREI PER COLPIRE ISIS A SIRTE – ROMA PUNTA A GUIDARE L’OPERAZIONE
La risoluzione, scritta dalla Gran Bretagna e approvata all' unanimità, può rappresentare una svolta per la Libia, perché va anche oltre le aspettative e include il consenso della Russia - Ma per mandare una missione ufficiale di caschi blu servirà un' altra risoluzione, per attaccare l' Isis e fermare i barconi basta questa…
venerdì 25 dicembre 2015
BLOG NOTTE. 'Vogliamo tutto' (la RAI). Non è l'antico slogan del 68', ma il nuovo programma di occupazione 'manu militari' della RAI !!
La RAI di Renzi...farà impallidire i democristiani ..(che almeno..lottizzavano..).assomiglia molto all'Eiar fascista: un mix di gerarchi della Leopolda, di yuppis renziani, di uomini di destra travestiti, di uomini della Confindustria e delle banche. Farà impallidire la TV di Berlusconi e si suoi editti..La 'RAI da bere' di Renzi è già una triste parata di regime. Ma la Rai 'okkupata' non porta mai fortuna...ai partiti.. è quasi sempre un boomerang che fa crollare gli ascolti.e genera nausea prima di partire....
giovedì 24 dicembre 2015
BLOG NOTTE: le imprese del 'Bomba' minuto per minuto..
Governo Renzi, il vero ministro Guidi è il papà (che decide le nomine sul treno)
I SEGRETI DEL POTERE/6 Nelle intercettazioni dell'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria le conversazioni tra il capofamiglia Guidalberto ex Presidente di Confindustria (padre di Federica, che ha la delega allo Sviluppo) e l'avvocato della Lega Nord, Domenico Aiello, fedelissimo di Maroni, con la proposta di incarico di commissario straordinario della Geo Ambiente. Ecco da chi Renzi prende gli ordini....Ministri Fantoccio !
SIENA-DIMISSIONI:Neri , un senese perbene se ne va: 'Fatti infamanti per la Citta'
Neri se ne va schifato dai 'fatti infamanti' che dominano a Siena governata dal PD. Chirurgo di fama, consigliere comunale civico, persona perbene, antica famiglia senese, laica e contradaiola. Il segnale che la città è in mano ad avventurieri, oltretutto pluri-indagati, dopo lo scandalo del MPS, il 'suicidio' di Rossi, ecc ecc.... Intanto Siena esce dalla lista delle città 'più vivibili' e diventa una città qualunque. La 'cura' renziana alla frutta. Chieste le dimissioni del sindaco Valentini
mercoledì 23 dicembre 2015
Quando nacque il 'Panpepato'
Il Gioco Popolare del Panforte di Pienza è il gioco senese più antico, assurto a tradizione ludica pubblica. Nella storia di ogni città si riconosce
la sua identità popolare, il carattere degli abitanti e l’aneddotica tramandata di padre in figlio. In ogni gioco i cittadini riscoprono una parte di
loro e del nostro passato, un sogno interrotto nella propria infanzia.
Il documento più antico oggi conosciuto sul celebre prodotto senese principe
dell’antico gioco è del 1205 e il dolce ggi tanto amato e apprezzato si trova in una
pergamena annotato così ‘panes melatos et pepatos’. Siena era l’antica Repubblica
ancora in auge, la Francigena era la strada dei pellegrini, Corsignano era solo una
grancia dell’Ospedale senese. Nell’orto dei Piccolomini e del giovane Enea Silvio
crescevano tanti mandorli… ‘Panes et melatos’… E’ il riferimento a quelli che
allora erano gli ingredienti principali e che avvolgevano le mandorle in un impasto
di miele e il pepe.
Nelle ricette del Platina, il gastronomo di Pio II la pasta di mandorle ricorre spesso.
Il’panpepato’ è tutt’oggi una tipologia di ‘panis fortis’ su cui la sapienza dolciara
senese non ha mai cessato di prodursi con successo. In ogni piccolo o grande centro
il gioco pubblico era considerato nella Toscana comunale un elemento non secondario
né trascurabile del governo della città. La manifattura più rinomata nel
Duecento a Siena era ubicata nel Monastero delle suore di Fontebecci. Questi giochi
legati ai cibi sono antichissimi appaiono e scompaiono nella storia delle città
toscane, ma non vengono mai dimenticati e in certi momenti ritornano nella convivialità
sociale, riproponendosi di nuovo.
Il Gioco del Panforte, è parte integrante anche dell’immaginario ludico cittadino e patrimonio della memoria pientina. Qui si ricorda gioco a
partire dalla fine dell’Ottocento. Ancora oggi quando si gioca per le feste del Natale il Panforte, tornano in Piazza personaggi popolari mai arresi
alla omologazione contemporanea.
Tornano a popolare la Piazza Pio II, scena che appartiene loro con la naturalezza di sempre. Si scalda la platea, ci si stringe sotto il portico,
si lancia il Panforte in segno di amicizia e di allegria. Il nuovo anno 2016 fa capolino.
la sua identità popolare, il carattere degli abitanti e l’aneddotica tramandata di padre in figlio. In ogni gioco i cittadini riscoprono una parte di
loro e del nostro passato, un sogno interrotto nella propria infanzia.
Il documento più antico oggi conosciuto sul celebre prodotto senese principe
dell’antico gioco è del 1205 e il dolce ggi tanto amato e apprezzato si trova in una
pergamena annotato così ‘panes melatos et pepatos’. Siena era l’antica Repubblica
ancora in auge, la Francigena era la strada dei pellegrini, Corsignano era solo una
grancia dell’Ospedale senese. Nell’orto dei Piccolomini e del giovane Enea Silvio
crescevano tanti mandorli… ‘Panes et melatos’… E’ il riferimento a quelli che
allora erano gli ingredienti principali e che avvolgevano le mandorle in un impasto
di miele e il pepe.
Nelle ricette del Platina, il gastronomo di Pio II la pasta di mandorle ricorre spesso.
Il’panpepato’ è tutt’oggi una tipologia di ‘panis fortis’ su cui la sapienza dolciara
senese non ha mai cessato di prodursi con successo. In ogni piccolo o grande centro
il gioco pubblico era considerato nella Toscana comunale un elemento non secondario
né trascurabile del governo della città. La manifattura più rinomata nel
Duecento a Siena era ubicata nel Monastero delle suore di Fontebecci. Questi giochi
legati ai cibi sono antichissimi appaiono e scompaiono nella storia delle città
toscane, ma non vengono mai dimenticati e in certi momenti ritornano nella convivialità
sociale, riproponendosi di nuovo.
Il Gioco del Panforte, è parte integrante anche dell’immaginario ludico cittadino e patrimonio della memoria pientina. Qui si ricorda gioco a
partire dalla fine dell’Ottocento. Ancora oggi quando si gioca per le feste del Natale il Panforte, tornano in Piazza personaggi popolari mai arresi
alla omologazione contemporanea.
Tornano a popolare la Piazza Pio II, scena che appartiene loro con la naturalezza di sempre. Si scalda la platea, ci si stringe sotto il portico,
si lancia il Panforte in segno di amicizia e di allegria. Il nuovo anno 2016 fa capolino.
martedì 22 dicembre 2015
L'ultimo fallimento del PD della Valdorcia: la fu SRL Valdorcia, da tempo va a trasfusioni mangiasoldi, ora alla fine.

lunedì 21 dicembre 2015
SCOPERTE NEGLI EPISTOLARI: Un' antica famiglia senese a Corsignano al tempo dei Piccolomini e il suo esponente Agostino Dati, Segretario della Repubblica di Siena
Studiando l'epistolografia dell'Ammannati e quella di Gianantonio Campano, cardinale il primo, vescovo il secondo, eletti entrambi da Pio II alle rispettive cariche ecclesiastiche, sono giunto sulle tracce di una ricca famiglia senese che aveva casa e terre a Corsignano nel tempo in cui i Piccolomini, genitori di Enea Silvio, vivevano qui, ma di cui nessuno ha mai parlato nella storiografia pientina. Si tratta della famiglia dei Dati. Costoro erano molto noti a Siena. Uno di loro Agostino Dati (1420-1478) era stato l'Umanista più importante della città, di cui era professore all'Università, fondatore di una scuola lui medesimo. A Siena ebbe molte cariche pubbliche e per dieci anni ricoprì la Sedia di Segretario della Repubblica. Per le comuni proprietà in Val d'Orcia era amico dei Piccolomini, e anche per questo motivo incaricato di ambascerie senesi presso Pio II a Roma. Come Pio II era stato allievo del Filelfo, maestro comune di retorica. Suo amico era anche il Campano e in comune vissero ad Urbino, dove il Dati fu professore all'Università e il Campano poeta di corte. Nelle epistole del Campano e dell' Ammannati scritte sempre in latino, si trovano tracce di questa amicizia. Non poche furono le avventure e le esperienze letterarie importanti portate avanti nella città del Duca e della sua coltissima moglie Battista, umanista anch'essa. Agostino Dati e la sua famiglia mantennero casa a Pienza a lungo. Della loro presenza a Corsignano non parla mai Pio II, ma parlano i documenti senesi. Recentemente abbiamo compiuto una ricerca in un archivio pientino (il sottoscritto, Fausto Formichi, Giancarlo Bastreghi) ed abbiamo potuto ipotizzare che, con elevata probabilità fu dei Dati la casa ubicata in Via Buia ,che inalbera il loro stemma di famiglia, raffigurante tre palle disposte a triangolo. La casa fu probabilmente ristrutturata al tempo della nascita di Pienza. Il figlio di Agostino curò le numerose opere di retorica e di letteratura del padre e anche Girolamo suo nipote. Durante la costruzione di Pienza Agostino Dati era segretario della Repubblica senese e Pio II ebbe lui come interlocutore per risolvere i problemi insorti a Corsignano in relazione ai lavori edilizi e alla presenza della corte papale in Valdorcia. Forse la comune e antica presenza delle due famiglie a Corsignano facilitò la soluzione dei noti gravi fatti accaduti in Valdorcia e placò l'ostilità senese. Pio incaricò l'Ammannati di scrivergli e lui si occupò di questo. La lettera è conservata e visibile. Avrò modo di far conoscere i particolari di molti aspetti dell'amicizia che intercorreva fra il Cardinale Ammannati, Pio II, il Campano e Agostino Dati, esaminando con calma le epistole individuate. (Agostino Dati non deve essere confuso con il Dati fiorentino, ambasciatore di Pio II).
Fabio Pellegrini
Nella foto un aspetto della antica oliviera di Corsignano nel quartiere di Gozzante ( Laboratorio di Ceramica)
Fabio Pellegrini
La Posta del Blog: BIC ci scrive..

Ma cosa vuoi giocare Fabio?
La sinistra oggi è quella al governo: applica il programma della P2, difende le caste sociali con particolare attenzione agli industriali, governa con un colpo di stato mascherato, agevola la delocalizzazione delle nostre aziende, ha azzerato i sindacati, difende i mafiosi alla De Luca, cambia la costituzione a suon di maggioranze e detiene il potere dei media ormai ridotti a semplici strumenti propagandistici di regime... ecc ecc
Non devono certo fare caso queste copertine che hai messo a confronto che forse sono una delle poche conseguenze intellettualmente oneste che possiamo riscontrare noi cittadini

La sinistra oggi è quella al governo: applica il programma della P2, difende le caste sociali con particolare attenzione agli industriali, governa con un colpo di stato mascherato, agevola la delocalizzazione delle nostre aziende, ha azzerato i sindacati, difende i mafiosi alla De Luca, cambia la costituzione a suon di maggioranze e detiene il potere dei media ormai ridotti a semplici strumenti propagandistici di regime... ecc ecc
Non devono certo fare caso queste copertine che hai messo a confronto che forse sono una delle poche conseguenze intellettualmente oneste che possiamo riscontrare noi cittadini

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