Anche la politica scende in campo contro lo smog. E lo fa criticando i politici stessi. Tra i primi a sollevare le critiche è il leader dei pentastellatiBeppe Grillo, dal suo blog in un post dal titolo "Morti di guerra in tempo di pace": "Il 2015 si chiuderà secondo l'Istat con 68mila morti in più rispetto al 2014. Come ai tempi delle grandi guerre. Le città italiane non sono state bombardate dalle potenze straniere, ma vivono sotto l'assedio di nemici silenziosi. Lo smog le sta rendendo sempre più simili a Pechino" e attacca, "premier e ministri sono una sciagura per il Paese, il prezzo della loro spocchia lo stiamo pagando col sangue. Non si rendono conto di ciò che accade nel Paese. Litigano per mezzo punto percentuale di Pil e fanno decreti lampo di domenica per salvare le banche mentre passeggiano incuranti sui cadaveri di 68mila italiani che non hanno saputo proteggere".
5 commenti:
Grande Beppe!!!!!!cacciali!!!!
Bravo Beppe! sonagliele al Bomba e alà Madonnina!!!!de Boschi!!!!!
un applauso !!!!!
O buaioli!!!icchè vuvvolete o bischeri!!! se un sete boni a favvi fregà in banca evi stàbbene!!!tanto icchè vu' ci fate coò sòrdi!! e li giohate tutti al panforte e a briscola!!così armneno e ciavemo sarvato cattro banche del partito...chevvu volete faxino lo dicea ' ora ciavemo una bancha'..ma ipproblema l'è che ora uncenabbiamo più manco una!!e la boschi? occhevvuste grulli!! a voi unvi garba la..Leopolda col pelo?' a me sì O buaioli!!!
con che cattro sordi dele banche saà che trombate!!!
buaioli? prrrrrrr
Posta un commento