La Carta Pienza chiederà che come la persona umana anche le pietre, che raccontano la cultura e l'identità dei popoli abbiano la medesima attenzione, la stessa protezione, lo stesso culto. Ieri la storia di 50 anni di archeologia e di una tragica vicenda di guerra e di distruzione. La politica e la cultura, la guerra e la pace, nuovi colonialismi e nuovi eroismi. Il problema della ricostruzione.
11 commenti:
bello quel muro scrostato!! Tovaglia orient?
...si parlava di rovine orientali!
Se si fosse parlato di bischeri ci sarebbe stata la tua gigantografia dietro!!!
una foto del folto pubblico entusiasta ??? questa non rende l'entusiasmo descritto...
i poveracci..come Stefano Bindi..non meritano ascolto. questo è il livello del partito di pienza, assente come sempre dove si parla di civiltà e di cultura...
gente che scrive e parla così di cose tragiche e nobili... Pienza la governerà forse nel 3001 !!! sono dei poveretti senza cultura..degli animali....con solo lo stomaco..
Grazie una serata stupenda, emozionante, con un protagonista della Civiltà, un grande studioso che ha il potere di insegnare e di educare non solo alla archeologia, ma soprattutto ad essere persone ed essere uomini!!!
grande !!
per promuovere di pienza il brodo di locio e le parolacce non bastano più..
il locio è quello che correva da solo per la valle prima...ora sarà contento di essere arrivato secondo, perchè erano in due...è vero ora basta l'autocelebrazione...oppure perchè ancora dura che c'è natoun papa...
l'unico ocio doc è lo Sgratta, col timbro dei..coglioni...del 'pollo' che unguanno mangia co soldi dela fiesta...mica con chelli al nero!!!!!
Nessuno mette in dubbio il valore dei relatori e l'ambizione dell'iniziativa.
Si mette in dubbio la cultura dei padroni di casa che pensano di adattarsi agli ospiti con una tovaglia e lasciano incuria indecente nel luogo dove si ospita.
Qui casco' il ciuco..
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