CHIANCIANO TERME. Cento donne che scrivono e lottano. Si chiama 'Donna sopra le righe' il Premio letterario delle donne colpite dal tumore al seno, un evento cui ogni anno partecipano con la loro scrittura centinaia di donne colpite dalla malattia. Storie di lotta e di guarigione che danno vita ad un libro annuale, usato poi come strumento terapeutico per aiutare e dare coraggio a coloro che dovranno lottare ancora. Una catena di solidarietà che non si ferma. Pinuccia Musumeci, che da 20 anni guida l'associazione della Val di Chiana 'Io sempre donna' ha intervistato alcuni giorni fa Andrea Camilleri, oggi presidente onorario della associazione con sede a Chianciano Terme. Camilleri ha avuto parole di solidarietà e di ammirazione per chi lotta, non solo con la medicina,ma anche con la letteratura.Lo scrittore siciliano segue da tanti anni questo progetto e questo premio che è divenuto un classico della narrativa. Tanti anni di lavoro e con questo premio letterario che si svolge in questi giorni a Chianciano è nato un vero e proprio genere letterario: la letteratura terapeutica, non solo di testimonianza, ma lo strumento fondamentale di aiuto nella fortificazione mentale di chi si predispone alla lotta per tornare a vivere. Così tantissime donne sono protagoniste di pagine commoventi che raccontano percorsi difficili e vincenti per la salute. Tre sezioni, la poesia, il racconto breve, il racconto lungo e quest'anno un premio speciale anche alle pagine di 'ironia', donne che riescono a scherzare sul loro percorso di guarigione, con il coraggio di chi è determinato a lottare senza farsi cogliere dal timore o dal pregiudizio. 'Io sempre donna' ha vinto ancora la sua battaglia.
Fabio Pellegrini ( Autore delle motivazioni dei Premi assegnati nel Concorso Letterario)
Fabio Pellegrini ( Autore delle motivazioni dei Premi assegnati nel Concorso Letterario)
1 commento:
azzo, li devono aver finiti in chiana !!!
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