giovedì 6 dicembre 2018

Il Bomba torna a destra da dove era partito con l'incarico di distruggere il PD, missione compiuta

Primarie Pd, Marco Minniti si ritira: “Lo faccio per salvare il partito”. Matteo Renzi verso la scissione a gennaio

Primarie Pd, Marco Minniti si ritira: “Lo faccio per salvare il partito”. Matteo Renzi verso la scissione a gennaio

L'ex ministro dell'Interno spiega, in un'intervista a Repubblica, che visti i tanti candidati alla segreteria "si è palesato il rischio che nessuno raggiunga il 51%. Sarebbe la prima volta che un segretario viene eletto senza la maggioranza", il che equivarrebbe ad "accettare l’idea di un partito che sia solo una confederazione di correnti". Lo strappo dopo aver chiesto un documento anti scissione ai renziani: l'ex premier, però, ha rifiutato. E su facebook scrive: "Non mi occupo della ditta Pd. Io rischio in prima persona"

14 commenti:

Anonimo ha detto...

bene.pd al 12% e Renzi al 4% col nuovo partito..lo dicono i sondaggi..se poi entra direttamente in forza italia...prende il posto del Cavaliere......un vero 'fenomeno' ac ac ac

pidino ha detto...

renzi..in prima persona ha beccato 5 batoste...ora rischi la sesta....da solo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

un uomo...disperato..............almeno sindico di Scannicci....grazie.

Contrordine ha detto...

Contrordine compagni: siamo tutti Zingheretti !! ( se ci chiappa salvini..nella roulotte..sos..cazzo)

Anonimo ha detto...

a Pienza non si trova più uno che ha mai votato per...Renzi.... ac ac ac mai!!!!!!!

A. Taffi ha detto...

di Andrea Taffi

Matteo Renzi non vuole più stare nel Pd e riprende a corteggiare Silvio Berlusconi. I due vogliono fondare un nuovo partito? Sembrerebbe proprio di sì. Naturalmente Renzi non lascerà il Pd da solo, ma lo farà in compagnia del suo folto gruppo di fedelissimi. E la cosa pare talmente sul punto di essere realizzata, che Marco Minniti, uno dei candidati (renziano?) alla segreteria del partito democratico, chiede chiarimenti e pensa di ritirare la sua candidatura.

Poco male, anzi bene. Infatti, che Renzi decida di dichiarare il suo amore politico per Berlusconi portandogli in dote tutta la sua corte, e che forti candidati alla segreteria del Pd prendano di fatto le distanze dal Partito democratico e diano così sfogo a quella che è la loro vera natura politica, è (secondo me) solo un bene per Pd e per la sinistra tutta. Magari queste scelte riporteranno nel Partito democratico tutti coloro che, a diverse riprese, ne erano usciti. Magari questa è la vera occasione per il Pd di riformarsi per davvero e diventare di nuovo il partito faro della sinistra in Italia. Certo, l’uscita di Renzi non sarà indolore in termini di voti, al contrario di quello che avevano prodotto gli addii di Civati e di Bersani; eppure io credo sia salvifica per il Pd.


La sensazione, infatti (almeno la mia), è che Renzi, in tutti questi anni, abbia semplicemente usato il Pd per la sua ascesa politica: non sarebbe mai diventato presidente del Consiglio (senza passare dal voto) se non fosse diventato segretario del Partito democratico, e il Pd non sarebbe arrivato allo stato attuale se lo stesso Renzi, divenuto premier, non si fosse di fatto disinteressato (soprattutto a livello locale) del partito del quale ha continuato a essere segretario. E le cose non sono migliorate dopo il devastante risultato delle elezioni dello scorso 4 marzo, anzi: Renzi si è dimesso da segretario, è vero, ma, nella sostanza, ha continuato a comandare nel Pd. Adesso che i futuri voti di Forza Italia fanno gola, per evitare che se li prenda tutti Salvini, Matteo Renzi getta la maschera e si dichiara apertamente pro Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Francamente a me di renzi non me ne fregava niente prima e non me ne frega niente ora.
Puo fare icche vole, puo candidarsi anche in forza italia puo darsi che qualche sciocco lo voti pure.


Ciao

Anonimo ha detto...

La triste verità è quella che riporta anonimo 11.40 e 11.41 ora a Pienza così come in tutta la Valdorcia Valdichiana ecc. ecc. non si troverà più un renziano .... possibile che non esista mai coerenza ? sempre piegati verso il nuovo capo viene il vomito

Anonimo ha detto...

Veramente ciò che meraviglia è che i grandi pensatori dem che oggi fanno la bocca a culo di gallina per la sfacciataggine di Salvini, non si siano mai indignati per la sfacciataggine di Renzi, della Boschi e di tutto il cocuzzaro...dem, mica tanto diversi dal cignghialone verde !!! dunque non rompano le palline, una volta per uno non fa ..bene ..a nessuno!!

Il PANDA disse ha detto...

Renzisti Cercasi EStinti

Anonimo ha detto...

o bravo renzi..estinzione del pd: un lavoretto pulito pulito così.?.manco Mussolini...

Anonimo ha detto...

il pd è morto perchè non ha più la 'classe' di cui rappresentare gli interessi come un tempo ora rappresenta gli interessi dei pariolini, dei giornalisti, dei banchieri, dei propri caporioni in cerca di poltrone, degli industriali della tav tap mav cav lav pav segh..dunque non più del popolo in quanto tale che ora ha barcocchiato con tasse record, con pensioni a 70 anni e balzelli di ogni tipo per spremere la pesona e ci ha rotto i coglioni. Punto. E non lo votiamo più. Ripunto o che cazzo!!!! viva i populisti e i sovranisti che scoltano la gente e non hanno lorgasmo ai film di nanni moretti

Sereno ha detto...

Renzi: 'Minniti stai sereno... al massimo ti si manda a Paris..come Letta...' ( con un giubbetto giallo.. così impara di che sapore è la lotta popolare...insieme a Moscovici...)

Anonimo ha detto...

occhio se sparisce il governo tonano quelli delle tasse,la Fornero, Padoan i balzelli,quelle delle bastonete a chi lavora e in pensione a 75 anni.....ti conosco mascherona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!poi loro magnano a ritrecine con la Tav e la Tap e il Trazo Valico e il Mose e ci vanno nel culo per i prossimi 30 anni......................beppe svericiali!!!