lunedì 3 dicembre 2018

La Confindustria minaccia il Governo: loro sono per le grandi opere, quelle che servono solo ai costruttori e dilapidano miliardi in opere inutili come la Tav il Mose e il resto. Pozzi senza fondo in un paese dove crollano le autostrade. Gli industriali italiani bravissimi a prendere i soldi dallo stato e poi a portare le aziende all'estero. Vogliono la crescita, ma negli anni precedenti con tutti i governi a libro paga loro non sono cresciuti affatto, hanno visto fallire il loro vangelo 'Il Sole 24 ore', molti milioni spariti, amministrato come da una cosca, tutt'oggi pieno di debiti. Un vero esempio di management..... Il primo governo italiano che, con tutti i suoi grandi limiti, sposta risorse dalla parte debole della società viene lapidato dai media in mano a lorsignori. Ma non dagli elettori - a quanto pare- visto che oggi i sondaggi, danno ancora al 60 % i consensi di questo governo. Anche se non ci piace troppo rispettiamo almeno la democrazia...Lorsignori hanno dimenticato questa parola, che vale solo quando comandano loro !!!


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Boccia capo degli industriali disse; se al referendum antirenzi vince il NO crolla l'Italia....ora ci riprova....auguri...

Anonimo ha detto...

be, come possono fare altrimenti gli industriali (che volenti o nolenti danno da mangiare all'italia), per difendersi, quando hanno come interlocutore un "toninullo qualsiasi" che si esprime in questi termini: Genova con noi, riparte al massimo fra alcuni mesi forse anni...ma con concentrazione ed entusiamo che deriva dal cuore.Cari amici rivoluzionari da salotto, non tutti hanno la pensione statale "blindata", presa con massimo 2/3 ore di lavoro al giorno e con orari comodi...

Anonimo ha detto...

appunto...democrazia, perchè tutti hanno diritto di esprimere il loro disenso...anche quegli industriali che, con tutti i loro difetti e mancanze, danno lavoro anche a quel 60% che per ora appoggia il governo...vediamo come la prendono i cittadini, quando l'agoniato reddito di cittadinanza sarà solo un ricordo e i calcoli per la pensione, resteranno quelli attuali, perchè i soli sostenibili...certo non ci sarà una sollevazione popolare, perchè una capra non può diventare un purosangue !!!

Anonimo ha detto...

caro compagno voi avete già dato cuoè fallito...qui a siena alla regione in Italia....avete deluso tutti avte finito

Anonimo ha detto...

Salvini. “C’è qualcuno che è stato zitto per anni quando gli italiani, gli imprenditori e gli artigiani venivano massacrati. Ora ci lasciassero lavorare e l’Italia sarà molto migliore di come l’abbiamo trovata. Siamo qui da sei mesi. Ascolterò tutti, incontrerò tutti, ma lasciateci lavorare”. Matteo Salvini rispedisce al mittente le critiche alla manovra del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ieri, davanti alle categorie produttive favorevoli al Tav riunite all’Ogr di Torino, era andato all’attacco parlando di “fine degli alibi” per il governo, e chiesto a Conte di convincere i suoi due viceministri a tagliare 4 miliardi di euro dalla manovra. Se non ci dovesse riuscire, dimissioni

Anonimo ha detto...

Boccia dimettiti..torna a Surriento ...che cosa ci vuoi insegnare? Sapete solo portare le fabbriche in Cina bastardi

Anonimo ha detto...

SECONDO IL PD O SIETE COME LORO.... O SIETE fascisti.....MA LORO MI PARE SO' RIMASTI POCHINI POCHINI...E I FASCISTI MI PAIANO TROPPI......SPARATAVI LE SEGHE COGLIONI ETE CHIUSO...COMPAGNI DEL CAZZO SIAMO LIBERI..E ONESTI VOI SCHIAVI E CORROTTI....