lunedì 1 aprile 2019

SABATO MATTINA CONVEGNO E INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO CON LE SCUOLE MEDIE. Ecco l'altra faccia della Guerra : 'O Gorizia tu sei maledetta.' il canto dei ragazzi-soldati mandati al macello.

'O GORIZIA TU SEI MALEDETTA'



La mattina del cinque di agosto si muovevano le truppe italiane per Gorizia, le terre lontane e dolente ognun si partì. Sotto l'acqua che cadeva a rovescio grandinavano le palle nemiche; su quei monti, colline e gran valli si moriva dicendo così: O Gorizia, tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza; dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu O vigliacchi che voi ve ne state con le mogli sui letti di lana, schernitori di noi carne umana, questa guerra ci insegna a punir. Voi chiamate il campo d'onore questa terra di là dei confini; qui si muore gridando: assassini! maledetti sarete un dì. Cara moglie, che tu non mi senti raccomando ai compagni vicini di tenermi da conto i bambini, che io muoio col suo nome nel cuor. Traditori signori ufficiali che la guerra l'avete voluta, scannatori di carne venduta, e rovina della gioventù O Gorizia, tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza; dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu

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