sabato 11 aprile 2020

Eroi di oggi

Scriveva Bertold Brecht : ' Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi'. Il drammaturgo tedesco voleva dire che se in ogni guerra ci sono tanti 'eroi' da ricordare, meglio sarebbe se la guerra medesima non ci fosse e con essa neppure i suoi 'eroi', la pace è l'unico valore . Ma le guerre ci sono sempre state e gli 'eroi' con loro. Questa guerra contemporanea che ci troviamo oggi a combattere contro un nemico invisibile e nascosto, è un evento bellico con tutte le sue caratteristiche di straordinarietà. Dai gesti eroici alle pure e semplici meschinità quotidiane. Oggi assistiamo ad atti eroici di cui non ci dobbiamo dimenticare con tanti caduti su campo di battaglia. Si tratta dei medici e degli infermieri italiani che negli ospedali e sul territorio combattono questa guerra in 'prima fila' senza quartiere. Nella Pasqua il Blog vuole dedicare a loro, con tutta la modestia possibile,  la sua copertina e il suo editoriale. Oggi le cronache ci hanno raccontato di un rianimatore  guarito dopo essere stato colpito dal virus, tornato a combattere in ospedale e successivamente ammalato e   deceduto. Accadeva anche nelle trincee della Grande Guerra. Manzoni invece nei 'Promessi Sposi' e nella  ' 'Storia della Colonna Infame' racconta quello che i documenti seicenteschi da lui studiati rivelavano  sull'eroismo di allora. Durante la pestilenza lombarda seicentesca coloro che guidarono la lotta contro l'epidemia con atti di grande eroismo furono i  frati Cappucini. Dice il Manzoni che le autorità del tempo  affidarono a loro questo compito di assistenza, di cura, di pietà, non essendoci nessuno in grado di farlo. Solo loro, racconta lo storico, 'avevano il coraggio e il sangue freddo' per affrontare la realtà senza fuggire o senza 'invadere, saccheggiare, derubare le case' come facevano i monatti, raccogliendo le vittime. I Cappuccini 'avevano il coraggio e la determinazione date dalla loro fede' e 'sembrava non avessero paura di nulla'. A Milano ne morirono oltre 200 in questo 'servizio' e salvarono molte vite in ogni modo, pagando con la loro vita. Solo oggi, dopo avere per decenni letto ai miei studenti queste pagine a scuola, mi rendo pienamente conto, assistendo alle cronache  che ci pervengono dagli ospedali lombardi, che cosa voglia dire 'de visu' la parola 'sacrificio' per il personale sanitario, che opera sul territorio e negli ospedali della Lombardia, ( personale sanitario e volontari, italiani e stranieri) proprio là dove i Cappuccini dettero prova inconsapevole del loro eroismo. La loro umanità è pari alla fede dei Cappuccini di allora negli stessi luoghi.
Loro, i medici e gli infermieri, i volontari di oggi, stanno riscattando come specialisti e come persone generose l'inettitudine di amministratori, politici e industriali che hanno giocato sulla pelle di tutte le vittime e di tutti gli ammalati , solo per il profitto. Ai 'caduti' di questi giorni va  il nostro pensiero e la nostra ammirazione.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo!

Anonimo ha detto...

un applauso commosso

Ping Pong go home ha detto...

Una buona notizia: la Cina ha chiuso le frontiere. Speriamo non le riapra mai più. Altrimento fra 6-7 anni ci tocca un'altra pandemia che esce dai loro pipistrelli di merda dai loro serpenti e dai loro macelli purulenti. Insomma che stiano a casa loro con la loro merce di merda e i loro soldi sporchi del nostro sangue, chiudete la Via della Seta con un muro cento volte più duro del Muro di Berlino, cannonate a chi arriva musi galli a casa loro

Anonimo ha detto...

se vedo un cinese a pienza gli tiro a palle di merda

macchiatino ha detto...

vorràddi che il vino si beve tutto noi....sempre meglio che mori' di virussi cinesi una volta ogni 7 anni!!! almeno si canta !! cin cin

Anonimo ha detto...

chiudetegli quelle tane piene di vestiti puzzolenti e d'occhiali finti e di infezioni...e di imitazioni e di giocattoli velenosi....sono loro il male assoluto del mondo ci fano fuori tutti pilotando virussi micidiali rimandatali a casa sua rausse!!!!!!

Anonimo ha detto...

che si pulischino il culo cola bandierina rossa becchini di merda!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

le frabbiche che delocalizzeno chiudetale in Cina e chi un possano rivienì in Italia mai più. Questo ha porto a Bergamo il virsse, trescavano tutti coi cinesi l'industriali. l'hhao detto alla televisione.