venerdì 3 aprile 2020

Il sottomarino.


Ieri sera il dott. Gino Strada di Emergency ha spiegato l’assurdità di una politica nazionale che in questi giorni stanzia in Italia 2 miliardi, se abbiamo ben capito, per costruire un nuovo sottomarino … da guerra nel generale silenzio delle forze politiche.  E’ la cifra con la quale si acquisterebbero, ha detto il medico, almeno 2000 respiratori.. Qualche giorno fa invece è andato in onda un filmato vecchio di qualche anno, in cui Bill Gates, parlando di umanità in pericolo e di futuro della Terra in una conferenza, mostrava un fungo atomico frutto di una esplosione nucleare e una immagine del Virus della Sars, spiegando nella sua lezione, che ormai non è più il ‘fungo’ il pericolo per il futuro della  Terra, ma  quella invisibile palla mostruosa e colorata che può distruggere la vita più rapidamente della ‘bomba’.  Gli stati non sono forse ancora vittime di una visione anacronistica della storia? Ora, tornando a Gino Strada e alla sua nota militanza antimilitarista e solidaristica a favore dei popoli martoriati dalla guerra e non solo, ci è parsa illuminante la sua riflessione. Nel momento in cui gli uomini e gli Stati si rendono conto che sempre di più il ‘nemico’ non appare la nazione concorrente economicamente o militarmente, ma piuttosto uno o più virus terribili, che la globalizzazione ha reso ‘ nemico globale’, che senso ha dilapidare ancora ricchezze e risorse utili alla vita, per costruire macchine da guerra, come sottomarini o bombardieri costosi o bombe micidiali? Non sono ormai operazioni fuori dalla storia, nel tempo in cui i fatti ci fanno scoprire improvvisamente i piedi di argilla delle grandi potenze del mondo, messe in ginocchio in pochi giorni da virus micidiali e sconosciuti, costrette a trasformare caserme e portaerei in ospedali improvvisati? Molte cose dovranno cambiare sulla Terra quando tutto il dramma che viviamo oggi si sarà placato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, la conversione di energie da un luogo ad un altro potrebbe essere la soluzione intelligente ma sappiamo che l'intelligenza non è la nostra più forte "attrazione"!