L' Umanesimo e noi

Una cosa sono gli Stati e altra cosa ancora i Popoli.  I popoli sopportano le sofferenze, gli Stati non  è sicuro... Oggi qualcuno ha ricordato alla Germania che, nel momento in cui avvenne la riunificazione Est-Ovest, fu deciso di cancellare il debito tedesco, perchè eravamo davanti ad un evento epocale auspicato da tutti, chiudendo una stagione di grandi sofferenze per tutto il popolo tedesco. Oggi, di fronte alla pandemia che mette alla frusta i popoli europei, il popolo italiano colpito duramente e per primo,  da un evento di cui non ha colpa, ricorda agli altri che il percorso del Covir 19 è purtroppo un percorso comune, che non risparmia nessuno. Dunque, di fronte ad un evento tragico mondiale serve in questa Europa una risposta comune dei popoli. Il debito italiano, cosa di per sè anomala e grave in altri tempi, oggi non c'entra nulla con la pandemia, evento tragico collettivo, che può e deve essere affrontato uniti . Questa è una regola che non riguarda la 'politica' o l' economia' o la 'finanza'. Per questi problemi verrà il tempo debito. Ma il fatto che oggi lo sforzo comune vada compiuto senza perdere tempo, per salvare le imprese e scongiurare la povertà nell'  'annus horribilis' , non attiene al fatto meramente politico, bensì alla sensibilità umana. Non si tratta neppure di porre la questione sulla dicotomia Europa si o no, bensì di ragionare sul fatto, se vogliamo ancora considerare la persona umana un valore da salvare prima di tutto o se invece sono solo le banche, con la loro natura tecnico-burocratica, che vogliamo porre davanti a ogni altro valore. In poche parole : fra poco vedremo  se la cosiddetta Europa  di fronte a una guerra terribile, ma transitoria e distruttiva come ogni guerra, ha ancora a cuore la 'Ricostruzione', oppure resta indifferente davanti al massacro. Ancora una volta  siamo di fronte ad una questione 'etica' ed 'umana' che difficilmente può ignorare la politica. Il 'calore' dell'  Umanesimo storico dei popoli, contro l'Economicismo 'gelido' degli Stati. Vedremo presto, chi vincerà questa partita.

Il Disegno è di Alessandro Botticelli