mercoledì 8 aprile 2020

PIO II e il suo tempo: sempre in fuga dalle epidemie.

Allorchè scoppiò una epidemia pericolosa nella Città Eterna  scrive  in latino il Cardinale  Ammannati in una lettera  che '  Pio vista la situazione di pericolo creatasi a Roma, decise di spostare la sua corte in un piccolo paese, sicuro dal punto di vista della salute e del cibo, presso dei frati bene organizzati, in un luogo chiamato Badia di San Salvatore, situato sulle pendici del Monte Amiata'. Qui il papa restò oltre un mese per il suo 'distanziamento' dalla Roma dei papi, quindi scampato il pericolo, 'decise di scendere a Pienza, la sua città natale e farle visita'. Invece durante il suo viaggio compiuto verso Siena e a Corsignano nel 1460, successe che a causa del numeroso seguito, il papa fu costretto a ordinare la sistemazione di alcuni cardinali nei centri vicini. Il cardinale Rodrigo Borgia con il suoi uomini finì a Montalcino. Ma qui,  così si trova scritto in una lettera inviata dal Borgia al Governo senese redatta nella lingua volgare del tempo, che tradotta, recita così,  ' dopo alcuni giorni della nostra permanenza a Montalcino  è scoppiata un' epidemia, dunque chiediamo l'autorizzazione a codesto Governo di trasferirci subito lontano da qui, nel castello di Asciano' La  vita nel Quattrocento era così, una continua vicenda di distanziamenti e di allarmi, per proteggere la vita di papi e imperatori, prima di tutto. Il popolo invece poteva attendere..

1 commento:

L'immunologo (sempre io) ha detto...

Un funzionario dell'OMS dice che essendo il VIRUS scomparso dalle strade, causa lockdown, è opportuno andare nelle case dove secondo loro si è spostato il contagio e prelevare i componenti che risultano positivi...
Tutto normale?

W.H.O. Official: "May have to enter homes and remove family members"

https://www.youtube.com/watch?time_continue=11&v=bmtEGNdee2Y&feature=emb_logo