( Dal quotidiano il Manifesto ) Il ritardo delle altre regioni è preoccupante. «Il ritorno del virus era previsto sin dall’estate ma molti sembrano non aver imparato nulla dal passato: questo è un virus che richiede di giocare di anticipo».
C’è chi ritiene che il problema sia più profondo e riguardi la riorganizzazione della medicina territoriale. «Il governo e le regioni hanno perso tempo», denuncia Franco Esposito, medico di famiglia a Catanzaro e segretario della Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti. Secondo il medico era necessario riorganizzare i medici di base non su base individuale, ma attraverso team di medici associati. «Attualmente i medici da soli non sono preparati per affrontare questa fase: le vaccinazioni anti-influenzali e gli screening rischiano di creare sovraffollamento negli studi medici e di compromettere le misure di sicurezza», spiega. «Mettendosi insieme nelle cosiddette “Unità complesse di cure primarie” (Uccp), i medici disporrebbero di personale infermieristico per effettuare triage, tamponi, screening. Persino nel disastro della sanità calabrese, nella provincia di Catanzaro queste aggregazioni esistono e funzionano
1 commento:
SMETETE DI GIOCARE A CALCETTO VOI 30 MILIONI DI CALCETTISTI ROVINATE L'iTALIA I CAMPI DA CAALCETTO SONO LA CAUSA DEL COVId !!! AHAHAHAHAH ( LEGATELI!! )
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