Concerie toscane, i politici sapevano tutto dei veleni
12 maggio 2021 • 10:00Aggiornato, 12 maggio 2021 • 19:50
- La sindaca di Santa Croce sull’Arno (Pisa) Giulia Deidda (Pd) da quasi un mese tace. Si è sempre rifiutata di commentare l’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Firenze che la vede indagata.
- Lei, insieme ai vertici del sistema industriale delle concerie, è indagata per associazione a delinquere finalizzata a «una serie indeterminata di delitti ambientali con particolare riguardo a molteplici traffici organizzati di rifiuti e delitti di inquinamento ambientale e abuso d’ufficio».
In un’intercettazione del 20 novembre scorso la sindaca Deidda discute con i presunti sodali di un prossimo incontro con il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo (Pd), cofirmatario con Pieroni dell’emendamento che favoriva i conciatori
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