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Schifanoia è il nome quattrocentesco di una fattoria delle Crete
ascianesi, proprietà di un'antica famiglia cui appartiene la
scrittrice che nel 2019 presentò all’Emporio Letterario di Pienza un suo
romanzo di successo : 'Foschia' . Molti ricorderanno che in precedenza Anna Luisa
Pignatelli aveva scritto il romanzo ‘Ruggine ‘ e
ancor prima ‘Buio’ , che è stato tradotto in francese. Numerose le recensioni dei suoi romanzi nella
grande stampa italiana e straniera. Ora Anna Luisa Pignatelli vive a Schifanoia
col marito Fabrizio, una lunga carriera di diplomatico, ambasciatore italiano in
numerosi paesi del mondo. A Pienza avvenne il primo incontro del Blog con lei durante l'Emporio e il
piacere di recensire il suo romanzo,
che fu molto apprezzato dai lettori. Impropriamente definita scrittrice del
genere ‘noir’, in realtà, come abbiamo scoperto nelle sue opere e anche nel nostro
incontro, una scrittrice senese dall' ispirazione fortemente poetica, dotata di un legame saldo con la nostra/sua terra.
‘ Sono nata a Palazzo Venturi- racconta la scrittrice- in
un’antica casa di famiglia lungo la carrabile storica che porta ancora da
Asciano a Monte Oliveto Maggiore. Qui i
miei genitori erano proprietari e io nacqui qui e vissi da piccola in questo luogo bellissimo. A Palazzo Venturi c’era allora una scuola
elementare rurale e io da bambina frequentavo la pluriclasse con i bambini dei
contadini’. In questo paesaggio a me tanto caro sono cresciuta, non l’ho mai
dimenticato e qui sono tornata, dopo che ho vissuto tanti anni all’estero’. Ricordo bene
con nostalgia la civiltà rurale delle Crete che mi circondava, le amicizie, le feste, i
riti religiosi, le processioni campestri, fra Monte Oliveto e Asciano. il ‘deserto di
Accona’ dei monaci fondatori del monastero.’ Ricordo che questo mondo incantato
cambiò come all’improvviso : ricordo da piccola le lotte agrarie, l’ esodo dei mezzadri, la solitudine della
campagna abbandonata, il silenzio.
Continua a raccontare la scrittrice : ‘ Siamo tornati a vivere qui con mio marito , abbiamo
messo a dimora 5000 nuove piante, creato un ambiente ospitale e produttivo. Collaboriamo
con la comunità ascianese e vogliamo
essere partecipi della ricerca di un equilbrio paesaggistico che non sia
distruttivo o predatore, cerchiamo di esssere produttori di ambiente e di un paesaggio agrario
rinnovato dal mutare dei tempi , rispettosi ad un tempo della sua natura originaria. Chi
è nato qui come me conosce la precarietà della vita dei contadini di una volta, l'esodo, ma anche l’ostinazione di molti a restare sulle Crete da vecchi, a voler morire qui.
Testimonianze commoventi di amore per la terra, che ho conosciuto e mi hanno
dato una forte motivazione a vivere qui.
Il marito Fabrizio Pignatelli ci ha accompagnato a visitare Schifanoia con l'orgoglio e la passione di chi lavora su una terra di straordinario fascino storico e culturale. Davanti a Schifanoia c'è Monte Mori il castello dei Bargagli e poi il Poggio alle Monache e Montauto, dove ha vissuto per tanti anni Gerard Fromager, il grande pittore francese suo amico . La letteratura e l'arte hanno spesso necessità di un paesaggio come questo per arricchirsi di storie e di passioni.
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