Il monologo di Sorrentino sulla scuola, l'entusiasmo immotivato e il conto dello psicologo per i vostri figli
Quello che i genitori non sanno è che quando entreranno nella classe del figlio per spiegare l’arte etrusca o il punk inglese, creeranno al loro pargolo un trauma che sarà pagato con centinaia di ore future di terapia
Spopola in rete il divertentissimo monologo di Paolo Sorrentino, tre minuti in una puntata della serie televisiva “Call my agent”, sull’entusiasmo immotivato di genitori che vogliono a tutti i costi collaborare con la scuola dirigendo corsi di batteria, macarena, ciclismo etc. Ogni assurda proposta è accolta da un’ovazione esagerata degli altri genitori, tutti si sentono esperti di qualcosa e pronti a comunicarla all’intera classe del figlio
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