“Non voglio delle protesi, ma le mie gambe”. Layan al Baz, 13 anni, piange disperata dal suo letto nell’ospedale Nasser, a Khan Yunis, sud di Gaza. “Voglio che mi rimettano le gambe, so che possono farlo” dice la ragazzina al cronista della AFP che la intervista nell’ala pediatrica della struttura medica. È successo tutto la scorsa settimana, racconta la madre Lamia al Baz. Un aereo israeliano ha sorvolato il distretto di al Qantara, a Khan Yunis. Quando ha sganciato la bomba, continua la madre della ragazza, “ha colpito casa nostra uccidendo due .