sabato 27 aprile 2024

ORE 17 appuntamento oggi nella Biblioteca Comunale con il video- intervista di Dario Formichi partigiano protagonista alla Battaglia di Monticchiello.


 Inutile  ripeterlo spesso....qualcuno a Pienza finge di non capire ... Dispiace che l' Anpi di Pienza e non solo ( quello che è successo in occasione delle celebrazioni del 25 aprile a Montepulciano parla chiaro....) sia ormai diventato una sezione del PD. Riunioni ristrette tenute solo nel chiuso della Casa del Popolo, appelli a 'compagni e compagne',  appropriazione politica di un' associazione che un tempo aveva iscritti cattolici, democristiani, della nuova sinistra, del Partito di Azione, Liberali, Repubblicani semplici antifascisti ecc. Tutti protagonisti veri del movimento partigiano a pieno titolo. Inutile lamentarsi se l'antifascismo, che è sempre stato fin dalle sue origini di tutti i partiti dell'arco costituzionale , oggi è divenuto solo il prolungamento ristretto del PD. Motivo per cui si sente il bisogno di organizzarsi diversamente, per difendere un patrimonio che è di tutti gli antifascisti e non solo dei cosiddetti 'compagni', che evidentemente non conoscono affatto la Storia della Resistenza, almeno a livello locale, a incominciare dalla presidente intercomunale Anpi, cosa che dovrebbe invece conoscere bene. Pazienza, in attesa che si ripassi la Storia,  invitiamo tutti questa sera alle 17 in una sala 'pubblica'  ad una manifestaziona 'pubblica', ad ascoltare il racconto di un partigiano pientino che fu protagonista in quella stagione drammatica, il Maestro Dario Formichi, un galantuomo pientino partigiano di cui tutti siamo stati amici. Il video girato  a suo tempo dal sottoscritto con una operatrice dell'Istituto Storico della Resistenza di Siena di cui  sono membro da sempre, è così oggi a disposizione di tutti. (fp)

Vedi anche:  Fabio Pellegrini.  'Piccola storia della Resistenza nel sud della Provincia senese'  a cura dell'Istituto Storico della Resistenza senese.  Siena  2014. 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

belli ciao !

Anonimo ha detto...

grazie Dario Formichi !!!!

Anonimo ha detto...

in valdorcia i tedeschi fucilarono indistintamente contadini, militari italiani, operai, carabinieri, studenti, artigiani. E nessuno aveva un distintivo politico, patrioti senza stemma....

aumma aumma ha detto...

quando ci sono le elezioni i partiti impazziscono perchè temono di vedere diminuiti con i voti soldi a vario,,,titolo solo soldi. Il resto è pura tappezzeria di sfondo tutti uguali e posti nelle aziende pubbliche da distrubuire ai soliti noti. Hai un figlio bravo? Meglio farlo andare all'estero. Posti presi...o fargli fare un concorso serio e selettivo di prestigio.Non una cosa aumma aumma...pinta e ripinta...

Risata Generale ha detto...

Se Vannacci ingollava lumacci
si puliva (icculo) coli stracci

e poi faceva un comizietto
ben sorretto da un negretto

e sceglieva una bandiera
verde scuro rossa e nera

issalvino lo baciava
poi iccacio co na fava

lui diceva cuantè bono
scoreggiava come un tono

e lo metteva in una lista
elettorale a prima vista